Oggi è una delle giornate più attese del Giro d’Italia: infatti è in programma la cronoscalata Mori-Polsa, una delle tappe che maggiormente incideranno sulla classifica generale della Corsa Rosa. I corridori dovranno affrontare i 20,6 km del tracciato che parte dal velodromo di Mori per raggiungere la vetta della Polsa, località del comune di Brentonico sul versante settentrionale del Monte Baldo. Siamo in Trentino, e la frazione di oggi segue quelle che il Giro negli ultimi anni ha proposto già a Plan de Corones e al Nevegal. La salita di oggi è più facile (soprattutto rispetto a Plan de Corones), tanti che alcuni l’hanno definita una “cronometro in salita” più che una “cronoscalata”: ma questo non significa che i distacchi saranno minori, anzi chi ne avrà potrà spingere più a fondo e guadagnare molti secondi. Andando ad esaminare il percorso nel dettaglio, dopo un breve tratto in pianura (circa 1,3 km) si comincia a salire verso Brentonico: questo primo tratto della salita misura 7,4 km e ha una pendenza media del . Al km 9,4 è posto il rilevamento cronometrico, e subito dopo ha inizio il tratto più facile, con un breve falsopiano e anche una piccola discesa, intervallati da uno strappetto. La salita vera e propria ricomincia al km 14, e sono altri 6,5 km con pendenza media al 6,6% e pendenza massima del . Questo sarà logicamente il tratto decisivo. Sarà una tappa non da cronoman puri, ma nemmeno da scalatori: pronostico abbastanza aperto, ma il logico favorito è Vincenzo Nibali, sicuramente l’uomo più forte in gruppo. La maglia rosa vuole vincere una tappa, e questa sembra ideale: ognuno per sé, non ci sono le variabili che possono rendere imprevedibile una tappa in linea (compresa l’incertezza legata al maltempo per i prossimi due giorni). Due anni fa al Nevegal arrivò secondo dietro a Contador, e con la squalifica dello spagnolo risulta proprio lo Squalo come vincitore della tappa. Le previsioni meteo danno cielo sereno alla partenza, più nuvoloso sulla vetta. Per quanto riguarda l’ordine di partenza, i corridori scatteranno a intervalli di un minuto, tranne i primi 16 della classifica – ultimi a partire – che saranno distanziati di 3 minuti.
Ore 15.51 S. Sanchez, ore 15.54 Kiserlovski, ore 15.57 Pellizotti, ore 16.00 Kangert, ore 16.03 Pozzovivo, ore 16.06 Gesink, ore 16.09 Intxausti, ore 16.12 Majka, ore 16.15 Betancur, ore 16.18 Santambrogio, ore 16.21 Niemiec, ore 16.24 Scarponi, ore 16.27 Uran, ore 16.30 Evans, ore 16.33 Nibali.