Piacenza completa l’impresa: batte Macerata anche in gara-4 della semifinale e ottiene così la qualificazione per la finale, dove dal 25 aprile sfiderà Trento per conquistare lo scudetto della pallavolo italiana (si torna a giocare la finale su cinque partite, e senza vantaggi per la meglio classificata in campionato). Non ci sono discussioni sui meriti della Copra Elior: ha iniziato da regolamento la serie sotto per 0-1, ma poi ha vinto tutte e tre le partite giocate davvero, condannando i campioni d’Italia uscenti dalla Cucina Lube Banca Marche ad una eliminazione pesante. La partita di ieri sera è terminata con il punteggio di (parziali ) dopo 123 minuti di gioco. Come mostrano i parziali, la Lube è partita bene ma poi è andata nettamente in calando, lasciando tutto il palcoscenico alla gioia di un PalaBanca esaurito. Qualcosa non va nella condizione fisica di Macerata, che in tutte e tre le sfide ha vinto il primo set ma ha poi subito prepotenti rimonte, mentre stanno benissimo gli uomini di Monti, che raggiungono così la quinta finale scudetto nella storia del club. Stagione già trionfale, visto che era partita con poche aspettative e invece ha visto il successo in Challenge Cup e un campionato in ogni caso ottimo. Dopo l’ace di Stankovic che ha regalato alla Lube il primo set, nel secondo la Copra ha vinto il duello in battuta, nel terzo Piacenza è andata in fuga e poi ha resistito alla rimonta ospite. Qui è finita la partita: il quarto set non ha avuto storia. Ultima nota di merito per gli emiliani: ben cinque uomini hanno segnato almeno 10 punti, con Simon (14) miglior marcatore.
Gara-1 (giovedì 25 aprile): Trento-Piacenza
Gara-2 (domenica 28): Piacenza-Trento
Gara-3 (mercoledì 1 maggio): Trento-Piacenza
Gara-4 (domenica 5): Piacenza-Trento – eventuale
Gara-5 (domenica 12): Trento-Piacenza – eventuale
(Mauro Mantegazza)