E’ arrivata la stangata su Mario Balotelli: era annunciata, anche se stavolta non ampiamente. Il Milan sapeva già di averlo perso per la gara cruciale contro il Napoli, per un banale e stupido cartellino giallo rimediato a Firenze (impedendo a Roncaglia di riprendere il gioco dopo una punizione fischiata a favore dei viola); ma forse non si aspettava di dover rinunciare a lui per altre due giornate per una “espressione ingiuriosa” rivolta all’arbitro di porta appena dopo il fischio finale (“Che c… guardi?”). Una stangata: adesso i detrattori diranno che era solo questione di tempo, che la prima balotellata rossonera era dietro l’angolo, che tutto sommato quando Galliani l’ha acquistato dal Manchester City doveva sapere che c’era anche l’altra faccia (negativa) della medaglia. Tre giornate di squalifica: SuperMario salterà dunque le partite contro Napoli, Juventus e Catania. Naturalmente sono le prime due quelle per cui i rossoneri si preoccupano, perchè sono già difficili in sè e ora diventano ancora più complicate. Si attende la risposta del Milan, ma nel frattempo è chiaro che si dovranno studiare le contromosse: potrebbe essere il momento di rispolvere la versione goleador di El Shaarawy, una sola rete da quando Balotelli è arrivato a Milanello. Il giudice sportivo Tosel ha però fermato per tre turni anche Cristian Raimondi, punito per la violenza gratuita e a gioco fermo su Ezequiel Schelotto (un pugno appena prima di un calcio d’angolo); stesso destino per Carlos Carmona, punito per aver colpito con un pugno al volto un dirigente dell’Inter. Schelotto invece se l’è cavata con una sola giornata, per una sola giornata per il comportamento “aggressivo e intimidatorio” tenuto nel post partita di San Siro. Storie vecchie, ruggini probabilmente risalenti a quando il Galgo giocava a Bergamo e aveva in testa il nerazzurro di Milano: ne fa le spese anche Luca Cigarini, lui pure costretto a fermarsi per una partita, quella che l’Atalanta giocherà in casa contro la Fiorentina. mentre Schelotto salterà il Cagliari. Il derby ha detto malissimo alla Lazio, che si appresta ad affrontare la Juventus senza Biava (espulso), Radu e Lulic (già diffidati, sono stati ammoniti). L’elenco non finisce qui: da segnalare che l’Udinese andrà a Parma senza Benatia e Di Natale, ma i ducali non avranno Parolo. Il Cagliari giocherà invece contro l’Inter dovendo fare a meno di Radja Nainggolan.
Carlos Carmona (Atalanta)
Luca Cigarini (Atalanta)
Mario Balotelli (Milan)
Luca Cigarini (Atalanta)
Radja Nainggolan (Cagliari)
Bojan Jokic (Chievo)
Nenad Tomovic (Fiorentina)
Ezequiel Schelotto (Inter)
Giuseppe Biava (Lazio)
Senad Lulic (Lazio)
Stefan Radu (Lazio)
Marco Parolo (Parma)
Birkir Bjarnason (Pescara)
Giuseppe Rizzo (Pescara)
Migjen Basha (Torino)
Mehdi Benatia (Udinese)
Antonio Di Natale (Udinese)