L’avevamo detto: si poteva fare. E Fabio Fognini l’ha fatto: al numero 6 del mondo Tomas Berdych e qualificazione ai quarti di finale, dove mai il sanremese si era spinto a Montecarlo. un grande risultato per Fabio, certificato dalla durata del match (un’ora e 19 minuti, cioè davvero poco) e dalle statistiche, che parlano di 3 ace (a 2), il 78% di punti con la prima di servizio ma anche un ottimo 52% con la seconda, cinque palle break salvate su sei, il servizio strappato quattro volte a un giocatore come Berdych che fa della battuta uno dei suoi punti di forza. La chiave del match è stata proprio questa: l’efficacia di Fognini sulla seconda del ceco, sulla quale ha vinto il 56% dei punti. I quarti di finale di un Master 1000 sono forse il primo grande risultato del nostro tennista in carriera: la sua classifica ora è destinata a migliorare sensibilmente, ma intanto c’è il sogno semifinale ancora ben vivo. Fabio aspetta il vincitore della sfida tra il croato Marin Cilic e il francese Richard Gasquet: trattandosi di terra, molto meglio il primo del secondo, ma chiunque sarà l’avversario non sarà comunque una passeggiata. Però, sarà fattibile.



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