Sassuolo e Verona in serie A, Livorno condannato ai playoff (che si faranno), mentre saltano i playout con le quattro squadre destinate alla Lega Pro che scendono direttamente: Grosseto, Pro Vercelli, Ascoli, Vicenza, salve invece Lanciano, Reggina e Cittadella. E’ stata una giornata non troppo ricca di emozioni: la tensione ha giocato brutti scherzi a tutte le squadre coinvolte in qualche obiettivo, al di là delle quattro partite giocate alle 15 tra formazioni che non avevano interessi di classifica. Partiamo dalla lotta alla promozione: al Verona bastava un pareggio e pareggio è stato, contro l’Empoli lo 0-0 è servito a entrambe le squadre per festeggiare gli obiettivi. Gli scaligeri sono in serie A dopo 11 anni (retrocessione nel 2002 con Alberto Malesani), i toscani vanno ai playoff da quarta forza. A piangere è allora il Livorno, che è stato a lungo secondo in classifica ma non è riuscito a mantenere la posizione, pur avendoci provato: il Sassuolo si è dimostrato coriaceo fino in fondo, ha sofferto tantissimo per mantenere almeno il pareggio, i labronici nel secondo tempo hanno sfiorato un paio di volte il gol che avrebbe permesso al Livorno di salire in serie A. Ci va invece il Sassuolo, dopo tre match point sprecati e la gioia finale. Missiroli segna al 96′ e Di Francesco e tutto il Braglia possono esplodere di gioia per un traguardo storico: il Sassuolo è la squadra che rappresenta, dal dopoguerra, la città più piccola d’Italia a salire nella massima serie. Sarà allora il Livorno ad affrontare i playoff: sfiderà il Brescia, che come prevedibile affonda le speranze del Varese di andare in post season per la terza stagione consecutiva vincendo 2-0 con le reti di Zambelli e Andrea Caracciolo nel secondo tempo. I biancorossi hanno perso i playoff pareggiando contro Grosseto e Crotone, facendosi rimontare due volte nei minuti finali (al Grosseto era il ’95). La quarta squadra ad andare ai playoff è il Novara, che pareggia 1-1 contro il Lanciano (salvo): Rubino risponde a Falcinelli, i piemontesi erano già certi del quinto posto comunque fosse andata. Piangono invece in due, oltre alle già retrocesse Grosseto e Pro Vercelli: l’Ascoli non riesce a battere il Cittadella per regalarsi almeno i playout e anzi viene a sua volta sconfitto (segna Baselli), con i veneti che si salvano e condannano il Vicenza, che dopo stagioni importanti in serie A (con la vittoria della Coppa Italia e le semifinali di Coppa delle Coppe) tornano nell’inferno della Lega Pro.




 

Cesena-Pro Vercelli 1-1: Tonucci (C), Ragatzu (P) – giocata alle 14:30

Grosseto-Bari 4-3: Lupoli (G), Ceppitelli (B), Fedato (B), Fedato (B), Coulibaly (G), Piovaccari (G), Fanciulli (G) – giocata alle 14:30

Spezia-Modena 1-1: Ardemagni (M), Sansovini (S) – giocata alle 14:30

Ternana-Padova 2-1: Vitale (T), rig. Cutolo (P), Bencivenga (T) – giocata alle 14:30



Brescia-Varese 2-0: Zambelli (B), And. Caracciolo (B(

Cittadella-Ascoli 1-0: Baselli

Novara-Lanciano 1-1: Falcinelli (L), Rubino (N)

Sassuolo-Livorno 1-0: Missiroli

Verona-Empoli 0-0

Vicenza-Reggina 0-0

Crotone-Juve Stania domenica ore 12:30

 

Sassuolo 85

Verona 82

Livorno 80

Empoli 73

Novara 64

Brescia 62

Varese (-1) 60

Modena (-2) 55

Bari (-7) 53

Ternana 53

Padova 53

Crotone (-2) 52 *

Spezia 51

Cesena 50

Cittadella 50

Juve Stabia 49 *

Reggina (-2) 49

Lanciano 48

Vicenza 442

Ascoli (-1) 41

Pro Vercelli 33

Grosseto (-6) 28

 

* una partita in meno

Sassuolo e Verona in serie A

Grosseto, Pro Vercelli, Ascoli, Vicenza in Lega Pro



Livorno-Brescia, Empoli-Novara