Non ci sperava, Sara Errani, di arrivare in semifinale agli Internazionali d’Italia con questa facilità. Soprattutto quando il tabellone ha messo sulla sua strada Maria Sharapova. Invece, come d’incanto, l’ostacolo si è disciolto da solo, e la Errani arriva a fronteggiare Victoria Azarenka con in più il riposo dalla sua parte. Il Roland Garros come un “buco nero” sta strappando polvere di stelle al Foro Italico, ma chi resta, resiste e avanza è sempre il migliore. E’ tanta l’emozione per la Errani, che può davvero compiere un passo importante per consolidare la sua posizione nella storia del tennis italiano. Certo, andasse tutto bene, prima o poi si sbatte sul muro di Serena Williams che ha già fatto fuori Simona Halep lasciandole appena tre game nel primo set, ma nel tennis è giusto vivere alla giornata. E avere una giornata in più di riposo dopo aver sudato sette camicie sia nel doppio che nel singolo è davvero una carta in più. Poi, certo, si tratta di non volare troppo alto perchè oggi sarà dura, anzi, durissima. La Azarenka, che si è sbarazzata della Stosur, non è certo avversaria da prendere sotto gamba, e questo piccolo grande vantaggio del giorno in più di riposo la piccola grande Sara dovrà proprio giocarsela tutta sperando che funzioni. E se il cammino della Errani si è di molto semplificato con il ritiro della Sharapova, anche la Azarenka ha incrociato tenniste incerottate che hanno abbandonato la pugna. Per esempio la giapponese Ayumi Morita, ritiratasi all’inizio del secondo set (dopo essere stata ben spazzolata nel primo). Insomma, essere in forma a Roma vuole anche dire non avere influenza e non avere problemi a ginocchia e caviglie. I precedenti della gara sono a favore della bielorussa, ma è anche vero che la Errani sta attraversando il momento più felice della sua carriera, che la porterà al 5 posto nel ranking Atp. Negli ultimi incontri la Errani ha sempre perso piuttosto nettamente contro la Azarenka, che è stata in grado di piegare solo nel 2008 a Mosca, ma si giocava sul cemento. A distanza di anni, però, Sara ne ha fatta di strada, e certamente non si può dire che la terra rossa sia una superficie nemica. Ad ogni buon conto saranno tre set infuocati, senza contare che pomeriggio l’amica e collega Roberta Vinci la aspetta per proseguire il cammino sul doppio. La partita di oggi si può seguire, come tutto il torneo femmiinile, sulla we-tv telematica SuperTennis (canale 224 di Sky) che mette a disposizione anche llo streaming, su www.supertennis.tv.