Si decideranno tra oggi e domani le ultime due semifinaliste dell’Eurolega 2012-2013, la massima competizione europea per club di basket. Dopo la qualificazione alle Final Four di Londra da parte di Real Madrid e Cska, toccherà stasera a Barcellona e Panathinaikos giocarsi tutto al Palau Blaugrana in gara-5. Domani si replicherà con l’incontro tra l’Olympiakos campione d’Europa in carica e l’Efes Istanbul. In Spagna sarà anche una sfida tra Navarro e Diamantidis, i due trascinatori dei catalani e dei greci. Per l’Italia, che non avrà neanche una squadra in finale, la soddisfazione in ogni caso di avere in Ettore Messina il coach del Cska Mosca già qualificato. Per lui sarà la decima finale in Europa. Per parlare delle ultime sfide dei quarti di Eurolega abbiamo sentito Alessandro De Pol. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Era scontata la qualificazione alle Final Four di Real Madrid e Cska? Direi che nel basket non c’è niente di scontato. In ogni caso la qualificazione del Real Madrid è stata più facile, visto che ha vinto in tre sole partite, mentre il Cska contro il Vitoria ha vinto 3-1, ha fatto più fatica.
Ettore Messina ha grande merito in questo traguardo raggiunto? Messina è un grande allenatore, questa sua decima finale raggiunta in Europa lo conferma. Del resto un tecnico che è stato assistente ai Los Angeles Lakers non può che possedere grande bravura, professionalità e competenza.
Ora mancano solo due semifinaliste, si aspettava che il Barcellona facesse così tanta fatica col Panathinaikos? Bisogna ammettere che il Panathinaikos è un’ottima squadra, uno dei club che ha fatto la storia del basket europeo. Ci sono nei due club giocatori di grande livello tecnico, Navarro e Diamantidis, che sono i trascinatori della squadra spagnola e di quella greca, due dei più grandi cestisti d’Europa.
Quanto influirà l’assenza di Pete Mickael? L’assenza di Pete Mickael potrebbe essere molto importante, se non determinante, visto il suo valore e la sua qualità tecnica. E’ un altro giocatore di grande livello, uno dei migliori sicuramente del Barcellona.
Giocare in casa potrebbe favorire i catalani nella sfida decisiva? Direi di sì, il fattore campo è importante quando si gioca una sfida decisiva per la qualificazione. Credo però che a questi livelli nessuna squadra e nessun giocatore sente il peso e la responsabilità di queste partite.
Quale squadra vede favorita tra le due?
Se dovessi indicare proprio una squadra direi Barcellona.
Alle Final Four di Londra ci potrebbe essere un grande derby spagnolo Real Madrid-Barcellona… Sarebbe una sfida di grande intensità emotiva, dove il Real almeno per quanto dimostrato finora partirebbe favorito di poco.
Chi vincerà tra Olympiakos e Efes Istanbul? L’Olympiakos dovrebbe farcela, non penso che subirà il contraccolpo psicologico della quarta partita persa negli ultimi secondi in Turchia.
Le squadre greche in ogni caso sono sempre di alto livello… Hanno un vivaio incredibile, come nel caso dell’Olympiakos. Tirano fuori in continuazione incredibili talenti in grado di continuare la tradizione vincente di questi club. Se si aggiunge a questo la forza di squadre con nomi storici del basket europeo si capisce quale sia la formula vincente della pallacanestro greca.
(Franco Vittadini)