Tutto confermato nelle formazioni ufficiali di Juventus-Milan. I banconeri iniziano con Pogba titolare e Marchisio alle spalle di Vucinic; nel Milan si rivede dal primo minuto El Shaarawy, che compone il tridente d’attacco assieme a Pazzini e Robinho. A centrocampo gioca Ambrosini e non Muntari, a sinistra Constant e non De Sciglio. JUVENTUS-MILAN FORMAZIONI UFFICIALI 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 21 Pirlo, 6 Pogba, 22 Asamoah; 8 Marchisio; 9 Vucinic. In panchina: 30 Storari, 34 Rubinho, 4 M.Caceres, 13 Peluso, 11 De Ceglie, 39 Marrone, 20 Padoin, 33 Isla, 24 Giaccherini, 27 Quagliarella, 17 Bendtner, 32 Matri. Allenatore: Antonio Conte 32 Abbiati; 20 Abate, 17 Zapata, 5 Mexes, 21 Constant; 18 Montolivo, 23 Ambrosini, 10 Boateng; 7 Robinho, 11 Pazzini, 92 El Shaarawy. In panchina: 1 Amelia, 60 Narduzzo, 25 Bonera, 76 Yepes, 81 Zaccardo, 2 De Sciglio, 77 Antonini, 12 B.Traorè, 8 Nocerino, 4 Muntari, 22 Bojan, 19 Niang Allenatore: Massimiliano Allegri
 
Si chiude col botto la trentatreesima giornata del campionato di serie A 2012-2013. Allo Juventus Stadium di Torino si gioca Juventus-Milan. Partitissima a prescindere, per il blasone e la rivalità in campo. Il calcio d’inizio è previsto per le ore 20.45. La Juventus è sempre prima, i suoi punti sono 74 e lo scudetto più vicino. Vincendo questa sera i bianconeri salirebbero a 77, a cinque giornate dalla fine: un margine quasi incolmabile. Per questo la Juventus sarà motivata al massimo per una vittoria che contro i rivali storici può avere il vero profumo dello scudetto. Antonio Conte ha insistito moltissimo con grande ironia sulla rivalità con la sfida di questa sera con i rossoneri. Ma anche con grande fair-play. I fatti gli danno ragione, e dal canto suo ha tutto l’interesse a mantenere la partita nei binari di una sfida appassionata, ma corretta “se mi avessero detto che a sei giornati dalla fine sarei stato a undici punti dalla seconda… nemmeno nei sogni più belli” (clicca qui per il video). Al Milan d’altro canto non mancano le motivazioni: i rossoneri vogliono allungare la strepitosa serie positiva in campionato, che li vede imbattuti nel 2013, e soprattutto tenere il passo del Napoli e stare a contatto-secondo posto. La squadra di Allegri ha 59 punti e con una vittoria si porterebbe a 62, proteggendo oltretutto la terza posizione attaccata dalle inseguitrici. Non sarà facile, e questo lo sa bene anche Massimiliano Allegri che non vuole cali di concentrazione, ma nemmeno rischiare la debacle emotiva in caso di un risultato non positivo a poche partite dalla fine di un campionato per il Milan ancora incerto. “Dobbiamo pensare che ci sono ancora sei partite – ha detto Allegri – quindi comunque vada a finire dopo questa partita avremo a disposizione ancora quindici punti che dovermo essere bravi a raccogliere. La partita sarà bella e intensa, perchè se è vero che noi dovremo fare una grande prestazione per battere la Juventus è vero anche il contrario” (clicca qui per il video). Un eventuale risultato di parità tra Juventus e Milan non accontenterebbe del tutto nessuna delle due, anche perché questa è una partita da vincere al di là della classifica, ma sarebbe migliore per la Juventus che manterrebbe un vantaggio di 9 punti sul secondo posto. Terna arbitrale: l’arbitro di Juventus-Milan sarà il signor Banti di Livorno, assistito dai guardalinee Vuoto e Giallatini, dal quarto uomo Cariolato e dagli arbitri di porta Romeo e Russo. Sono 76 i precedenti della storia a Torino: la Juventus ne ha vinti 36, il Milan 22 e 21 sono stati i pareggi.
Mario Balotelli non sarà della partita. C’è chi dice che questo possa favorire la coesistenza tra Pazzini ed El Shaarawy, ma la maggioranza sostiene che l’assenza di Supermario è destinata ad avere un peso sulla supersfida. La pensano così anche Pietro Carmignani (clicca qui per leggere la sua intervista), Pierino Prati (clicca qui per leggere la sua intervista) e Sergio Brio (clicca qui per leggere la sua intervista) che hanno analizzato i temi principali di Juventus-Milan. I bianconeri hanno vinto tutte le ultime cinque partite: dal 10 marzo, quando hanno sconfitto di misura il Catania (1-0) sono arrivati 15 punti su 15, grazie ai successi su Bologna (2-0), Inter (2-1), Pescara (2-1) e Lazio (2-0). Allo Juventus Stadium la squadra di Conte ha perso solo 2 volte in 16 partite: l’Inter e la Sampdoria hanno violato il tempio bianconero, ma nelle altre partite sono arrivate 12 vittorie e 2 pareggi. In casa la Juventus ha segnato 33 dei suoi 63 gol, e ha subito solo 9 gol (su 20 totali). Se parliamo di strisce positive tuttavia il Milan non ha rivali attualmente: i rossoneri non perdono da prima di Natale, quando furono sconfitti all’Olimpico dalla Roma (2-4). Nelle successive 14 sfide i ragazzi di Allegri hanno ottenuto 9 vittorie e 5 pareggi, scalando fino a pochi passi dal secondo posto. Oltre a Balotelli non potranno giocare questa partita il rossonero De Jong e i bianconeri Pepe, Giovinco e Anelka (clicca qui per le probabili formazioni di Juventus-Milan). Ci sono diversi giocatori che dovranno stare attenti perché diffidati: per la Juventus sono Bonucci, Peluso, De Ceglie, Padoin, Pirlo e Matri, per il Milan invece Zapata, Yepes, Zaccardo, De Jong, Nocerino, Boateng, El Shaarawy e Pazzini. Ora però è tempo di cedere la parola al campo: una altro Juventus-Milan sta per cominciare…



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