Dopo i risultati maturati nella 38esima giornata di serie A, i verdetti sono ufficiali: il Milan è in Champions League, la Fiorentina accompagna l’Udinese in Europa League, chi tra Lazio e Roma vincerà la Coppa Italia sarà la terza squadra nella competizione internazionale minore. Per la Fiorentina è una beffa clamorosa: la squadra di Vincenzo Montella stravince a Pescara (5-1) mettendo in mostra uno Ljajic formato top player e trovando il ritorno al gol di Jovetic, ma non basta perchè il Milan vince a Siena. La Viola ci ha creduto fino a quattro minuti dal termine: il Siena era passato nel primo tempo con un colpo di testa di Terzi, approfittando di un Milan distratto e nervoso, con scelte sbagliate da parte di Allegri (inguardabile Niang, in panchina El Shaarawy). I rossoneri erano sostanzialmente condannati, prima che Bergonzi (che nel frattempo ha espulso Ambrosini e Terlizzi nel giro di pochi minuti) decidesse di concedere un calcio di rigore per una trattenuta veniale ai danni di Balotelli, quando nel primo tempo non ne aveva sanzionata una molto più netta di Ambrosini. Sta di fatto che Balotelli ha segnato mantenendo il 100% di realizzazione dal dischetto, e tre minuti più tardi Mexes ha infilato in porta il pallone della Champions League (rischiando il fallo su Pegolo). Milan terzo dunque, mentre la Fiorentina piange tra le risate, perchè l’Europa League rimane un grande traguardo ma arrivati a questo punto si sperava in qualcosa di più. Da segnalare l’esordio in viola di Giuseppe Rossi. Sugli altri campi era tutto deciso: a Trieste la Lazio si giocava flebili speranze di entrare in Europa già dal campionato, ma le ha perse in una partita brutta e lenta, punita poi nel finale da un colpo di testa di Dessena, con il Cagliari che abbandona il Rocco di Trieste e attende di sapere dove giocherà il prossimo anno. I biancocelesti vengno scavalcati anche dalla Roma, che vince la classica del Sud contro il Napoli. Apre un gran gol di Marquinho (di destro), radoppia Destro prima che Edinson Cavani, forse al passo d’addio, faccia 29 in campionato e vinca il titolo di capocannoniere. Al secondo posto Totò di Natale: per lui sono 23, per l’Udinese una cinquina in casa dell’Inter, una partita che i Pozzo temevano e che invece si è risolta in una goleada pesantissima per i nerazzurri, che trovano due gol con Juan Jesus e Rocchi ma vanno sotto subito senza più riprendersi (in gol per l’Udinese anche Pinzi, Domizzi, Gabriel Silva e Muriel). Sugli altri campi, il Palermo saluta la serie A perdendo in casa contro il Parma (3-1), Torino-Catania finisce 2-2 e Rolando Bianchi timbra la rete del pareggio che è forse l’ultimo con la maglia granata.
Sampdoria-Juventus 3-2 (giocata ieri)
Atalanta-Chievo 2-1 (giocata alle 15)
Bologna-Genoa 0-0 (giocata alle 15)
Cagliari-Lazio 1-0
Inter-Udinese 2-5
Palermo-Parma 1-3
Pescara-Fiorentina 1-5
Roma-Napoli 2-1
Siena-Milan 1-2
Torino-Catania 2-2
Juventus 87
Napoli 78
Milan 72
Fiorentina 70
Udinese 66
Roma 62
Lazio 61
Catania 56
Inter 54
Parma 49
Cagliari 47
Chievo 45
Bologna 44
Sampdoria (-1) 42
Atalanta (-2) 40
Torino (-1) 39
Genoa 38
Palermo 32
Siena (-6) 30
Pescara 22
Juventus campione d’Italia
Napoli in Champions League
Milan ai preliminari di Champions League
Fiorentina e Udinese in Europa League
Siena, Palermo e Pescara retrocesse in serie B