Quarti di finale a Madrid: sulla terra rossa che l’anno scorso era blu – ma è tornata al colore tradizionale dopo le lamentele di pressochè tutti i giocatori del circuito – Sara Errani cerca l’ingresso alle semifinali del torneo Master 1000, e lo farà oggi alle 15 contro la russa Ekaterina Makarova. Diciamolo subito: la Errani è favorita. Non solo per la classifica WTA che vede la bolognese al numero 7 del ranking e l’avversaria al numero 21, ma perchè su questa superficie Sarita è a casa sua, potendo dare ai suoi colpi quella variazione che in altri campi è poco consentita. La Errani è alla ricerca della quarta finale del 2013: ha perso le finali di Parigi (contro Mona Barthel) e Dubai (contro Petra Kvitova) e ha poi vinto ad Acapulco battendo Carla Suarez Navarro. Ha inoltre giocato la semifinale a Indian Wells perdendola da Maria Sharapova; questa sulla terra è la sua stagione, lo scorso anno ha iniziato da qui la sua grande scalata verso la Top Ten (che non ha più abbandonato) arrivando fino in finale al Roland Garros, dove ha nettamente perso da Maria Sharapova, la sua bestia nera. Ha conquistato la semifinale degli US Open (persa contro Serena Williams) e questo le ha consentito di arrivare a giocarsi il singolare del Master di Istanbul, dove ha ceduto al primo turno ma non prima di aver sconfitto Samantha Stosur (lo aveva già fatto agli Open di Francia) e aver dato filo da torcere ad Agnieszka Radwanska. La Makarova ha 24 anni, ha chiuso il 2012 al ventesimo posto del ranking WTA e in carriera ha vinto un solo titolo, nel 2010 sull’erba di Eastbourne, giocando poi due finali, entrambe sulla terra (Fès e Estoril). Non vanta grandi risultati in campo singolare ma negli ultimi tempi qualche impresa può dire di averla fatta, come agli Australian Open dello scorso gennaio quando ha eliminato Bartoli e Kerber in successione perdendo solo ai quarti di finale da Maria Sharapova nel derby russo. La Errani la conosce bene: con Elena Vesnina forma un’ottima coppia di doppio che più volte ha incrociate le nostre Sara e Roberta (Vinci). A novembre si troveranno di fronte nella finale di Fed Cup.
Diciamo subito che chi uscirà vincente da questa partita affronterà poi Serena Williams, che ha sconfitto nei quarti di finale la Medina Garrigues; ma attenzione, perchè la numero 1 del mondo ha perso il secondo set addirittura 6-0 ed è stata costretta a recuperare un break nel terzo. Sulla terra una Sara Errani al 100% potrebbe metterla in difficoltà e centrare il grande colpo. Intanto però, il cammino di Sarita fin qui è stato piuttosto agevole: al primo turno la testa di serie numero 7 del torneo ha battuto la minore delle sorelle Radwanska (Urszula), poi si è liberata di Sorana Cirstea in una partita complicata oltre le previsioni, infine ieri sera ha battuto Varvara Lepchenko in due set, pur tribolando leggermente in avvio di partita e nel secondo parziale. La Makarova invece ancora una volta si è trovata sulla sua strada Marion Bartoli e l’ha agevolmente superata; l’impresa l’aveva centrata al turno precedente, facendo fuori la numero 3 del mondo Victoria Azarenka – pur se va detto che sulla terra la bielorussa perde parecchio del suo potenziale. Al primo turno la russa si è invece liberata della Torro-Flor, una vittoria facile ma certo non scontata visto che le spagnole su questa superficie tendono ad esaltarsi. I pronostici per oggi pendono decisamente dalla parte della Errani, che se giocherà il suo miglior tennis avrà un vantaggio non indifferente. Dall’altra parte c’è la solita Sharapova, mentre l’altro quarto di finale della parte bassa del tabellone è tra Ana Ivanovic e Angelique Kerber: la tedesca è stata battuta due volte da Sara lo scorso anno, di cui una sulla terra al Roland Garros. Prima però ci sarà da sconfiggere la Makarova e, nel caso, Serena Williams: senza indugi diamo la parola al campo, perchè la diretta della partita sta per cominciare…
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