Udinese-Atalanta finisce 2-1. Al vantaggio bergamasco firmato De Luca ha risposto il solito Di Natale, che con una doppietta ha ribaltato il risultato e alimentato il fuoco della speranza europea per la sua Udinese. Che sale a quota 63 in classifica e si mantiene sopra le romane, al quinto posto. Sconfitta ma onore delle armi all’Atalanta (39), che non demerita ma si arrende a un avversario più motivato.
Partita intensa dall’inizio alla fine. Udinese subito in forcing, poi il gol di De Luca a spostare l’inerzia. Il vantaggio non ha arretrato il baricentro dell’Atalanta, l’Udinese dal canto suo ha accelerato il suo gioco e su questi binari si è sviluppata una partita con diverse emozioni, anche nella ripresa. Alla fine il successo dell’Udinese può considerarsi meritato anche se un pareggio non sarebbe stato uno scandalo.
L’Udinese ha gestito più a lungo il possesso di palla (58%) e tirato di più (17), risultando più pericolosa ed insistente dell’Atalanta che però era meno motivata dalla classifica. Qualche errore collettivo in fase difensiva è stato redento dallo sforzo in attacco, che ha prodotto diverse occasioni e due gol, sufficienti per una vittoria che avvicina l’Europa League.
Passata in vantaggio a sorpresa, la squadra di Colantuono ha meritato soprattutto nel primo tempo, in cui ha raccolto qualche altra occasione per fare gol. Alla lunga i bergamaschi hanno lasciato l’iniziativa all’Udinese, tornando a spingere nel finale mentre l’avversario cercava di addormentare la gara.
La partita non è cattiva e infatti ammonisce solo Radovanovic; l’insufficienza va alla terna che non valuta benissimo alcune situazioni di fuorigioco, non facili ma decisive ai fini del risultato (il gol di De Luca e il secondo di Di Natale).
Udinese
Non benissimo sul tiro di Radovanovic: De Luca ne approfitta e segna.
Distrazioni occasionali compensate da interventi importanti nella sua area, e aiuto in fase d’impostazione.
Respinge diversi palloni diretti in area, non si lascia saltare facilmente.
Attento il più delle volte anche se più in difficoltà rispetto ai compagni di reparto.
Inizia a spron battuto, non riesce a sfondare e cala sino al cammbio dall’11’st BADU 6 Utile per gestire meglio palla e ritmo di gioco a metacarpo, dopo il vantaggio.
Intelligente non solo nei passaggi (grande assist per Di Natale) ma anche nei movimenti nella metacampo altrui.
Meglio nella ripresa, quando genera il 2-1 con una bella percussione.
Mostra buone basi, tecniche ed atletiche, ma commette qualche errore in ambo le fasi.
Stavolta più quantità che qualità, ma sempre utile alla squadra.
Primo tempo di letargo, secondo più attivo in fase di sponda, ma non arriva al tiro e questo è un peccato per lui dal 17’st ZIELINSKI 6 Entra con spirito di sacrificio e aiuta i suoi in fase di copertura.
Dieci tiri, due gol, una traversa, sprona i compagni: altro? Esce in barella: distorsione al ginocchio sinistro, da valutare dal 44’st RANEGIE s.v.
All.GUIDOLIN 7 Incita i suoi sino ad esaurimento forze, e alla lunga funizona.
Atalanta
Gol imparabili, attento sul resto.
In difficoltà fisica contro Gabriel Silva, sopperisce con la maggiore esperienza.
Qualche grattacapo di troppo in marcatura, contro avversari molto tecnici.
Muriel si isola quasi da solo, lui controllo e mette pezze alla bisogna.
Centra più di un cross interessante.
Attivo ma più in fase di contenimento dal 9’st TROISI 6 Dentro dopo lo svantaggio, gonfia la fase d’attacco e mette un pò più di apprensione.
Ha la peggio nel confronto con Allan.
Un suo tiro da fuori genera il vantaggio, offre altre giocate di buon livello tecnico dal 25’st PALMA 6 Centrocampista centrale nato nel 1994, si dà da fare anche se non tocca molti palloni.
Nel primo tempo torna zanzara, duellando da sinistra e sfiorando il gol di sinistro. Esce ad inizio ripresa dal 12’st BONAVENTURA 5,5 Non riesce ad incidere nella trama del match.
Inizio frizzante con tanto di gol di rapina, poi resta attivo anche se non trova altre occasioni pulite.
Gioca per la squadra e offre qualche sponda interessante, però alza un sinistro da pochi metri che poteva sfruttare meglio.
All.COLANTUONO 6,5 L’Atalanta mostra voglia di fare anche a salvezza acquisita e sfiora il risultato su un campo difficile.
Il tabellino
Marcatori: 10’pt De Luca (A), 42’pt Di Natale (U), 7’st Di Natale (U)
Udinese (3-4-2-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta (11’st Badu), Allan, Pinzi, Gabriel Silva; Pereyra, Muriel (17’st Zielinski); Di Natale (44’st Ranegie) (Padelli, Angella, Heurtaux, D.Rodriguez, Pasquale, Faraoni, Campos Toro, Merkel, Maicosuel). All.Guidolin.
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Lucchini, Canini, Del Grosso; Giorgi (9’st Troisi), Carmona, Radovanovic (25’st Palma), Moralez (12’st Bonaventura); De Luca, Parra (Polito, Frezzolini, Ferri, Capelli, Contini, Scaloni, Brivio). All.Colantuono.
Arbitro: Rizzoli
Ammoniti: Radovanovic (A) per gioco scorretto
(Carlo Necchi)