Ci siamo: Empoli-Novara comincia tra pochi minuti. E’ il ritorno della semifinale dei playoff di serie B, all’andata è finita 1-1 e questo permette ai toscani di avere due risultati su tre a disposizione. Le formazioni ufficiali sono state annunciate: per l’Empoli è tutto confermato, con Croce in mezzo al campo insieme a Moro e Valdifiori, il tridente con Saponara dietro a Tavano e Maccarone. In difesa Tonelli e Regini in mezzo con Laurini che ce la fa e Hysaj sulle corsie. Nel Novara si rivede la formazione dell’andata, con il solo cambio in mezzo al campo perchè c’è Marianini in luogo di Bruno Fernandes, mentre è sempre Flavio Lazzari a completare il tridente con Gonzalez e Seferovic. La regia sarà affidata a Buzzegoli, con l’esperto Simone Pesce sul centrosinistra. Ludi e Lisuzzo guidano la difesa, Perticone e Crescenzi a spingere sulle corsie. Bassi; Laurini, Tonelli, Regini, Hysaj; D. Moro, Valdifiori, Croce; Saponara; Tavano, Maccarone. All. Sarri  Bardi; Perticone, Lisuzzo, Ludi, Crescenzi; Marianini, Buzzegoli, Pesce; P. Gonzalez, Seferovic, F. Lazzari. All. Aglietti



Siamo al ritorno delle semifinali playoff di serie B: questa sera alle 20:45 verranno definite le due squadre che accederanno alla finale, dove si giocheranno la terza e ultima promozione in serie A, già conquistata al termine del campionato da Sassuolo e Verona. La formula prevedeva infatti che le squadre dalla terza alla sesta in classifica si sfidassero in un tabellone a eliminazione diretta (gare di andata e ritorno) e una delle due semifinali è quella tra Empoli, quarto a fine stagione, e Novara, quinto. All’andata in Piemonte è finita 1-1: vantaggio toscano con Maccarone (che, nato e cresciuto a Oleggio, non ha esultato), pareggio su rigore con Buzzegoli. Attenzione: i gol in trasferta non valgono doppio, e non ci sono supplementari. Per dare un ulteriore vantaggio alle squadre meglio piazzate in classifica la formula dice che in caso di risultato in parità (una vittoria per parte con differenza reti uguale a 0, o due pareggi) a qualificarsi per la finale sia la squadra che appunto ha chiuso il campionato davanti. In questo caso l’Empoli, che dunque ha due risultati su tre a disposizione: passa il turno se vince o pareggia, mentre il Novara è costretto a espugnare il Castellani se vuole avanzare verso la finale. Questo sistema di promozione esiste dal 2004/2005: allora, fu il Torino a salire in serie A, anche se la sua impresa fu revocata. In tutti questi anni solo una volta i playoff non si sono giocati: si è rischiato in questa stagione, ma l’Empoli è riuscito con fatica a rimanere sotto la soglia dei 10 punti di svantaggio dalla terza (che avrebbe portato a tre promozioni dirette), mentre nel 2006/2007 Juventus, Napoli e Genoa hanno dominato il torneo salendo insieme nella massima serie. Un dato in più: solo nel 2011/2012, l’anno scorso, a centrare la serie A non è stata la terza in classifica. Ci è riuscita la Sampdoria partendo dal sesto posto, a farne le spese il Sassuolo che però si è ampiamente rifatto quest’anno. Un precedente a testa con fortune opposte: l’Empoli giocò i playoff nel 2008/2009 venendo eliminato in semifinale (dal Brescia, all’andata aveva pareggiato ma in casa), mentre il Novara centrò la promozione nel giugno 2011, partendo dal terzo posto ed eliminando Reggina (nei minuti finali) e Padova. Sulla carta come detto è l’Empoli ad avere i favori del pronostico, ma non è scontato: entrambe le squadre hanno dovuto fare una rincorsa pazzesca per arrivare fino a qui, partendo da un girone d’andata nel quale sembrava che la loro realtà fosse la lotta per non retrocedere (già nel 2012 l’Empoli aveva rischiato i playoff, salvandosi contro il Vicenza in una partita di ritorno al cardiopalma).



L’Empoli ha chiuso la stagione con lo 0-0 di Verona, una partita che sostanzialmente non si è giocata: agli scaligeri il pareggio andava benissimo per la promozione diretta, mentre i toscani sono rimasti in attesa degli eventi e di notizie da Modena, arrivate poi in maniera positiva a sancire la partecipazione ai playoff. Una rimonta incredibile quella della squadra di Maurizio Sarri che, trascinata dai gol di Tavano, Maccarone e Saponara (49 in tre) è riuscita ad agguantare una post season insperata. Bravo il tecnico a dare fiducia a calciatori che erano stati lanciati dal suo avversario odierno, quell’Alfredo Aglietti che al Castellani aveva fatto venir fuori soprattutto Saponara e Valdifiori. Le ultime partite dell’Empoli sono state decisive per i playoff: sofferto l’1-0 casalingo contro il Cesena, roboante (e già acquisito nel primo tempo) il 5-1 di Vicenza, palpitante l’1-0 contro il Cittadella che di fatto ha regalato la possibilità della promozione, visto che poi come detto al Bentegodi gli azzurri non sono praticamente scesi in campo. Sono nove le vittorie toscane al Castellani, sette i pareggi e cinque le sconfitte; i gol segnati sono 31 (su 69), quelli subiti 26: dato che ci dice come l’Empoli sia una formazione che sa giocare molto bene anche in trasferta (dove ha fatto più punti) grazie ai suoi ottimi contropiedisti che sanno sfruttare al massimo gli spazi concessi. Il Novara invece quando va a giocare fuori dal Piola – dove il terreno è sintetico – fatica un po’, anche se la qualità degli uomini di Aglietti si è fatta sentire nel lungo periodo: nove vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte con 41 gol realizzati e 26 subiti. Sono 32 i punti sui 67 totali (contando anche quelli tolti per la penalizzazione: numeri buoni, di una squadracon un organico da serie A ma che ha pagato psicologicamente la retrocessione, non riuscendo inizialmente ad ingranare. Aglietti ha messo a posto le cose: nelle ultime giornate c’è stato un calo di prestazioni che ha rischiato di inguaiare i piemontesi, fermati negli ultimi minuti dal Padova (3-3) e sconfitti in casa dal Bari prima di andare a vincere nel finale a Vercelli un derby importantissimo. Il pareggio casalingo contro il Lanciano è stato ininfluente: il Novara sapeva già di essere quinto. Come finirà questa sera lo vedremo: per un motivo o per l’altro, entrambe meriterebbero un posto in finale. Non ci resta che dare la parola al campo: la diretta di Empoli-Novara sta per cominciare…



 

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