Partita molto interessante quella di domani sera (ore 20:45): al Friuli è di scena Udinese-Lazio, una gara che nelle ultime due stagioni ha significato scontro diretto per l’ultimo posto utile per la Champions League. L’ha sempre spuntata l’Udinese, che questa sera vincendo farebbe un nuovo scherzetto ai biancocelesti, agganciandoli in classifica a quota 51 e in generale rilanciando fortemente le ambizioni europee, pur se per il terzo posto è forse troppo tardi. La Lazio ha fatto 4 punti nelle ultime cinque partite e per questo motivo ha rallentato la sua corsa: è però in finale di Coppa Italia, e dunque la stagione resta altamente positiva, anche perchè l’Europa è del tutto raggiungibile anche attraverso il campionato. La squadra di Guidolin ci ha invece messo un po’ per trovare una sua identità, ma quando ci è riuscita ha iniziato a macinare punti e ora non si guarda più indietro. Arbitra Guida. 



Come al solito l’Udinese lascia giocare gli avversari: da quando è arrivato Guidolin è sempre stato questo il marchio di fabbrica della squadra, ovvero ripartenze in velocità. Non ci si smentisce quest’anno, con i friulani che risultano al dodicesimo posto per possesso palla (24 minuti e poco più) con solo il 60% di positività, per una supremazia territoriale che ne risulta dunque limitata (poco meno di nove minuti). I tiri sono appena più di 4 a partita, ma la pericolosità offensiva è piuttosto buona, con il 45%: l’Udinese è efficace in contropiede, e questo chiaramente non si può evincere da dati che riguardano invece il controllo del pallone e l’imposizione del proprio gioco. Sta diventando decisivo in queste ultime giornate Luis Muriel, che ha una percentuale di realizzazione altissima: 8 gol con appena 28 tiri, cioè gli servono poco più di 3 conclusioni per trovare la rete. Di Natale invece ha realizzato 17 gol: minaccia ancora una volta di chiudere sopra i 20, ma nel suo campionato ci sono anche gli assist (3 decisivi su 26). Il problema di domani per Guidolin è che proprio Muriel è squalificato e quindi non sarà della partita (ci sarà spazio per il giovane Zielinski, positivo a Parma).



La Lazio ha statistiche decisamente migliori di quelle dell’Udinese, perchè Petkovic chiede una manovra ben precisa e che i suoi uomini facciano sempre la partita. Da qui arrivano i 26 minuti di possesso palla (sesta della serie A), con poco meno di 5 conclusioni nello specchio della porta. Buona la percentuale di passaggi, positivi per il 65,4% che generano una supremazia territoriale di 11 minuti, dietro alle grandi (davanti al Napoli però). La pericolosità offensiva è del 49%, tra le migliori del torneo ma lontana dai picchi della Juventus e delle altre squadre che precedono, che si assestano tra il 62 e il 56%. E’ Candreva l’uomo in più della Lazio: vero che i gol sono un affare di Klose ed Hernanes (19 in due), ma l’ex di Juventus e Udinese è primo per assist (45, di cui 4 decisivi) e secondo per tiri in porta, 82 contro gli 83 di Hernanes. L’esterno è il vero fulcro della manovra, anche se naturalmente l’importanza di Ledesma nel far girare la squadra è capitale. Petkovic ritrova gli squalificati, ma Lulic resta comunque ai box per infortunio e il giudice sportivo ferma stavolta Cana. Si rivede però una parvenza di formazione titolare, nella quale si è ormai guadagnato il posto fisso Onazi. Restano in dubbio i vari Konko e Dias, più Gonzalez e Radu: se i due terzini non dovessero farcela sarebbe un problema, anche se Biava potrebbe allargarsi a fare il terzino destro.



 

 Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, A. Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra, Zielinski; Di Natale. All. Guidolin

A disp: Padelli, Heurtaux, Angella, Faraoni, Pasquale, D. Rodriguez, Merkel, Pinzi, Badu, Maicosuel, Campos Toro, Ranegie

Squalificati: Muriel

Indisponibili: –

 Marchetti; Gonzalez, Ciani, Biava, Radu; Ledesma; Candreva, Onazi, Hernanes, Ederson; Klose. All. Petkovic

A disp: Bizzarri, Strakosha, Andre Dias, Stankevicius, Konko, Crecco, Mauri, Rozzi, Saha, Kozak, Floccari

Squalificati: Cana

Indisponibili: Pereirinha, Lulic, Brocchi

Arbitro: Guida