Inizio di gara pimpante poi, complice la non ottima condizione fisica della Lazio, l’intensità di gioco diminuisce e l’Udinese saggiamente gestisce il vantaggio cercando di sfruttare i varchi della traballante difesa biancoceleste.
accorta ma solida; la squadra di Guidolin, trovato il vantaggio, rimane compatta e resta sempre lucida nella gestione della palla. Rischia anche di mettere definitivamente KO gli avversari. Terza vittoria conmsecutiva, ora a quota 51 sopra l’Inter.
appare determinata nella prima parte del primo tempo, poi si sfalda a non riesce a più a fare paura all’Udinese. Neanche i cambi oparati da Petkovic (Ederson, Hernanes e Floccari) danno alla sqaudra l’inversione di passo. Raggiunta a 51 punti dall’Udinese.
nel primo tempo sceglie un arbitraggio all’inglese, preferendo non intervenire con i cartellini. Nella ripresa cambia metro e ammonisce molto ma sempre con motivata causa.
BRKIC 6: ha poco da temere soprattutto dopo che la sua difesa riesce a trovare le giuste misure contro gli attaccanti avversari. Partita più da spettatore che altro.
BENATIA 6.5: è il giocatore che recupera più palloni di tutti e tra quelli che realizza più passaggi. Annulla molte azioni avversarie e dà sicurezza al reparto.
DANILO 6: partita attenta dopo qualche svarione ad inizio gara. Contro il inefficace attacco della Lazio ha vita facile.
DOMIZZI 6: come i compagni di reparto esce vincente al termine dei 90′ giocati. Sia Klose che Floccari non riesco creare molti pericoli.
BASTA 6.5: spinge con costanza sulla sua corsia. Va spesso sul fondo e qualche volta al tiro rischiando anche di segnare il 2-0.
LAZZARI 6: dà equilibrio al centrocampo rendendosi protagonista sia in attacco che in fase difensiva. Con Allan gestisce bene la palla in mediana.
ALLAN 6: apprezzabilissimo il suo pressing contro la manovra laziale impedendo agli avversari di ragionare. In fase di costruzione sempre nel vivo del gioco, è il giocatorie con più passaggi riusciti.
GABRIEL SILVA 6.5: lascia spazio agli attacchi di Candreva ma in fase offensiva è anche lui una minaccia grazie alla sua ottima condizione fisica che mette molto in difficoltà Stankevicius. Entra nell’azione del gol.
PEREYRA 7: tra i milgiori in campo, presente sia in attacco che in fase di non possesso. Salta spesso l’uomo e crea spazi per i compagni. Perfetta integrazione con i campagni e negli equilibri del gioco.
ZIELINSKI 6.5: troppo acerbo nel primo tempo, gli bastano i 15 minuti di intervallo per maturare e offrire una prestazione completamente opposta nella ripresa. Trova l’intesa con tutta la squadra e soprattutto con Di Natale. Porta avanti la manovra d’attacco con personalità. Polacco classe ’94, dall’anno scorso al Friuli. Da seguire.
DI NATALE 6.5: dodicesimo gol contro la Lazio, la sua seconda preda preferita dopo ll Roma (13 gol). Realizza un’altra rete pregiata con una grande coordinazione. È il match winner di questa partita.
ALL. GUIDOLIN 7: manda in campo una preparatissima sia per condizione fisica che organizzazione tanto che chiude ogni varco agli avversari e congelano il vantaggio del primo tempo. Con molti giocatori semi-sconosciuti sta ripartendo un nuovo ciclo. 51 punti in campionato alla pari della Lazio.
MARCHETTI 6: incolpevole sul gol subito, striglia una difesa disattenta che gli reca più di un affanno.
BIAVA 5.5: dopo Bentatia è il secondo giocatore per palle recuperate (22); il meno peggio tra i difensori biancocelesti. Nel secondo tempo la sua prestazione peggiora come quella di tutta la squadra.
CIANI 5: determinante in un’occasione nel secondo tempo contro Di Natale e Zielinski ma nel complesso gioca una prestazione insufficiente.
DIAS 4.5: spesso in ritardo, tra i difensori è quello che crea più pericoli.
GONZALES 5: fatica ad andare sul fondo perchè deve tenere a bada gli esterni avversari. Male sia in fase offensiva che difensiva.
CANDREVA 6.5: l’unico che si salva in una squadra spenta. È il giocatore con più piglio e anche quello che crea più pericoli sia dagli esterni che da posizioni centrali.
ONAZI 4.5: prestazione inconstistente. Poco filtro a centrocampo ed anche fuori dalla manovra di costruzione.
LEDESMA 5: fa mancare il ritmo di gioco ai compagni, non dà idee al centrocmapo e viene sostituito da Hernanes nel secondo tempo.
(dal 61′) HERNANES 4.5: giocatore irriconoscibile. Sbaglia quasi ogni pallone che tocca, sembra di essere ancora influenzato dal rigore sbagliato nel derby.
STANKEVICIUS 4.5: soffre la dinamicità di Gabriel Silva, dal suo lato arriva il gol di Di Natale. Sostituito giustamente nel secondo tempo con Ederson.
(dal 61′) EDERSON 5: parte bene ma sfuma poco dopo il suo ingresso. Qualche azione personale però mai arrivata fino in fondo.
MAURI 4: manca completamente il suo apporto a Klose, inesistente per tutta la partita. Esce per Floccari.
(dal 73′) FLOCCARI 5: entra per dare più peso all’attacco ma viene servito poco e non ha mai l’occasione per rendirsi protagonista.
KLOSE 5: in ripresa dopo l’infortunio ma ancora la condizione migliore; arriva in leggero ritardo sui velosi cross di Candreva mancando l’appuntamento con il gol.
ALL. PETKOVIC 5: sceglie la difesa a tre ed una sola vera punta. Le sue scelte non vengono premiate neanche quando opera le sostituzioni che non cambiano il piglio della gara per la Lazio. Alla squadra è mancata organizzazione e condizione fisica e su questi aspetti l’Udinese ha vinto la gara. (Giorgio Davico)
Il Tabellino
Udinese (3-4-2-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Lazzari, G.Silva; Zielinski (40′ st Badu), Pereyra; Di Natale (34′ st Ranegie).
A disp.: Padelli, Angella, Heurtaux, Faraoni, Pasquale, Rodriguez, Campos Toro, Merkel, Zielinski, Maicosuel. All.: Guidolin
Lazio (3-4-2-1): Marchetti; Ciani, Dias, Biava; Gonzalez, Ledesma (15′ st Hernanes), Onazi, Stankevicius (16′ st Ederson); Candreva, Mauri (28′ st Floccari); Klose.
A disp.: Bizzarri, Scarfagna, Ciani, Konko, Crecco, Kozak, Rozzi, Saha. All.: Petkovic
Arbitro: Guida
Marcatori: 19′ Di Natale
Ammoniti: Lazzari, Domizzi (U); Ledesma, Ederson, Gonzalez (L)