Anticipo pomeridiano della trentaquattresima giornata della Serie A Tim 2012/2013: la partita tra Atalanta e Bologna, che si è giocata allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, si è conclusa con il risultato di 1 a 1. Entrambi i gol sono arrivati nella ripresa: al 67′ l’Atalanta è passata in vantaggio con Giorgi, poi il Bologna ha pareggiato al 76′ con Gilardino.

  



ATALANTA – BOLOGNA VOTO PARTITA, 6,5: partita spenta nel primo tempo, molto piacevole invece nella ripresa, dove, soprattutto l’Atalanta ha provato a vincere la partita. Buon ritmo e buone giocate che hanno reso questa partita molto divertente.

VOTO ATALANTA, 6,5: nel primo tempo la squadra è rimasta un po’ contratta, soprattutto a causa del buon ritmo del Bologna, mentre nella ripresa ha alzato i ritmi e avrebbe meritato la vittoria per il numero di occasioni create, ma una ingenuità difensiva gli ha regalato solo un punto. in ogni caso la salvezza è ad un passo.

VOTO BOLOGNA, 6: buon primo tempo, con alcune buone giocate ma poca continuità nel ritmo dell’azione offensiva a causa della buona difesa dell’atalanta; nella ripresa la squadra ha subito e basta gli attacchi dell’Atalanta e ha trovato il pareggio solo grazie ai suoi due giocatori di maggior qualità, con Diamanti che ha servito l’assist e Gilardino che ha concretizzato.


VOTO ARBITRO, MARIANI, 6:

poteva espellere Garics, ma lo grazia; giusta la gestione dei cartellini e vengono segnalati bene i fuorigioco.
ATALANTA – BOLOGNA: I VOTI DELLA SQUADRA NEROAZZURRA
Consigli, 6: mai impegnato, sul gol di Gilardino non può farci nulla.
Lucchini,  5: si fa saltare da Gilardino in occasione del gol, dove entra troppo morbido.
Ferri, 6: spinge molto sulla destra, ma la tanta corsa non basta a migliorare i piedi con cui spesso è impreciso; tanto cuore.
Stendardo, 6: bene in difesa, dove non commette mai sbavature, rischia di trovare il gol in avanti.
Del Grosso, 5,5: fino a quando non si fa male soffre la spinta di Konè sulla sua fascia (Brivio, dal 28′ del p.t., 7: entra e diviene il migliore in campo: serve l’assist del gol di Giorgi, spinge tantissimo e rischia di trovare il gol con un tiro da fuori).
Moralez, 6,5: più ispirato rispetto alla media di quest’anno, rischia il gol e serve alcuni buoni palloni agli attaccanti.
Cigarini, 6: fa girare la squadra non con continuità; gioca molto a sprazzi; però si vede che è quello che in mezzo al campo ha maggiore qualità.
Biondini, 6; tanta corsa, recupera tanti palloni e li affida al compagno di reparto per smistarli.
Giorgi, 6: gioca male, ma si trova al posto giusto nel momento giusto per segnare il gol del momentaneo vantaggio. (Radovanovic, dal 78′ del s.t., senza voto).
Livaja, 5: si mangia un gol clamoroso, è nervoso e sbaglia tantissimi appoggi. (Parra, dal 65′ del s.t., senza voto).
Denis, 6,5: fa molte sponde, serve due palloni d’oro a Livaja, prova il gol di testa senza riuscirci. Partita di sacrificio.
All. Colantuono, 6,5: la sua squadra è molto compatta e ogni giocatore sa quello che deve fare; merita ampiamente di essere praticamente salva con 4 giornate di anticipo.

Curci, 6,5: pasticcia in uscita in occasione del gol dell’Atalanta, ma salva almeno in altre 3 occasioni la sua porta. Ottime parate.
Garics, 5: soffre Brivio sulla sua fascia, da cui nascono molti attacchi dell’Atalanta e rischia pure di farsi espellere per un fallo ingenuo.
Sorensen, 6,5: grande prestazione del centrale ex Juventus che è pulito in tutti i suoi interventi.
Antonsson, 5,5: soffre parecchio Denis, dato che non gli prende mai la palla, ma si fa aiutare spesso dal compagno di reparto e alla fine se la cava.
Morleo, 5: non spinge per niente, rimane basso e non chiude su Giorgi nella diagonale difensiva in occasione del gol dell’Atalanta.
Taider, 5,5: pochi palloni giocati e molto filtro; non dà qualità all’azione di gioco dei rossoblù.
Perez, 6: recupera molti palloni utili alle ripartenze della sua squadra anche se sbaglia parecchio dal punto di vista tecnico (Guarente, dal 59′ del s.t., 5: è come se non fosse entrato; in campo non si vede).
Kone, 5: non accelera mai sulla destra e il Bologna soffre di questa mancanza; viene sostituito (Moscardelli, dal 75 del s.t., senza voto).
Diamanti, 6,5: ci prova con due tiri da fuori, non si vede con continuità, ma poi serve a Gilardino l’assist decisivo per il pareggio.
Pasquato, 5: non tocca mai una palla, non punta mai l’uomo e per questo viene sostituito.(Christodoulopoulos, dal 62′ del s.t., senza voto).
Gilardino, 7: una palla giocabile in tutta la partita, un gol. Cosa chiedergli di più?
All. Pioli, 6: squadra molle, soprattutto nel secondo tempo, ma oggi si è affidato alla classe dei singoli e ottiene un punto che lo avvicina sempre più alla salvezza.



 

Giorgi (A) al 22′, Gilardino (B) al 32′ st

 Consigli; Ferri, Stendardo, Lucchini, Del Grosso (Brivio 29′ pt); Giorgi (Radovanovic 34′ st), Cigarini, Biondini; Moralez; Denis, Livaja (Parra 20′ st). (Polito, Frezzolini, Bellini, Contini, Capellini, Parra, Palma, Canini, Moralez, Budan, De Luca). All. Colantuono.

Curci; Garics, Sorensen, Antonsson, Morleo; Perez (Guarente 13′ st), Taider; Konè (Moscardelli 30′ st), Diamanti, Pasquato (Christodoulopoulos 18′ st); Gilardino. (Agliardi, Stojanovic, Motta, Naldo, Carvalho, Abero, Pazienza, Guarente, Riverola, Khrin). All. Pioli.

Gavillucci.

Garics (B), Livaja (A), Morleo (B).