Chievo-Cagliari è il primo anticipo della trentacinquesima giornata del campionato di serie A 2012-2013. Il Chievo ha 39 punti, e a quattro partite dalla fine non è ancora matematicamente salvo, il Cagliari invece è tranquillo a quota 42. Nell’ultima giornata il Chievo ha perso in casa contro il Genoa, mentre il Cagliari è finito ko a Trieste con l’Udinese. L’arbitro di Chievo-Cagliari sarà il signor Pinzani. Nelle 34 partite sinora disputate la squadra sarda ha mostrato un’attitudine all’attacco leggermente superiore rispetto al Chievo. I dati medi a incontro mostrano per il Cagliari 12 conclusioni, di cui 5 nello specchio della porta avversaria, contro i 9 (di cui 3 nello specchio) dei veronesi. D’altro canto la supremazia territoriale, ovvero il tempo medio trascorso nella metacampo avversaria, è pressoché identico: 9’10” per il Chievo, 9’24” per il Cagliari. I gialloblù di Corini proteggono di più la propria area di rigore: 56% il relativo indice, contro il 53% del Cagliari che però risulta più pericoloso in fase d’attacco (46% l’indice di pericolosità medio dei sardi, 39% quello del Chievo). Entrambe le squadre tendono a lasciare inizialmente il possesso palla all’avversario, come dimostrano i dati medi a partita che vedono il Chievo 14esimo, nella graduatoria della serie A (23’35” di possesso) e il Cagliari 12esimo (24’06”). 



Eugenio Corini deve fare a meno di due infortunati: il terzino greco Spyropoulos e l’attaccante Pellissier, che ha finito anzitempo la stagione. Due invece i ballottaggi per la formazione titolare: uno sulla, tra Sardo e Nicolas Frey, e uno a centrocampo tra Hetemaj e Guana. Il modulo di partenza dovrebbe essere il 3-5-2 anche se il Cheivo deve cercare di essere più pericoloso in fase offensiva. Le statistiche vedono i veronesi tra gli ultimi posti quanto a tiri nello specchio (3,4, ultimi con il Siena) e indice di pericolosità (terzultimi): l’assenza di Pellissier non aiuterà, Tehereau e Paloschi dal canto loro dovranno alzare il loro rendimento sottoprta. Sinora hanno segnato 7 gol a testa, il francese su un totale di 68 tiri in porta. La difesa tre dovrebbe essere composta da Andreaolli, Dainelli e Cesar. Sulle fasce Sardo, favorito su N.Frey, a destra, e Dramè a sinistra, con Cofie, Luca Rigoni e Hetemaj a comporre il trio centrale. Attacco a due con Thereau e Paloschi.



Quattro assenti per infortunio: i difensori Francesco Pisano e Avelar e i centrocampisti Cabrera e Cossu. L’assenza di quest’ultimo, combinata a quella di Pinilla per squalifica, può penalizzare l’attacco dei sardi: Cossu infatti è il miglior assist man di squadra (sinora ne ha sfornati 34 di cui 7 vincenti), mentre il cileno ha segnato 7 gol. Segue il capitano Daniele Conti, con 33 passaggi smarcanti e 34 tiri in porta in 25 presenza: è probabile che senza Cossu il suo ruolo in fase d’attacco possa essere ancora più centrale. Ivo Pulga rientra dalla squalifica e torna a sedersi in panchina assieme a Diego Lopez: i due dovrebbero optare per un 4-3-3 con Agazzi in porta, Perico terzino destro, Murru terzino sinistro, Rossettini e Astori centrali. A centrocampo Conti assieme a Ekdal (in ballottaggio con Dessena) e Nainggolan, mentre in attacco tridente con Thiago Ribeiro, Sau e Ibarbo.



1 Puggioni; 3 Andreolli, 2 Dainelli, 12 Cesar; 20 Sardo, 14 Cofie, 16 L.Rigoni, 56 Hetemaj, 93 Dramè; 77 Thereau, 43 Paloschi.

In panchina: 88 Ujkani, 18 Squizzi, 21 N.Frey, 13 Jokic, 5 Guana, 7 Seymour, 25 Vacek, 10 Luciano, 39 Stoian, 11 Samassa, 27 Hauche.

Allenatore: Eugenio Corini

Squalificati: nessuno

Diffidati: Papp, L.Rigoni, Guana, Hetemaj, Luciano, Thereau

Indisponibili: Spyropoulos, Pellissier

1 Agazzi; 24 Perico, 15 Rossettini, 13 Astori, 29 Murru; 20 Ekdal, 5 Conti, 4 Nainggolan; 19 T.Ribeiro, 27 Sau, 23 Ibarbo.

In panchina: 25 Avramov, 3 Ariaudo, 34 Del Fabro, 16 Eriksson, 32 Casarini, 21 Dessena, 18 Nenè.

Allenatore: Ivo Pulga-Diego Lopez

Squalificati: Pinilla (3)

Diffidati: Ariaudo, F.Pisano, Conti, Nainggolan, Cabrera, Sau, T.Ribeiro.

Indisponibili: F.Pisano, Avelar, Cabrera, Cossu.

 

Arbitro: Pinzani