Oggi è uno dei giorni più attesi del Giro d’Italia 2013: infatti è in programma la cronometro più lunga, Gabicce Mare-Saltara. L’ottava tappa porta la Corsa Rosa nelle Marche, e sicuramente darà una scossa alla classifica generale che dopo l’epica tappa vissuta ieri verso Pescara vede un po’ a sorpresa in maglia rosa lo spagnolo Benat Intxausti. Oggi sulla carta era il giorno in cui doveva fare il vuoto Bradley Wiggins, il campione olimpico della specialità che contro il tempo aveva pure costruito il suo successo al Tour de France. Invece ci arriva con circa un minuto e mezzo di ritardo dai suoi grandi avversari Vincenzo Nibali e Ryder Hesjedal: distacco che potrebbe anche annullare, ma di certo non andrà via da Saltara con un margine da gestire nelle due successive settimane. Attenzione in particolare al canadese, che a cronometro va forte – ricordate l’anno scorso? – e che potrebbe questa sera anche vestire la maglia rosa. Nibali invece dovrà difendersi, ma potrebbe avvantaggiarsi di un percorso sì lungo, ma non esattamente per specialisti. Infatti, saranno presenti diversi strappi e tratti in salita, che impediranno agli specialisti di scatenarsi come potrebbero fare su lunghi rettilinei in pianura. Si parte subito in salita da Gabicce Mare verso Gabicce Monte, dunque bisognerà subito trovare il ritmo. Nella prima metà del percorso non ci sarà di fatto mai pianura: tratto ondulato passando per Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara fino a giungere a Pesaro, dove al km 26 sarà posto il primo rilevamento cronometrico. Un altro tratto in salita porterà la corsa nelle località di Trebbiantico e poi Novilara. Da qui discesa, e poi l’unico tratto lungo pianeggiante, fino a Calcinelli (km 51,5), dove ci sarà il secondo stop del cronometro. Ma le insidie non sono ancora finite, perché per arrivare a Saltara gli ultimi tre chilometri sono di nuovo in salita con punte di pendenza addirittura fino al 13%. Inoltre sarà da considerare la variante maltempo, dato che sarà prevista pioggia alternata a schiarite. Per quanto riguarda il successo di tappa, Wiggins dovrà vedersela con alcuni cronoman fuori dai grandi giochi in classifica, come Millar e Phinney, che punteranno forte su questa tappa. Le partenze saranno ogni minuto a partire dalle ore 12.10, con l’eccezione degli ultimi 15 (cioè i primi 15 in classifica), che saranno distanziati di 3 minuti l’uno. Intxausti partirà alle ore 16.00, con conclusione prevista intorno alle ore 17.15.
Ore 12.19 Millar, 12.36 Cataldo, 12.44 Phinney, 13.17 Garzelli, 13.42 Kessiakoff, 15.07 Di Luca, 15.08 Wiggins, 15.09 Uran, 15.18 Paolini, 15.24 Scarponi, 15.33 Kiserlovski, 15.36 Weening, 15.39 Santaromita, 15.42 Gesink, 15.45 Evans, 15.48 Santambrogio, 15.51 Caruso, 15.54 Hesjedal, 15.57 Nibali, 16.00 Intxausti.
(Mauro Mantegazza)