Una giornata con tante polemiche che hanno coinvolto gli arbitri quella di ieri in serie A. Dibattiti, discussioni e litigi hanno surriscaldato gli animi. Magari ci vorrebbe più tranquillità, data da quell’educazione sportiva che sembra non esistere. Nel mirino ci sono Tagliavento per Fiorentina-Milan e Gervasoni per Inter-Atalanta. A Firenze l’espulsione di Tomovic ha provocato tanta rabbia da parte dei tifosi della formazione viola. Il Milan si è poi lamentato per alcuni fatti poco chiari, soprattutto per un mani di Roncaglia non sanzionato. A Milano addirittura è stato dato un rigore inesistente a favore della squadra bergamasca, che ha condizionato almeno in parte l’andamento dell’incontro. Per commentare quello che è successo ieri sui campi di serie A abbiamo sentito l’ex arbitro Gianluca Paparesta. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Troppi errori degli arbitri in questa domenica: sfortuna o mancanza di preparazione? Direi che il vero problema è la mancanza di sintonia tra i componenti del sestetto arbitrale. Non si fornisce una preparazione adeguata in questo senso e così capitano errori che si potrebbero tranquillamente evitare.

Eppure la nostra classe arbitrale è una delle migliori del mondo… Questa è una cosa che va indubbiamente riconosciuta, ma non basta a giustificare gli errori che capitano sui campi di gioco, dovuti proprio a questa mancanza di collaborazione del sestetto arbitrale.



La classe arbitrale è peggiore di quella dei suoi tempi? I termini non stanno in questo senso: è cambiato il calcio, sono cambiate le regole. Bisogna solo applicare meglio gli insegnamenti che gli arbitri ricevono.

Passando agli episodi discussi, cosa pensa del rigore per l’Atalanta? Non c’era, non c’era assolutamente: è stata una grossa svista, un grande errore arbitrale.

Dell’espulsione di Tomovic cosa pensa invece? Secondo me Tagliavento non ha sbagliato: ha dovuto fidarsi degli altri uomini del sestetto. Anche in questo caso s’è trattato di mancanza di collaborazione tra i vari arbitri.



Poi sono arrivati due rigori per la Fiorentina… Mi sembra che concederli sia stata una cosa giusta. Secondo me c’erano tutti e due.

L’ausilio di adeguati mezzi tecnici potrebbe migliorare le cose?

Se ne parla da tempo e penso che le cose stiano diventando mature. Già alla Confederation Cup ci saranno novità. Vedremo ai prossimi Mondiali.

Bisognerebbe anche accettare l’errore umano… Questa è una cosa importante, l’errore fa parte di ogni campo del vivere umano. Ciò non toglie che una maggiore preparazione arbitrale sarebbe una cosa ideale.
Secondo lei certe squadre sono penalizzate maggiormente? No, non direi. Non credo più nella sudditanza psicologica.
Manca anche l’educazione sportiva da parte dei tifosi? L’educazione sportiva è importante ma si costruisce nel tempo.

Cosa dovrebbero fare i dirigenti del settore arbitrale? Dovrebbero pensare più a preparare gli arbitri che alla politica. Nicchi è stato decisivo nell’elezione del presidente e del vicepresidente federale Albertini alle spese di Lotito. Il suo voto è stato determinante in questo senso, cosa succederà quando nelle partite della Lazio ci saranno episodi discutibili?

 

(Franco Vittadini)