Sono iniziati ieri gli Europei Under 17 in Slovacchia. Otto squadre divise in due gironi si contendono i quattro posti per le semifinali, da cui ovviamente si gioca a eliminazione diretta fino al titolo. L’Italia guidata da Daniele Zoratto ha esordito con un pareggio contro la Croazia; le altre avversarie nel suo girone sono la Russia e l’Ucraina (nella prima partita, 3-0 Russia), mentre nell’altro raggruppamento troviamo i padroni di casa della Slovacchia, la Svezia, l’Austria e la Svizzera. Tra i convocati del Commissario Tecnico ci sono giocatori molto interessanti; alcuni di loro fanno già parte delle rispettive formazioni Primavera, altri giocano negli Allievi. Un mix di giovani che possono fare strada. Tra quelli da segnalare maggiormente: Matteo Lomolino (Inter) è un difensore esterno molto promettente, ad una buona capacità fisica in fase difensiva abbina un’ottima propensione difensiva, è dotato di buon dinamismo e interessante livello tecnico. E’ uno dei più promettenti, così come Alberto Tibolla (Chievo) che è un centrocampista di temperamento e allo stesso tempo di buona qualità tecnica alla quale abbina una buona duttilità tattica. Queste caratteristiche lo rendono uno dei giocatori maggiormente completi nel suo ruolo. Attenzione poi a Vittorio Parigini (Torino): lo scoprii personalmente al Torneo Città d’Arco dello scorso anno. Ha grandi doti tecniche abbinate ad ottima rapidità di movimento, qualità che lo rendono imprevedibile nelle sue incursioni offensive. E’ un classe ’97 ed è già inserito nell’organico della Primavera granata. Infine Alberto Cerri: attaccante del Parma, giovane (è un ’96) e dotato di ottima qualità realizzativa e molto abile nel creare profondità di manovra. Questi i nomi dei più interessanti, ma tutti gli elementi convocati da Zoratto hanno ottime qualità di base e hanno avuto un rendimento rilevante nel corso della stagione, come Gennaro Tutino (Napoli) protagonista con la Primavera di Saurini o Simone Scuffet, portiere dell’Udinese che gioca giù con la Primavera.