Siamo arrivati alla quinta partita: è una sfida infinita quella tra la Itas Diatec Trentino e la Copra Elior Piacenza per lo scudetto del volley maschile. In gara-4 Piacenza si è imposta con il punteggio di 3-0, grazie a un grandissimo Zlatanov. Ora le due formazioni si ritroveranno a Trento oggi pomeriggio, per l’appuntamento finale di questa serie. Un’assenza importante tra Trento sarà quella di Raphael, palleggiatore dei trentini: al suo posto giocherà Sintini. Il fattore campo ha sempre prevalso finora in questa finale, se sarà così anche stavolta festeggerà la Itas. In ogni caso Piacenza per vincere dovrà contrastare la forza in attacco di Trento, che dovrà invece fronteggiare il maggior equilibrio della squadra emiliana. Questa finale scudetto ha appassionato i fans della pallavolo per le emozioni che ha dato e le previsioni spesso ribaltate. Comunque vadano le cose, Piacenza ha portato in finale sia la squadra maschile sia quella femminile. Una città modello per questo sport, potremmo dire. Per parlare della sfida decisiva tra Trento e Piacenza abbiamo sentito Paolo Tofoli. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Una bellissima finale scudetto, sta succedendo veramente di tutto… Sicuramente è vero, le due squadre si stanno contendendo fino in fondo lo scudetto. Questa serie è emozionante e spettacolare, non si può negare questo.
Piacenza in gara-4 ha inflitto un 3-0 spaventoso a Trento, con un grande Zlatanov. Quanto inciderà ciò? Credo che la quinta partita sarà equilibrata. Sarà un po’ il leit-motiv di questo match, non penso che ci saranno giocatori che faranno la differenza.
Finora ha prevalso il fattore campo: perché? Il motivo è che la squadra che ha giocato in casa ha sempre battuto meglio. Si può leggere in questo modo la serie di partite tra Trento e Piacenza.
Dove è più forte Trento? Ha dei grandissimi martelli, che giocano alla grande e riescono ad attaccare sempre nel modo migliore. Sono indubbiamente la forza di questa squadra.
E dove è più forte Piacenza? E’ una squadra che fa dell’equilibrio il suo punto di forza: la Copra è una formazione che riesce ad esprimersi in tutti i fondamentali in modo molto buono.
Quali sono invece i punti deboli delle due squadre? Non mi sembra che ce ne sia nessuno in particolare. Del resto questo è normale per due squadre che arrivano alla finale scudetto.
Sintini al posto di Raphael nella sfida decisiva: cosa cambierà?



Raphael è sicuramente un giocatore di grande livello, ma avrà un valido sostituto che potrà svolgere il suo ruolo. Sintini ha tanta qualità tecnica: ha avuto i problemi che tutti conosciamo, ma sarà sicuramente in grado di dare il suo contributo in questa partita.

Sarà importante l’atteggiamento mentale delle due formazioni nella quinta partita? Direi che sarà fondamentale, forse decisivo. I giocatori delle due squadre non dovranno scendere in campo contratti per l’importanza di quest’incontro e dare il meglio delle loro potenzialità.



Piacenza città modello da seguire, in finale tra gli uomini e le donne… Sì, è una città che ha raggiunto un traguardo incredibile, un risultato fantastico segno di un lavoro straordinario delle due società.
Il suo pronostico? Dico 50% ciascuno. Si annuncia una quinta partita molto emozionante.

 

(Franco Vittadini)