Oggi sarà Cavalieri Prato-Marchiol Mogliano la finale del campionato italiano di rugby. La formazione toscana giocherà la finale tra le mura amiche perché terza in campionato, mentre il Mogliano è stato quarto. In effetti le semifinali hanno riservato sorprese: i toscani hanno eliminato i campioni uscenti di Calvisano, ed ancora più a sorpresa i veneti hanno eliminato il Viadana che aveva vinto la stagione regolare. Il campionato però negli ultimi anni è spesso oscurato dalle vicende della Benetton Treviso e delle Zebre in Celtic League, che ha catalizzato l’interesse degli amanti del rugby italiano. Certo il livello tecnico del campionato cala con i migliori giocatori impegnati in queste due squadre, ma la volontà è quella di attuare un progetto di crescita che alla lunga dovrebbe fare bene anche al campionato. Per parlare della finale scudetto abbiamo sentito Marco Bollesan. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Prato-Mogliano è la finale scudetto più giusta? Direi di sì, sono due squadre che nel corso della stagione hanno meritato di andare in finale. E’ bello per il rugby italiano che due squadre di regioni diverse, Veneto e Toscana, si giochino lo scudetto.
Come mai hanno fallito Calvisano e Viadana? Calvisano ha peccato di presunzione, non ha avuto umiltà. E’ invece una grande sorpresa che Viadana non si sia qualificata per la finale. Non so cosa sia successo, visto che sembrava la squadra più attrezzata per conquistare il titolo.
E’ stato un campionato bello? Direi di sì, il livello non è stato negativo.
Il campionato italiano quanto vale? Non vale quello francese ma ha comunque un buon seguito, una base di spettatori che partecipa alle varie giornate del campionato con molta attenzione.
L’interesse non è troppo incentrato su Treviso e Zebre in Celtic League? Questo è vero, le vicende sportive di Treviso e Zebre in Celtic League piacciono molto al pubblico del rugby. La Celtic League è la manifestazione principale per tutti gli amanti di questo sport in Italia.
Quali sono i punti di forza della Cavalieri Prato? E’ una squadra aggressiva, dotata anche di una buona base tecnica ma che fa proprio dell’aggressività il suo punto di forza.
E per la Marchiol Mogliano? I veneti hanno una base tecnica molto buona, a cui aggiungono una discreta organizzazione di gioco e la presenza in squadra di giocatori di notevole esperienza.
Giocare in casa la finale quanto favorirà Prato?
Diciamo che il problema potrebbe essere rappresentato dalla pressione esercitata sugli arbitri dalla squadra di casa.
Il suo pronostico? Credo che vincerà Mogliano, perché è una squadra che è in grado di andare a vincere a Prato. E’ più forte, è una società che ha il rugby nel suo Dna, ha tutto quello che serve per vincere una finale.
(Franco Vittadini)