Chievo-Torino finisce 1-1, risultato che accontenta tutti e specialmente i granata, finalmente salvi grazie alla contemporanea sconfitta del Palermo a Firenze. 38 diventa la quota salvezza per la squadra di Ventura, mentre il Chievo arrotonda a 44, sigillando la salvezza già ottenuta. In gol Thereau per il suo gol numero 9, e Cerci su calcio di rigore (settima rete nel torneo). Nella prossima giornata, l’ultima del campionato, il Chievo giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre il Torino riceverà il Catania.



Primissimi minuti di marca granata, poi il Chievo ha alzato il proprio baricentro trovando subito il gol. Il Torino però ha risposto bene costruendo tre-quattro palle gol rilevanti, che hanno reso vivo il primo tempo. Nella ripresa ritmi più bassi, anche per il caldo crescente, e poche occasioni da ambo le parti: gara arenata in nu pareggio che va bene ad entrambe.



5-3-2 per Eugenio Corini che ha dato spazio nell’undici titolare a qualche riserva (Sampirisi a sinistra, Seymour e Vacek a centrocampo). Il Chievo ha risposto bene in avvio, segnando con opportunismo grazie a Thereau. Il gol subito ha costretto il Toro ad attaccare e i veronesi si sono difesi con qualche affanno, salvo poi ricompattarsi dopo l’intervallo. Pur avendo prodotto meno, e globalmente poco, il Chievo non ha rubato il pareggio, mostrando una lena agonistica non scontata viste le condizioni di classifica.

Ventura ha optato ancora per il modulo 5-3-2, cosa che ha dato i suoi frutti in fase difensiva (gol subito a parte) ma meno in attacco, dove con due giocatori in meno ci sono meno opzioni. Ciononostante il primo tempo granata è stato positivo, anche perché “svegliato” dalla rete incassata in avvio. Alla fine le statistiche (possesso palla, tiri, pericolosità) testimoniano la globale superiorità in campo del Toro che però era spinto da motivazioni più pressanti.



Assegna un rigore giusto al Torino, un altro lo nega applicando le regola del vantaggio: Ogbonna viene steso in area ma un attimo dopo Barreto calcia in porta, decisione che può starci. Ammonisce dove necessario.

Chievo

Un miracolo su Basha e altre due-tre parate niente male.

Masiello non spinge, lui presidia.

Soffre i guizzi di Barreto e commette il fallo da rigore dal 1’st CESAR 6 Un pò troppo ruvido in alcuni interventi (vedi scivolata su Ogbonna in area) ma al tirar delle somme efficace.

Il migliore dei tre centrali, non si lascia superare.

Un paio di pezze importanti, non sfigura da centrale di sinistra, ruolo inedito per lui.

Dalla sua parte si passa qualche volta in più, però quando può spinge dal 13’st HETEMAJ 6 Doveva giocare titolare, entra in corsa ma quando corrono in pochi.

Mostra l’ormai solita prestanza atletica, con la palla è più banale stavolta.

Spreca un buon contropiede nel primo tempo, lotta ma resta un pò in balia del fraseggio altrui.

In bilico tra fascia ed interno campo, incide poco.

Cerca la giocata frizzante, raramente la trova.

Gol molto bello, poi qualche buon movimento dal 37’st SOWE 6 Punta del Gambia classe 1994: auguri!

All.CORINI 6 Sperimenta qualcosa, la squadra risponde come può.

Torino

Interventi di ordinaria amministrazione, il diagonale che lo supera è imparabile.

Si propone sulla destra sfruttando qualche “buco” di Sampirisi.

Sdraiato sul gol di Thereau: scivolone fatale. Prova a riscattarsi in attacco ma trova Puggioni.

Non abbocca ai giochini di Stoian, tiene botta anche contro Thereau.

Stufo del fraseggio difensivo si spinge in avanti: due rigori guadagnati, ne fischiano uno e tanto basta.

Comincia con fosforo, poi s’acquatta progressivamente.

Molto vicino al gol al 18′: resta l’unico highlights o quasi.

Gioca molti palloni, smista più passaggi (67) spesso a brevi distanze.

Due buone percussioni in area, cerca di proporsi tra le linee, dà fastidio.

Segna il rigore con freddezza ed anima le azioni più pericolose del Toro dal 41’st JONATHAS s.v.

Ottimi movimenti ma tiri imprecisi: fosse più freddo in area… dal 35’st MEGGIORINI s.v. Dieci minuti di stallo.

All.VENTURA 6 Insiste con lo schieramento abbottonato, avrà le sue ragioni. In ogni caso ottiene ciò che vuole: se la salvezza del Toro suona tardiva è perché il lavoro dei mesi precedenti è stato superiore alle aspettative.

 

Il tabellino

Marcatori: 10’pt Thereau (C), 19’pt rig.Cerci (T)

Chievo (5-3-2): Puggioni; Sardo, Dainelli (1’st Cesar), Andreolli, N.Frey, Sampirisi (13’st Hetemaj); Cofie, Seymour, Vacek; Stoian, Thereau (37’st Sowe) (Squizzi, Provedel, Costa, Farkas, Acerbi, Guana, L.Rigoni, Hauche, Da Silva). 

Torino (5-3-2): Gillet; Darmian, Di Cesare, Gui.Rodriguez, Ogbonna, S.Masiello; Basha, Vives, Brighi; Cerci (41’st Jonathas), P.Barreto (35’st Meggiorini) (Coppola, Glik, Gazzi, Birsa, Bakic, Menga, Diop). All.Ventura.

Arbitro: Valeri

Ammoniti: Cofie (C), Cesar (C), Seymour (C), Vives (T) per gioco scorretto

 

(Carlo Necchi)