Tutto pronto al St-Jakob Park per il calcio d’inizio della partita tra Basilea e Chelsea. Yakin conferma gli undici annunciati; Benitez invece recupera Ashley Cole a sinistra e schiera David Luiz davanti alla difesa lasciando in panchina sia Oscar che Mata (sulla linea dei trequartisti avanza Lampard) BASILEA CHELSEA FORMAZIONI UFFICIALI 1 Sommer; 4 Degen, 16 Schar, 6 Dragovic, 3 Joo Ho Park; 33 Elneny, 20 F.Frei; 8 Die, 22 Salah, 14 Stocker; 9 Streller In panchina: 18 Vailati, 21 M.Diaz, 26 Sauro, 7 D.Degen, 31 Zoua, 24 Cabral, 27 Steinhofer Allenatore: M.Yakin 1 Cech; 28 Azpilicueta, 26 Terry, 2 Ivanovic, 3 A.Cole; 4 D.Luiz, 7 Ramires; 13 Moses, 8 Lampard, 17 Hazard; 9 Torres In panchina: 32 Turnbull, 34 Bertrand, 12 Mikel, 11 Oscar, 17 Mata, 20 Benayoun Allenatore: Rafael Benitez
Penultimo atto dell’Europa League 2012-2013: di fronte, allo stadio St.Jakob di Basilea, il Basilea padrone di casa e il Chelsea di Rafa Benitez. Partita che si presenta più equilibrata di quanto non suggerisca il cartello: il Basilea è una delle maggiori rivelazioni dell’Europa League, e non solo per i risultati. L’azienda di scommesse SNAI vede il Chelsea leggermente favorito: la vittoria dei Blues è quotata 2,30, quella degli svizzeri invece a 2,90 (3,40 la quota per il pareggio). Terna arbitrale dalla Repubblica Ceca: l’arbitro sarà il signor Kralovec, i guardalinee i signori Slysko e Wilczek, il quarto uomo il signor Kordula e gli arbitri di porta i signori Prihoda e Patak. Calcio d’inizio alle ore 21.05 nell’impianto di gioco del Basilea, unanimemente considerato uno dei più belli d’Europa. Non ci sono precedenti nella storia del calcio tra le due squadre: Basilea-Chelsea di questa sera è un’inedito, e anche per questo è difficile prevederne l’esito. Eppure la formazione svizzera ha incontrato più volte sulla sua strada le formazioni inglesi, per un totale di 18 precedenti distribuiti tra Champions League, Europa League ed Intertoto (il primo nel 1995 contro lo Sheffield Wednesday, l’ultimo quest’anno contro il Tottenham, nei quarti di Europa League). Il Chelsea dal canto suo ha giocato solo una volta contro una squadra svizzera, nel primo turno della Coppa UEFA 1999-2000 contro il San Gallo: in quell’occasione i Blues furono clamorosamente eliminati, perdendo il ritorno per 2-0 dopo aver vinto in casa grazie al gol di Chrsitan Panucci. La partita di questa sera è un’ottima occasione per il Basilea, per raggiungere una storica finale europea: ne è convinto anche l’agente FIFA Flavio Ferraria, esperto di calcio svizzero, che ci ha rilasciato le sue impressioni sulla sfida del St.Jakob (clicca qui per l’intervista prepartita).
Il Basilea ha superato la fase a gironi classificandosi seconda nel gruppo G, dietro ai belgi del Genk e davanti a Videoton (Ungheria) e allo Sporting Lisbona (Portogallo). Nei sedicesimi gli svizzeri hanno eliminato gli ucraini del Dnipro (2-0 in casa, 1-1 in trasferta); negli ottavi la sfida allo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti: dopo la sconfitta in Russia per 1-0, il Basilea è riuscito a ribaltare il risultato in casa vincendo 2-0. Poi è stato il turno del Tottenham, che aveva eliminato l’Inter: dopo un doppio 2-2 molto combattuto gli svizzeri hanno avuto la meglio ai rigori, realizzando tutti i primi quattro tiri dal dischetto. In campionato la squadra di Murat Yakin ha ottenuto il primo posto con 57 punti in 28 partite, e si appresta a vivere il girone scudetto da protagonista. Nel Basilea giocano alcuni elementi molto interessanti, seguiti anche dalle squadre italiane: stasera ne mancherà uno solo, l’attaccante argentino Raul Bobadilla (clicca qui per le probabili formazioni di Basilea-Chelsea).
Il Chelsea invece sta inseguendo il secondo posto in Premier League, visto che il primo è andato matematicamente al Manchester United. Con una partita in meno (33 rispetto alle 34 disputate sinora) i Blues hanno 62 punti e sono attualmente quarti, un punto sopra il Tottenham (61) e uno dietro l’Arsenal (63). Nelle ultime cinque partite la squadra di Rafa Benitez ha perso due volte, una in Europa League (2-3 ininfluente contro il il Rubin Kazan) e una in Premier League (1-2 contro il Manchester City). Lo stato di forma dei Blues è stato abbastanza altalenante ultimamente, anche se le critiche dei tifosi nei confronti di mister Benitez hanno oltrepassato i limiti della logica. Il futuro dell’allenatore spagnolo sembra segnato ma la vittoria dell’Europa League potrebbe far scattare la scintilla con la tifoseria, e magari anche con Roman Abramovich che invece sembra voler fare di tutto per riportare Josè Mourinho a Stanford Bridge. Il Chelsea è entrato in Europa League a partire dai sedicesimi di finale, proveniente dalla Champions League in cui è stato eliminato nella fase a gironi (era nel gruppo E assieme a Juventus, Shakhtar Donetsk e Nordsjaelland). Per arrivare in semifinale gli inglesi hanno eliminato in sequenza Sparta Praga, Steaua Bucarest e Rubin Kazan: si possono considerare la miglior squadra tra quelle rimaste in gioco, ma sappiamo quante varianti possano contribuire a scardinare le logiche in questi casi. A proposito, è ora che a parlare sia il campo: Basilea-Chelsea sta per cominciare…
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