Real Madrid – Borussia Dortmund ha chiuso il suo primo tempo sul parziale di 0-0. Nella prima semifinale di ritorno di Champions League si complica la situazione degli spagnoli, che ora avranno a disposizione solo 45 minuti per fare almeno 3 gol e cercare di ribaltare il 4-1 incassato all’andata in terra tedesca. Mourinho tenta il tutto per tutto nella serata in cui Los Galacticos sono chiamati a una storica “remuntada”: il tecnico portoghese schiera il Real con il 4-2-3-1. Pepe e Khedira lasciano spazio a Essien e Modric. Diego Lopez confermato tra i pali, Essien, Varane, Ramos e Coentrao compongono la cerniera difensiva, Modric e Xabi Alonso in cabina di regia, mentre Di Maria, Ozil e C. Ronaldo (in cima alla classifica marcatori del torneo con 12 gol) si posizionano a supporto di Higuain, preferito a Benzema. Il Borussia di Klopp risponde con la stessa formazione che 6 giorni fa ha regolato los blancos per 4-1. Weidenfeller in porta, Piszczek e Schmelzer esterni di difesa, Subotic e Hummels difensori centrali, Bender e Gundogan in mediana, mentre il trio terribile Blaszczykowski, Gotze e Reus si posiziona in rifinitura del vice-capocannoniere del torneo, Robert Lewandowski. Arbitra l’inglese Howard Webb. I padroni di casa partono forte aggredendo alto e riuscendo a creare diverse occasioni. La prima capita sui piedi di Higuain. L’attaccante argentino viene liberato da Modric in area a tu per tu con Weidenfeller, ma il numero 20 dei blancos si fa ipnotizzare. All’ottavo minuto un’azione travolgente degli spagnoli libera Ronaldo al tiro, ma la sua conclusione termina in curva. Il Borussia si riaffaccia timidamente dalle parti di Diego Lopez al 13esimo: Lewandowski riesce a concludere dal limite dell’area, ma il suo tentativo è troppo debole per impensierire l’ex portiere del Villareal. Qualche minuto dopo è Ozil a divorarsi il gol del vantaggio: Xabi Alonso dalla mediana verticalizza precisamente per Higuain, che viene incontro alla sfera e di prima libera Ozil davanti alla porta. Il fantasista tedesco solo davanti a Weidenfeller chiude troppo il mirino, non riuscendo a inquadrare lo specchio. Nel frattempo Klopp è costretto a sostituire l’infortunato Mario Gotze con Grosskreutz, causa infortunio. Nella seconda parte del primo tempo la pressione dei Galacticos cala e il Borussia riesce a compattarsi bene in fase difensiva, non concedendo, di fatto, nulla agli avversari. Ronaldo verso il finale del primo tempo ci prova da calcio piazzato, ma il suo tentativo non preoccupa Weidenfeller. Vedremo se con soli 45 minuti a disposizione Mourinho e il suo Real riusciranno a centrare l’impresa o se il Borussia sbloccando il match chiuderà i conti.
Prova sempre a creare la giocata giusta per i compagni: li manda in porta, peccato loro tradiscano con la mira.
Non è il suo ruolo e si vede: Grosskreutz lo prende d’infilata più volte, non riesce a spingere come vorrebbe, sulla fascia è limitato.
E’ cresciuto col passare del tempo: la mediana è il suo regno, imposta e interdisce. Ammonizione rischiosa.
A differenza del compagno di reparto va in difficoltà contro le incursioni avversarie. Ammonito per un fallo su Ronaldo.
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