Tutto pronto al Santiago Bernabeu: Real Madrid e Galatasaray si giocano l’andata dei quarti di finale di Champions League. Merengues nettamente favorite: gli spagnoli sono a caccia della decima Coppa dei Campioni della loro storia, che sfugge dal 2001. Il Galatasaray punta sul precedente del 2000, quando battè i Blancos in Supercoppa Europea. Attenzione alle scelte di Mourinho: potrebbe essere un 3-4-3 nel quale gioca un po’ a sorprese Michel Essien, che “ruba” il posto a Pepe. In realtà Essien potrebbe giocare da terzino destro, anzi è questa probabilmente l’idea dello Special One, dunque con Varane e Sergio Ramos centrali con Coentrao sulla destra, e davanti nulla di nuovo con Benzema unica punta. Il Galatasaray non ha sorprese rispetto alla vigilia: 4-3-1-2 con Sneijder dietro un attacco potenzialmente atomico con Drogba e Burak Yilmaz a cercare i gol che potrebbero cambiare la storia di questa qualificazione.
: Diego Lopez; Essien, Varane, Sergio Ramos, Fabio Coentrao; Khedira, Xabi Alonso; Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo; Benzema. A disp.: Adan, Pepe, Marcelo, Arbeloa, Kakà, Modric, Higuain. All.: Mourinho.
: Muslera; Eboue, Nounkeu, Semih Kaya, Riera; Hamit Altintop, Felipe Melo, Inan; Sneijder; Drogba, Burak Yilmaz. A disp.: Eray Iscan, Gokhan Zan, Hakan Balta, Sabri Sanoglu, Yekta Kurtulus, Amrabat, Umut Bulut.All.: Terim.
Andata dei quarti di finale di Champions League: al Santiago Bernabeu si sfidano Real Madrid e Galatasaray, che è una sfida tra due grandi allenatori come José Mourinho e Fatih Terim ma anche partita tra una super corazzata costruita per vincere e un’outsider che forse è andata oltre i propri limiti ma a gennaio si è rinforzata con acquisti importanti e ora prova a fare lo scherzetto alle Merengues. Ci sarà una partita di ritorno: il Galatasaray punta anche e soprattutto su quella, dunque la missione è non subire un’imbarcata e provare a segnare almeno un gol, cosa tutto sommato possibile visto che il Real Madrid prende gol da sette partite consecutive e non appare esattamente imperforabile. Ci sono tante suggestioni in questa sfida: non solo lo scontro tra Cristiano Ronaldo e Burak Yilmaz che con 8 reti guidano la classifica marcatori di Champions League, anche la presenza in campo di Sneijder e Drogba che in due diverse epoche (e squadre) sono stati calciatori importantissimi per Mourinho, che li ha definiti “grandi amici”. C’è un precedente al Santiago Bernabeu: era il ritorno dei quarti, finì 3-0 per i Blancos che ribaltarono il 2-3 dell’andata e si qualificarono. I Leoni di Istanbul però avevano già vinto la Supercoppa Europea l’anno precedente: un 3-1 dopo i tempi supplementari, con una doppietta di Mario Jardel. L’impresa sarà comunque improba per Terim: il Galatasaray in Spagna ha vinto una sola volta, 4-1 a Maiorca nella Coppa UEFA 1999/2000. Attenzione: c’era Terim, che poi alzò la Coppa.
Il Real Madrid viene dalla doppia sfida contro il Manchester United, una sorta di finale anticipata: come stavolta, hanno giocato l’andata al Bernabeu, dopo l’1-1 sono andati a Old Trafford e hanno subito lo svantaggio a inizio ripresa, salvandosi forse solo per l’incomprensibile espulsione di Nani che ha ribaltato la gara (oltre alla mossa di Mourinho che ha inserito Modric). Complicata anche la qualificazione del Galatasaray, che già aveva dovuto sudare sette camicie per superare un girone non complicatissimo ma nel quale aveva iniziato perdendo due partite; Aal pari del Real Madrid ha pareggiato l’andata in casa (1-1) ma poi ha espugnato l’Arena auf Schalke andando a vincere 3-2 e prendendosi i quarti di finale. Insomma, sono due squadre che sanno giocare a calcio e sanno come segnare. La differenza casomai sta nel blasone internazionale: il Real Madrid ha vinto nove volte la Coppa dei Campioni (record) e insegue freneticamente la decima (anzi, con la D maiuscola come lo scrivono loro) che manca dal 2002, mentre il Galatasaray in campo europeo aveva centrato un’impresa nel 2000 prendendosi Coppa UEFA e Supercoppa Europea (contro le Merengues, come già ricordato) ma restano quelli gli unici successi dei giallorossi. In più, il fattore campo non dovrebbe lasciare troppe possibilità alla formazione di Fatih Terim. La speranza è di vedere una bella partita come si compete a un quarto di finale di Champions League; lo scopriremo presto, perchè Real Madrid-Galatasaray sta per cominciare…
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