Questa sera (ore 20:45) si gioca la finale di andata dei playoff di serie B. E’ un derby toscano: Empoli-Livorno deciderà quale delle due squadre sarà promossa al termine della stagione. In classifica la differenza di punti c’è (il Livorno è arrivato terzo, l’Empoli quarto) ma la formula preveda che ci si giochi tutta una stagione in queste partite, e allora sarà così. Favoriti i labronici anche perchè possono permettersi di pareggiare due volte (non ci sono più i supplementari), ma l’Empoli ha dato un’ottima prova di forza contro il Novara e vuole dimostrare di essere la squadra più in forma. L’arbitro sarò Irrati della sezione di Pistoia.



Si comincia con la polemica: questa sera Saponara e Regini ci saranno, ma sabato partiranno per gli Europei Under 21 e non potranno partecipare al ritorno di domenica. E’ stato duro il direttore sportivo Marcello Carli: “Spero ancora nel buon senso. Abbiamo perso tre partite in casa senza i nazionali e non ci siamo mai lamentati; i due giocatori hanno fatto tanti sacrifici per un campionato intero, e ora viene loro negata la possibilità di andare fino in fondo. Mi aspettavo più flessibilità e altre decisioni da Sacchi e Albertini, che vanno in televisione a parlare di etica”. Il punto è che l’Empoli ha ovviamente chiesto una deroga per far partire i due calciatori lunedi, ma la Federazione è stata rigidissima: ci si raduna venerdi, si parte sabato. Inutile discutere ora di calendari già votati e di altro: si gioca, e intanto stasera Maurizio Sarri potrà schierare Regini al centro della difesa (con Tonelli, mentre Laurini e Hysaj vanno sugli esterni) e Saponara, dietro le punte a innescare Maccarone e Tavano, ex non troppo amato a Livorno che nel 2009 segnò tre reti nei playoff che riportarono i labronici in serie A. A centrocampo Valdifiori in cabina di regia con Moro e Croce ai lati: a parte quest’ultimo, è la stessa formazione che domenica sera ha battuto 4-1 il Novara, guadagnandosi la finale.



Il gran gol realizzato da Levan Mchelidze fa salire le quotazioni del georgiano, che ancora una volta potrebbe trovare spazio nella ripresa soprattutto se si potrà colpire in contropiede. Poi il secondo portiere Pelagotti insieme a Romeo, Gigliotti, Signorelli (che di solito entra a gara in corso), Casoli e Pucciarelli. E’ una squadra giovane quella dell’Empoli, che forse non aveva nei suoi programmi la promozione ma ora che è in finale si giocherà tutte le sue carte.

Sarri ha disposizione tutta la rosa a parte Accardi: non ci sono squalificati e anche Laurini, che era in dubbio, ha recuperato. Il problema di Saponara e Regini e di come sostituirli sarà affrontato in seguito: per ora si gioca a pieno organico. Attenzione ai diffidati: rischiano Moro, Laurini, Tonelli e Maccarone. Considerato che mancheranno i due di cui sopra, potrebbe essere grave perdere qualcuno di loro.



Davide Nicola è ottimista: nonostante la sua squadra abbia penato più del dovuto contro il Brescia (qualificandosi con due pareggi) il tecnico labronico ispira fiducia: “Abbiamo fatto 80 punti eppure siamo ancora qui a giocarci la serie A; è il regolamento”. In termini decisamente più polemici si era espresso il presidente Spinelli in settimana, Nicola invece non cavalca l’arogmento e prosegue: “Siamo pronti di testa e gambe, lo abbiamo dimostrato rimontando due volte il Brescia. Gli avversari? Sono stato compagno di Saponara a Ravenna, lui era giovanissimo ma si vedeva già allora che aveva grandi doti. L’Empoli merita rispetto, è ricco di talento individuale ed è ben organizzato”. Poi sul modulo: “A Brescia con il 3-5-2 eravamo partiti bene ma ci siamo disuniti pian piano; abbiamo tante soluzioni possibili”. E’ possibile che si veda il 3-4-1-2, nel quale l’escluso sarebbe Duncan con Luci e Gentsoglou davanti alla difesa (probabilmente), altrimenti spazio al 3-5-2 con Belingheri fuori e un centrocampista in più. Non cambia niente ovviamente davanti con Paulinho e Dionisi, nè dietro dove Emerson comanderà il reparto insieme a Bernardini e Ceccherini. In porta ancora una volta Mazzoni, sugli esterni confermatissimi Schiattarella e Lambrughi. 

E’ più lunga la panchina di Nicola: con il 3-5-2 il tecnico del Livorno avrebbe a disposizione una grande arma come Belingheri, che può cambiare la partita in corso; ma c’è anche Dell’Agnello, e poi Bigazzi e un giocatore esperto come Gemiti. Le soluzioni ci sono.

E’ stato respinto il ricorso per le tre giornate di squalifica di Fiorillo, che dunque ancora una volta sarà costretto a saltare la partita. Indisponibili invece Cellerino e Luca Siligardi, che ormai manca da parecchio tempo e, chissà, forse avrebbe portato la serie A diretta se fosse stato ancora a disposizione. Anche Nicola deve stare attento ai diffidati: Lambrughi e Luci, Duncan ma soprattutto Dionisi e Belingheri.

 

 Bassi; Laurini, Tonelli, Regini, Hysaj; D. Moro, Valdifiori, Croce; Saponara; Tavano, Maccarone. All. Sarri

A disp: Pelagotti, Romeo, Gigliotti, Signorelli, Casoli, Pucciarelli, Mchelidze

Squalificati: –

Indisponibili: Accardi

 Mazzoni; Bernardini, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Gentsoglou, Duncan, Lambrughi; Paulinho, Dionisi. All. Nicola

A disp: Aldegani, Decarli, Salviato, Gemiti, Bigazzi, Belingheri, Dell’Agnello

Squalificati: Fiorillo

Indisponibili: Cellerino, Siligardi

 

Arbitro: Irrati