Altri verdetti in arrivo dalla 37esima giornata di serie A. Dopo aver visto la Juventus mancare in un colpo solo il record di punti e di vittorie consecutive a causa del pareggio 1-1 sul Cagliari (comunque dolce: al termine c’è stata la festa con mogli, fidanzate e figli) e la vittoria del Catania sul Pescara che spinge gli etnei all’ottavo posto, oggi purtroppo bisogna raccontare di due retrocessioni, entrambe maturate alle 12:30. Il Siena era praticamente già in serie B: serviva un solo punto da parte del Genoa per spingere i toscani in cadetteria dopo due stagioni. Puntualmente avvenuto: il Grifone pareggia 0-0 contro un’Inter che non aveva più nulla da chiedere (e che viene scavalcata dal Catania diventando nona in classifica) e condanna la squadra di Beppe Iachini. Al tempo stesso, fa esplodere la gradinata Nord di Marassi: il Palermo infatti perde a Firenze e sprofonda in serie B dopo nove stagioni. Al Franchi decide un grande ex come Luca Toni: così, la Fiorentina resta in piena corsa per la Champions League ma per continuare a sperare ha bisogno che il Milan non batta la Roma questa sera. Sempre alle 12:30, partita sostanzialmente senza temi quella del Bentegodi tra Chievo e Torino: l’1-1 non scontenta nè Corini nè Ventura, che è ufficialmente salvo. Apre Thereau, pareggia Cerci su rigore e va bene così. Alle 15, la festa del Napoli per la Champions League raggiunta a metà settimana esplode solo nel finale: prima, il Siena fa vedere le streghe a Mazzarri, che va sotto per il primo gol in serie A di Fabrizio Grillo. Pareggia il solito Cavani, che mette dentro il gol numero 28 in serie A, 103 con la maglia partenopea; chiude e dà i 3 punti la rete di Marek Hamsik. Nel finale tutti sotto la curva e giro d’onore, per Mazzarri e Cavani forse l’ultimo al San Paolo. VIttoria importante anche per l’Udinese: i friulani vincono in rimonta contro un’Atalanta già tranquilla e sono sempre più quinti, in odore di Europa League. A Udine segna subito De Luca, ma i friulani non ci stanno: come al solito ci pensa Totò Di Natale, la cui doppietta vale al giocatore i 22 gol in serie A e alla squadra di Guidolin i 63 punti in classifica. Due in più della Lazio, che non ha particolari problemi a battere la Sampdoria dell’ex Delio Rossi e a rimanere in corsa per l’Europa. Apre Floccari, raddoppia nel finale Candreva su calcio di rigore: biancocelesti che potranno sempre contare sulla finale di Coppa Italia. Alle 18 si gioca invece Parma-Bologna.
Juventus-Cagliari 1-1 (giocata ieri)
Catania-Pescara 1-0 (giocata ieri)
Chievo-Torino 1-1 (giocata alle 12:30)
Fiorentina-Palermo 1-0 (giocata alle 12:30)
Genoa-Inter 0-0 (giocata alle 12:30)
Lazio-Sampdoria 2-0
Napoli-Siena 2-1
Udinese-Atalanta 2-1
Parma-Bologna ore 18
Milan-Roma ore 20:45
Juventus 87
Napoli 78
Milan 68 *
Fiorentina 67
Udinese 63
Lazio 61
Roma 58 *
Catania 55
Inter 54
Parma 46 *
Cagliari 44
Chievo 44
Bologna 40 *
Atalanta (-2) 39
Sampdoria (-1) 39
Torino (-1) 38
Genoa 37
Palermo 32
Siena (-6) 30
Pescara 22
* una partita in meno
Juventus campione d’Italia
Napoli in Champions League
Palermo, Siena e Pescara in serie B