Finisce 1-1 tra Bologna e Sampdoria, una partita che valeva la salvezza tranquilla per entrambe le squadre e che come si poteva prevedere non ha vissuto di particolari emozioni. Con la sconfitta del Siena, l’obiettivo si avvicina per entrambe: certo bisognerà mantenere la concentrazione alta negli ultimi impegni, ma sembra ormai che due terzi della salvezza sia stata costruita. Un gol per tempo: apre Gllardino, pareggia Gianluca Sansone. 



Leggermente meglio degli avversari, perchè i felsinei ci tenevano a giocare una buona partita davanti al loro pubblico e a onorare la maglia verde della Giornata dell’Ambiente. La vittoria non è arrivata, ma quantomeno c’è la conferma che questo gruppo vale la salvezza tranquilla che ha conquistato.

Salvata dal bel gol di Sansone, la squadra blucerchiata dimostra di non essersi ripresa dalle fatiche soprattutto psicologiche del derby, e concede campo e occasioni agli avversari. Il pareggio vale comunque la salvezza, ma il gioco è ancora da ritrovare.



Non ha troppo in mano la partita: se deve ammonire sette giocatori significa che ha perso il polso dell’incontro, e che ha bisogno del sistema forte per farsi rispettare.

Non può fare nulla sul sinistro di Sansone che è chirurgico. Poco impegnato per il resto.

Partita di buona spinta, senza strafare riesce a tenere bene la sua zona di campo.

( Entra per gli ultimi due minuti, cercando di tenere il risultato)

Limita Icardi prima e Maxi Lopez poi, ma il velo dell’argentino in occasione del gol lo sorprende)

Inizia senza troppi scossoni, ma deve capitolare quasi subito per infortunio.



( Accorto e attento, dimostra di essere un giocatore interessante.

Partita tranquilla, senza troppe accelerazioni.

Ordinato in regia, meriterebbe di giocare più di quanto non abbia fatto quest’anno.

Gran bel lavoro quando libera il destro e trova l’assist vincente per Gilardino.

Ci mette qualità e inserimenti. E’ cresciuto molto in questa stagione.

DiAMANTI 7 Accende la luce come e quando vuole, ha una classe da piano superiore, senza nulla togliere a Bologna. Resterà qui, con tutta probabilità.

Vive una giornata di stanca: poco servito, il ritmo della gara non lo aiuta. ()

Segna il dodicesimo gol stagionale, poi non combina granchè; ma la rete è un altro tassello sul piano salvezza.

Non può nulla sulla zuccata di Gilardino, poi è bravo a respingere altre occasioni.

Non ha giocato granchè in stagione e si vede: messo un po’ in difficoltà. ()

Capitano coraggioso, tiene in piedi la baracca ma collabora all’errore sul gol.

Idem come sopra, e in più lui non è mai così arrembante come il compagno.

Non è mai a suo agio quando deve giocare leggermente più dietro, soffre anche oggi.

Ci mette la consueta voglia e anche in un pomeriggio non facile riesce a non affondare.

Tanta qualità, prende in mano il centrocampo con la sfrontatezza dei giovani ed è protagonista di un’ottima gara.

Lotta e ci mette l’esperienza che ha, ne esce comunque bene.

Non giocava da tempo: ne risente.

Bello il gol con cui trova il pareggio. A Genova è risultato importante, ma deve ancora crescere. ()

Non gli arrivano palloni giocabili, poi uno scontro con Curci lo costringe a uscire poco prima dell’intervallo.

( Bravo con il velo che manda in porta Sansone, ma deve ritrovare ritmo e convinzione)

Curci; Motta (71′ De Carvalho), Antonsson, Cherubin (21′ Sorensen), Morleo; Krhin, Taider; Kone, Diamanti, Gabbiadini (83′ Pasquato); Gilardino. A disp.: Agliardi, Lombardi, Naldo, Abero, Pulzetti, Pazienza, Guarente, Christodoulopoulos, Moscardelli. All.: Stefano Pioli.
: Romero; Mustafi (79′ Rossini), Palombo, Gastaldello; Berardi, Munari, Obiang, Poli, Estigarribia; Sansone (88′ Soriano Icardi (40′ Maxi Lopez). A disp.: Da Costa, Berni, Rodriguez, Castellini, Poulsen, Maresca, Renan, Savic. All.: Delio Rossi.
Arbitro: Sebastiano Peruzzo di Schio.
Marcatori: 24′ Gilardino (B), 59′ Sansone (S).
Ammoniti: Morleo (B), Berardi (S), Gastaldello (S), Estigarribia (S), Obiang (S), Gilardino (B), Rossini (S)