Inizia oggi pomeriggio alle ore 17.30 la finale scudetto della pallavolo maschile: Itas Diatec Trentino e Copra Elior Piacenza si affrontano per stabilire chi succederà a Macerata nell’albo d’oro del volley italiano. Dopo tre campionati decisi con il V-Day (la finale in gara unica in campo neutro), si torna al più classico formato della finale su cinque partite (le prossime domenica 28 aprile, mercoledì 1° maggio ed eventualmente domenica 5 e domenica 12 maggio), senza vantaggi nella serie per la squadra meglio classificata come invece era stato ai quarti e in semifinale. Trento e il suo allenatore Stoytchev tagliano l’eccellente traguardo della sesta finale consecutiva, anche se poi lo scudetto è arrivato “soltanto” in due occasioni ( e ), per cui la Itas va alla caccia del tris. Piacenza cerca invece il suo secondo titolo nazionale dopo quello vinto nel . Questo è il ritorno della sfida che aveva caratterizzato le finali del 2008 e del 2009, con un successo per parte: da allora la Itas ha continuato ad arrivare sempre in finale, mentre la Copra si era un po’ persa prima del grande ritorno in questa stagione sotto la guida dell’allenatore Monti. Piacenza ha già vinto la Challenge Cup (senza perdere nemmeno un set in tutta la competizione), ora cerca la clamorosa doppietta con lo scudetto; per Trento sarebbe invece doppietta con il Mondiale per Club, vinto ad inizio stagione per la quarta volta consecutiva. I motivi d’interesse dunque non mancheranno, compresi i duelli tra tanti campioni: ad esempio, il “derby” cubano tra Juantorena e Simon; la Itas si affida molto anche a Kaziyski e Stokr, mentre la Copra ha la sua ossatura in tanti veterani azzurri, da Papi a Fei fino a Zlatanov.
(Mauro Mantegazza)