Il primo tempo della semifinale di Champions League tra Borussia Dortmund e Real Madrid finisce sul parziale di 1-1 con le reti di Lewandowski al minuto 8′ e Ronaldo al 43′.È un Real Madrid senza senso dell’orientamento per 35′ quello che fa visita ai ragazzini formidabili di Klopp. Quasi tutto il primo tempo è di marca giallo nera che dopo neanche 10′ si porta in vantaggio con il suo attaccante Lewandowski. Azione che si sviluppa sulla sinistra da dove Gotze mette in mezzo per il polacco che sfugge alla marcatura di un disattento Pepe e fa secco Diiego Lopez con una zampata. Le meregues prendono uno schiaffo da cui non si riprendono, tanto possesso ma poca sostanza tanto che all’intervallo sono solo 2 i tiri in porta degli ospiti. Dall’altro lato le giovani promesse del calcio europeo giocano gestendo senza troppa fatica il meritato vantaggio con un organizzazione da veterani dell’europa che conta. Le azioni più importanti sono tutte del Dortumund che è abile a intercettare la manovra blanca e ripartire in venrticale; tra tutti è Reus il più pericolo: il trequartista palla al piede riesce sempre a mettere scompiglio nella retroguardia di Mourinho e Varane al 41′ rischia grosso toccando il tedesco che cade in area, ma per l’olandese Kuipers non è rigore. Dal ribaltamento di fronte nasce l’azione che porta all’incredibile pareggio degli spagnoli. Il Real rimette palla da fallo laterale nella sua metà campo, Modric senza nessuno scopo preciso prolunga l’azione su cui va in copertura Hummels ma il centrale difensivo di Klopp fa un pasticcio che costa carissimo a tutta Dortmund: retropassaggio troppo corto per il suo portiere su cui entra in agguato Higuain, palla al centro per Ronaldo che a porta vuota fa 1-1.
Una furia che fa sembrare piccolo il Real Madrid. Per tre volte parte palla al piede seminando il panico: umilia Varane che alla terza occasione lo butta giù, contatto sospetto.
Tutti ben oltre la sufficienza, finchè Hummels pensa bene di mandare in porta Higuain: errore marchiano e sanguinosissimo, perchè adesso anche due gol in più potrebbero non bastare.
L’unico, insieme forse a Ozil, che si scuota di dosso i fantasmi gialloneri e provi a giocare a calcio. Un paio di aperture illuminanti ne confermano la classe e la personalità.
Pronti via, Reus salta Varane come un birillo, e si ripete altre due volte. Pepe perde Lewandowski in occasione del gol: ogni volta che il Dortmund li punta in velocità sono dolori forti.
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