Pareggio annunciato al Dall’Ara? Potevamo aspettarci che sarebbe finita così: tra due squadre che avevano bisogno anche solo di muovere leggermente la classifica, l’agonismo non poteva essere troppo, anche se poi le occasioni da una parte e dall’altra ci sono state. Tra Bologna e Sampdoria finisce 1-1, e il punto per le due squadre è utile per allontanare la zona retrocessione, ora distante rispettivamente 9 e 8 punti. Con cinque giornate da giocare, la salvezza è cosa fatta per entrambe, anche se naturalmente bisognerà mantenere alta la concentrazione nei prossimi impegni. Un gol per tempo, con il Bologna che ha provato a prendersi i tre punti per coronare un campionato di qualità e ottimi risultati, e una Sampdoria che è stata brava a rimanere attaccata alla partita per poi riuscire a pareggiare con Sansone. La gara ha visto prevalere i blucerchiati sul possesso palla (53%), ma questo lo sapevamo: spesso e volentieri il pallino agli avversari. La mossa è riuscita, perchè i tiri sono 15 contro i 12 della Sampdoria (8-6 quelli terminati nello specchio della porta) e come pericolosità offensiva i felsinei hanno prevalso con il 47% contro il 45%, che come si può vedere fa capire la “mollezza” della partita, con le due formazioni più attente a non perdere che altro. Gli ospiti hanno occupato di più la metacampo avversaria, con 9 minuti e 26 secondi contro i 6 e 27 del Bologna, e hanno anche attaccato di più la porta; in questo, merito va ad un centrocampo che ha orchestrato molto bene la manovra (62% di positività nei passaggi), protagonisti soprattutto lo spagnolo Obiang (43 passaggi completati) e Munari (38), mentre nel Bologna non c’è stato un vero e proprio faro se non il solito Alessandro Diamanti, il più pericoloso della gara con 6 conclusioni tentate.
E’ stata anche una partita giocata a centrocampo: tanti i contrasti, dai quali è uscito molto bene ancora una volta Obiang (24 recuperi) ma anche lo sloveno Krhin, che si sta dimostrando un giocatore importante per gli schemi e l’idea di calcio di Pioli. Alla fine il pareggio è un risultato giusto, perchè nessuna delle due squadre ha mai avuto una supremazia accertata sull’altra. Un punto che fa comodo a entrambe, Pioli e Delio Rossi possono ritenersi soddisfatti e continuare a puntare su una salvezza ormai fatta.
dodicesimo gol stagionale per Alberto Gilardino, che in mezzo all’area viene lasciato solissimo dalla difesa della Sampdoria e può girare di testa senza troppi problemi un cross di Taider, molto bravo a crearsi lo spazio giusto con una finta e un giro su se stesso che gli fa mettere il pallone con il destro. pareggio con il terzo gol stagionale di Gianluca Sansone, bravo a trovare il diagonale vincente con il mancino – Curci può solo toccare – dopo un bel velo di Maxi Lopez che aveva fatto scorrere il pallone.
A Rai Sport, l’allenatore del Bologna Stefano Pioli riconosce che il risultato ci sta tutto: “Partita complicata ed equilibrata, ci sono squadre allo stesso livello di classifica e quando si scontrano le gare non sono mai facili. E’ un peccato: volevamo i tre punti, il nostro obiettivo è la salvezza matematica e se è vero che ci siamo vicini è altrettanto vero che è dura arrivare a 40 punti. Ci riproveremo a Bergamo”.