Finalmente! Mauro Santambrogio ha vinto oggi pomeriggio il Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano, una classica del calendario italiano di ciclismo. Il ciclista comasco della Vini Fantini-Selle Italia è stato uno dei migliori protagonisti di questa prima parte di stagione, come testimoniano i sei secondi posti finora ottenuti e le grandi prestazioni sfoderate sia alla Tirreno-Adriatico sia al Giro del Trentino, ma non aveva ancora ottenuto una soddisfazione completa che è meritatamente giunta nella corsa toscana. Una vittoria arrivata nel modo migliore, giungendo da solo sul traguardo. Duecento chilometri quasi tutti sotto la pioggia, con la classica salita del San Baronto da ripetere per tre volte. Sull’ultima ascesa, Danilo Di Luca e Oscar Gatto hanno tenuto l’andatura e di fatto si sono rivelati gregari di lusso in vista della stoccata di Santambrogio, trascinandosi dietro il tedesco Patrik Sinkewitz. I due hanno proceduto di buona intesa, ma ai -2 km era in agguato l’imprevisto: Sinkewitz è slittato, scivolato e caduto, Santambrogio ha frenato, messo i piedi a terra ma poi è ripartito verso il successo. Al tedesco non è rimasto che accontentarsi del secondo posto, con terzo Gatto a completare il trionfo degli uomini di Scinto. Santambrogio entusiasta dopo il traguardo: “Era ora. Non ne potevo più di salire sul podio per stringere la mano al vincitore e sorridere alla gente. Questa vittoria serve a gratificarmi dei sacrifici, a sbloccarmi dall’astinenza, a regalarmi fiducia per il Giro d’Italia. Dove correrò per vincere una tappa, poi per la classifica si vedrà strada facendo”.



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