Questa sera alle 20.45 ad Amsterdam andrà in scena la finale di Europa League tra Benfica e Chelsea. Si affronteranno due squadre con una grande tradizione: i lusitani negli anni ’60 vinsero due Coppe dei Campioni, il Chelsea ha successi più recenti e proprio la scorsa stagione si aggiudicò la Champions League. Una finale molto equilibrata, che vedrà fronteggiarsi due formazioni di buon livello tecnico. Sulla carta il Chelsea dovrebbe godere dei favori del pronostico, ma di certo non si può sottovalutare una squadra come il Benfica, sempre protagonista nel panorama europeo. Quindi pronostico incerto, sperando che questo possa significare grande spettacolo in campo. Magari saranno decisive le invenzioni dei giocatori più dotati tecnicamente, Cardozo del Benfica oppure Torres o Hazard per i Blues. Per commentare Benfica-Chelsea abbiamo sentito il giornalista di Sportitalia Federico Casotti. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Benfica-Chelsea è sfida tra grandi del calcio internazionale… Sì, il Benfica ha una maggiore tradizione calcistica, che risale agli anni ’60. In quel periodo si aggiudicò i suoi trofei internazionali di maggior valore. L’allenatore della formazione portoghese vincitore della Coppa dei Campioni nel 1961 e del 1962 fu Bela Guttmann, si dice che al momento dell’esonero abbia lanciato una maledizione al Benfica, che non avrebbe vinto più Coppe. Finora è ancora valida…



E il Chelsea? Ha una tradizione calcistica più recente, solo da poco tempo è entrato nell’élite delle grandi squadre europee. A Londra i club con maggiore blasone erano Tottenham, Arsenal e West Ham. Solo recentemente si è aggiunto il Chelsea, che con l’avvento di Abramovich ha raggiunto traguardi prestigiosi. Questa finale sarà veramente importante per la formazione inglese, che ha finora fallito tutti gli obiettivi stagionali.
Come si svilupperà la partita secondo te? Credo che il Benfica cercherà di attaccare visto che ha una mentalità molto offensiva, mentre il Chelsea è squadra che gioca più di rimessa e cercherà di agire in contropiede. Stimo molto l’allenatore del Benfica Jorge Jesus, secondo me troppo trascurato dai grandi club.
Hazard potrà mettere in crisi con la sua fantasia la retroguardia lusitana? Penso che più di Hazard potrebbe essere Torres il giocatore decisivo nell’attacco del Chelsea. Mi aspetto qualche giocata strepitosa da parte sua.
Quanto conterà invece l’esperienza di Lampard? Potrebbe contare molto, tanto più che Lampard potrebbe voler chiudere la sua carriera nei Blues con questa partita, e cercherà di farlo nel modo migliore.



Quali saranno invece i punti di forza e il giocatore determinante del Benfica?

Cardozo è veramente un ottimo attaccante, capace di risolvere in ogni momento questa finale. Al Benfica però potrebbe nuocere il fatto di aver perso praticamente lo scudetto portoghese con la sconfitta col Porto pochi giorni fa.

Inglesi favoriti, ma la pressione di dover vincere a tutti i costi potrebbe essere negativa per loro? Certamente avranno tanta pressione su di sé. Il Chelsea non potrà concludere questa stagione senza aver vinto nessuna coppa e tutto ciò potrebbe condizionare la finale di Europa League.

Anche per Benitez la vittoria sarà d’obbligo? No, non basterà perché Benitez dai tempi del Liverpool ha perso credibilità e neanche un eventuale successo in Europa League potrebbe cambiare la sua carriera attuale.

Il tuo pronostico? Vedo vincente il Benfica.

 

(Franco Vittadini)

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