La 35esima giornata della serie B inizierà con l’anticipo di questa sera, in chiave salvezza, Reggina-Bari alle ore 20.45. Domani pomeriggio verranno disputate tutte le altre alle ore 15.00, ad eccezione del posticipo Padova-Varese che si giocherà lunedì 8 aprile alle ore 20.45. Sotto la luce dei riflettori di questa giornata c’è senz’altro la gara Novara-Sassuolo. Dopo un’andata disastrosa, i piemontesi in questo momento sono in zona play-off e un’ipotetica vittoria contro i ragazzi di Di Francesco potrebbe dare la spinta decisiva per la corsa alla serie A. Padova e Varese è una gara che vede protagoniste rispettivamente una squadra allestita per la massima serie, e un’altra che ad tre anni arriva nei play-off ma che non riesce a fare il salto di qualità. Il campionato di serie B, nonostante il Sassuolo sia la grande favorita non è stato ancora deciso per quanto riguarda le fasi finali per promozioni e retrocessioni: “Un campionato in cui può succedere di tutto per quanto riguarda la classifica, impossibile capire ora quello che potrebbe accadere” dice il telecronista di SkySport Daniele Barone, in un’intervista in esclusiva per Ilsussidiario.net.
Partendo da Novara-Sassuolo, si aspettava una ripresa così netta da parte dei piemontesi? All’inizio della stagione davo il Novara tra i favoriti per il campionato, ma non avrei mai immaginato che si ritrovasse adesso a correre per la massima serie dopo quello che è successo. Mi stupisce fino a un certo punto questa rimonta, la serie B ci ha abituati al fatto che nulla è impossibile.
Vorrei aprire una breve parentesi sul centrocampista Fernandes. Molte squadre sono interessate al giocatore, lei ha novità sulle operazioni di mercato? Non ci sono risvolti per ora. L’altro giorno il ds dell’Udinese Larini ha dichiarato in via ufficiale che è stata avviata una trattativa, ma da qui a giugno potrebbe succedere qualsiasi cosa. Nel caso si concretizzasse questa ipotesi i friulani potrebbero decidere di darlo in prestito per un anno o magari lasciarlo ancora a Novara per farlo crescere ancora.
Se tra la terza e la quarta in classifica ci saranno più di 9 punti i play-off non si faranno. Da chi dipende di più questa ipotesi: Empoli o Novara?
Per adesso la matematica parla chiaro. All’Empoli per ora spetta il compito di tenere in piedi l’ipotesi play-off, poi se il Novara continuerà con questa andatura se ne riparlerà. La classifica è molto corta, in effetti nulla è dato per scontato anche se non mancano molte partite.
Altra partita importante di questa giornata è Padova-Varese: due squadre che ambiscono entrambe alla serie A ma faticano a trovare lo slancio. Il Varese ha continuità da tre anni e ambisce sicuramente a entrare nei play-off. La delusione è senz’altro il Padova che ha investito molto e speso tanto, ha raggiunto le finali solo due anni fa col Novara.
Come valuta la scelta di esonerare Pea? Forse ha sconvolto gli equilibri dello spogliatoio e la gestione Colomba non ha migliorato la situazione. Non è facile trovare l’annata giusta in cui tutto riesce, ma penso che prima o poi avverrà per entrambe le squadre il salto di qualità nella massima serie.
Chi vede più pericolanti nella zona play-out? Può succedere di tutto. A parte il Grosseto praticamente già retrocesso, le altre 9 fino al Modena rischiano, non hanno ancora la sicurezza della permanenza nel campionato cadetto per la prossima stagione. Impossibile fare dei pronostici fino all’ultima giornata.
Sassuolo a parte, tra Livorno, Verona e Novara, se dovesse dirlo oggi: chi sale? Le tre davanti hanno più probabilità di salire con o senza play off. Forse Livorno con un’incognita: Siligardi manca da tempo e mancherà sempre di più, è un giocatore in grado di spaccare le partite. Bisognerebbe ripassare anche i numeri degli anni precedenti, per quanto riguarda terza e quarta in classifica, per capire il grado di continuità delle le tre in testa.
Però anche il Novara è in splendida forma… Da spettatore neutrale ovviamente spero che i play-off si svolgano, ben venga lo spettacolo: il fattore casa giocherà un ruolo determinante in post season, ma non dimentichiamoci che la Sampdoria l’anno scorso è arrivata sesta e adesso è in serie A. Staremo a vedere.
(Mattia Baglioni)