Ormai ci siamo mancano poche ore al calcio d’inizio per il big match di questa sera. La partita Juventus-Milan, valida per la 33esima giornata di serie A, incomincerà alle ore 20.45. In casa bianconera la concentrazione rimane altissima, arrivati a questo nessun calo di concentrazione è permesso. L’obiettivo scudetto dista solo sette lunghezze e a quel punto ci penserà la matematica a sancire la definitiva vittoria del campionato per la 29esima volta. Dopo l’uscita dalla Champions’ League i bianconeri sembrano essersi ripresi alla grande, come di fatto ha dimostrato la gara contro la Lazio del turno infrasettimanale. Per questo turno però sarà il Milan l’avversario da affrontare, ossia la squadra con il miglior rendimento nel girone di ritorno che lotta ancora per un posto al caldo in Champions’. La partita dell’andata era finita con l’ in favore dei rossoneri, grazie a un rigore trasformato da Robinho, ma nel complesso era stata una partita abbastanza noiosa, poche emozioni. Probabilmente il club torinese non ha ancora digerito la sconfitta della prima fase di campionato e farà del suo meglio per accorciare le distanze che la separano dal traguardo. Per parlare della partita che seguiremo in temporeale (clicca qui per seguire e commentare con noi, lin attivo dalle 20:30) abbiamo intervistato in esclusiva per ilsussidiario.net l’ex centrocampista juventino Sergio Brio.



Come imposterà la partita Antonio Conte? Come ha sempre fatto, senza nessun calcolo. Mi aspetto una Juventus propensa per l’attacco che voglia impostare la partita come è solita fare da due anni a questa parte.

Probabilmente Marchisio verrà schierato sulla trequarti. È per guadagnare a centrocampo un giocatore come Pogba? Si anche per questo. La motivazione principale deriva dal fatto che Marchisio si inserisce molto bene nel fronte offensivo  tra le linee e ha una buona corsa. È stata un’ottima scelta da parte di Conte nella gara contro la Lazio.



Un attaccante in coppia con Vucinic darebbe più punti di riferimento? Da ricordare che il montenegrino è una seconda punta, quindi senza centravanti puri per gli avversari è più difficile prevedere le manovre offensive dei bianconeri.

Quanto pesa l’assenza di SuperMario? Balotelli senza ombra di dubbio è un valore aggiunto. Il Milan nella seconda parte del campionato è un’altra squadra e in parte questo deriva dal suo arrivo; non togliamo i meriti agli altri giocatori. Il Milan ora è un cantiere in costruzione e Balotelli è uno degli uomini chiave.

Se la Juventus dovesse perdere si potrebbe temere per la vittoria dello scudetto? Stiamo parlando di fantacalcio? 



Scudetto già cucito sulla  maglia… È difficile che non lo vinca.

“Noi forti come la Juve”: quanto c’è di vero nelle parole di Galliani? È da 5 anni che sentiamo queste parole ma non ha tenuto conto che gli anni precedenti all’arrivo di Conte sono stati disastrosi per i bianconeri. Non bisogna tenere conto di queste classifiche. Anche il Milan ha delle grandi qualità ma il club torinese ha una squadra più completa.

Che tipo di partita si aspetta? 

La Juventus punterà moltissimo, come fa di solito, sugli inserimenti dei centrocampisti in particolar modo su quello degli esterni. Il gioco che farà il Milan è un’incognita: vedremo se attenderà le mosse degli avversari per puntare tutto sul contropiede, oppure se proverà a pungere sin dall’inizio.

Se dovesse scegliere lei il nome del top player da portare a Torino chi sceglierebbe? Non faccio mai nomi, poiché alla fine si viene sempre smentiti. Si parla tanto durante l’anno di ipotetici arrivi che puntualmente non arrivano. Il vero calciomercato è quello che si concretizza quando si firmano i contratti.

Che risultato pronostica per la gara di questa sera? 2-1 per la Juventus.

 

(Mattia Baglioni)