Si lavora già per la prossima stagione. In casa Pescara il pensiero fisso è questo. Nel girone di ritorno gli abruzzesi hanno colto un solo, misero punto in 13 giornate, così la serie B è diventata inevitabile. Sancita molto probabimente in via definitiva dalla sconfitta interna contro il Siena, una partita che avrebbe potuto dare un ultimo slancio di orgoglio al club abruzzese, e che invece ha affondato il Delfino a nove punti dal quartultimo posto. Con sei giornate rimaste, la retrocessione è ormai fatta. Tanto che i dirigenti si sono già messi al lavoro: bisogna individuare quello che non ha funzionato in questa stagione e capire quale sia la strategia migliore per un ritorno immediato in serie A. Quest’anno la via intrapresa sembrava buona: tanti giovani, un progetto che poteva sembrare azzardato ma che anche sul campo stava dando qualche frutto nonostante le difficoltà. Poi si è deciso di cambiare, aprendo all’arrivo di veterani senza però quell’entusiasmo proprio di chi deve sudarsi la maglia: non che sia questo il vaso di Pandora del Pescara, ma senz’altro quello che sembrava un lavoro ben fatto e futuribile è stato smontato, e adesso bisognerà ricominciare. Con chi? “Venerdi sera c’è stato un Consiglio d’Amministrazione”, spiega in esclusiva a Ilsussidiario.net Giovanni Tontodonati, giornalista molto vicino alle vicende del Pescara. Le idee ci sono già: per la panchina in pole position c’è Pasquale Marino, e anche sui giocatori filtrano già prime indiscrezioni rispetto a chi sarà confermato e chi invece farà le valigie. Forse non si arriverà a una nuova Zemanlandia, con un campionato dominato dall’alto di 90 reti segnate, ma la volontà di risalire c’è e da questo si ripartirà. Ecco allora cosa ci ha raccontato Tontodonati.
Che aria tira in casa Pescara in questo momento? La dirigenza si è rassegnata al fatto che il campionato del Pescara sia finito già da tempo. Venerdì sera c’è stato un Consiglio d’Amministrazione e si sono già prese decisioni riguardanti il campionato di serie B che verrà disputato l’anno prossimo.
Di cosa si è parlato? Si sta cercando di bloccare il nuovo allenatore e il nuovo ds: in pole position ci sono rispettivamente Pasquale Marino e Fabio Lupo. Si parlerà anche di quote; attualmente i soci sono più di quindici, il presidente Sebastiani detiene meno del 20%.
E per quanto riguarda la rosa dei giocatori ci sono novità?
Tutti gli stranieri andranno via ad eccezione di Celik, di proprietà del Pescara, che piace molto a Marino. Vukusic sembra avere mercato in Germania e Weiss sembra che abbia una clausola che permette allo slovacco di liberarsi in caso di retrocessione.
Pensa che Caprari tornerà alla Roma? Credo che questo giocatore, classe 1993, potrebbe non trovare spazio a Roma, chiuso da giocatori su cui la dirigenza ha deciso di investire. Potrebbe rimanere in qualche squadra di serie A se non dovesse restare a Pescara.
Ad esempio? È presto per dirlo, a giugno Roma e Pescara si metteranno d’accordo e si vedrà. Se Stramaccioni rimanesse all’Inter potrebbe anche pensare di portarlo a Milano dato che è Gianluca sempre stato il suo “figlioccio”.
(Mattia Baglioni)