Si gioca questa sera Ascoli-Padova, uno dei due posticipi della 38esima giornata di serie B. Le due squadre sono separate da 7 punti in classifica: 47 per i veneti, 40 per i marchigiani. Destini opposti: l’Ascoli deve preoccuparsi di evitare i playout (che oggi giocherebbe) ma anche e soprattutto la retrocessione diretta, avendo 2 punti sul terzultimo posto. Il Padova invece sarebbe ancora tecnicamente in corsa per i playoff, ma ha 8 punti di ritardo dalla sesta posizione e stasera nella peggiore delle ipotesi potrebbero diventare 9. Tempi duri per Fulvio Pea e i suoi ragazzi, che con sfortuna e risultati avversi potrebbero addirittura ritrovarsi a finire nel gorgo della zona retrocessione. I precedenti parlano di sei partite giocati al Del Duca: non è mai uscito il pareggio, con quattro vittorie dei padroni di casa e due degli ospiti, che hanno colto la vittoria nello scorso campionato. Era il gennaio del 2012 e il Padova si impose 2-0 grazie ai gol di Lazarevic e Cutolo. Della stagione precedente l’ultima vittoria dell’Ascoli: rete di Cristiano nel dicembre 2010, una stagione che i biancoscudati chiusero comunque con la finale playoff persa. Oggi, dovesse vincere, l’Ascoli si tirerebbe fuori dai bassifondi e, pur dovendo fare ancora molta attenzione, prenderebbe slancio per la salvezza; il Padova invece sarebbe praticamente al sicuro da brutte sorprese se dovesse cogliere i tre punti, e continuerebbe a sognare i playoff. Quella di stasera sarà anche la sfida tra due bomber che potrebbero essere ad un ideale passaggio di testimone: Emiliano Bonazzoli ha vissuto stagioni importanti in serie B e ha assaggiato anche la categoria superiore, Simone Zaza alla prima stagione in cadetteria ha già segnato 18 gol (e non è ancora finita) ed ora è cercato dalle big di serie A. Ma ci sono altri temi importanti in questa serata di Ascoli.



L’Ascoli arriva da quattro sconfitte consecutive che ne hanno decisamente affondato il rendimento nel girone di ritorno. Crotone, Livorno e Vicenza in trasferta senza segnare nemmeno un gol, poi il 2-3 beffa contro il Modena: non un bel periodo per la squadra di Silva che ha necessariamente bisogno di rialzare la testa, e deve farlo al Del Duca dove ha comunque un rendimento accettabile, perchè nonostante le 7 sconfitte (sulle 18 totali, tantissime) ci sono anche 7 vittorie e 7 pareggi, con una differenza reti pari a 0 (27 fatti, 27 subiti). Il Padova è già passato attraverso il doppio cambio di allenatore (da Pea a Colomba, di nuovo a Pea) e si è leggermente ripreso rispetto a un periodo in cui lo spareggio per rimanere in serie B sembrava una dura realtà. Dopo la doppia sconfitta contro Modena e Cesena sono arrivati tre risultati utili consecutivi, cioè i due pareggi contro Varese e Cittadella (funambolico 3-3) e la vittoria contro il Crotone, che hanno migliorato la classifica e ridato un po’ di slancio ai veneti, che in trasferta hanno vinto 5 volte, pareggiato lo stesso numero di gare e hanno subito 8 sconfitte, con un bilancio di gol che dice 20 realizzati e 27 subiti. Pea deve però fare a meno del suo ispiratore offensivo Farias, così si affiderà a Cutolo e a Bonazzoli, che dopo una stagione difficile sembra aver ritrovato la via del gol. Il pronostico è incerto: il fattore campo dice Ascoli, ma il Padova è in ripresa e ha sulla carta più armi a disposizione. Vedremo cosa ci dirà il campo: Ascoli-Padova sta per cominciare…



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