Il tedesco John Degenkolb della Argos-Shimano ha vinto la quinta tappa del Giro d’Italia 2013, la Cosenza-Matera di 203 km. Tappa sostanzialmente pianeggiante, ma con un finale impegnativo che ha riservato emozioni e che ha impedito anche oggi una volata a ranghi compatti. A dire il vero è stata poi una caduta a decidere definitivamente la corsa, spezzando il gruppo e lanciando così Degenkolb, comunque bravissimo perché è stato l’unico grande velocista a resistere sulle ascese finali, e così l’uomo che l’anno scorso ha vinto ben cinque tappe alla Vuelta ha avuto vita facile per vincere la tappa. Nessuna variazione invece in classifica generale, con Luca Paolini in maglia rosa per il terzo giorno consecutivo. La prima parte della tappa è stata caratterizzata dalla classica fuga da lontano di corridori senza ambizioni in classifica generale, tentativo che si è spento ai piedi del Gpm di Montescaglioso. Sulla salita è cominciata la bagarre, con l’attacco di Pirazzi per conquistare i punti della speciale classifica. Così è cominciata una serie di scatti di vari corridori, con i l gruppo ad inseguire e i velocisti che cercavano di resistere su un percorso ondulato, piuttosto impegnativo per le ruote veloci del gruppo. La vittima più illustre dell’ascesa verso il capoluogo lucano è stato Mark Cavendish. Un attacco serio è stato quello del francese Dupont, ma il suo tentativo è stato annullato dal grande lavoro della Bmc, schierata tutta davanti da Cadel Evans. Una caduta nelle prime posizioni a meno di 1,5 km all’arrivo ha però spezzato il gruppo e deciso la corsa: infatti sono rimasti solamente pochissimi corridori in grado di combattere per la vittoria. L’italiano Canola della Bardiani-Csf (la squadra di Battaglin), che doveva lanciare la volata ai compagni, si è trovato praticamente in fuga solitaria, e ha tentato il colpaccio. Degenkolb però lo ha rimontato e con una volata forzatamente lunghissima il tedesco ha vinto a braccia alzate. In seconda posizione si è piazzato lo spagnolo Vicioso (Katusha), terzo il tedesco Martens (Blanco), che però non hanno mai potuto anche solo insidiare il successo di Degenkolb. Domani tappa tutta pugliese, Mola di Bari-Margherita di Savoia (169 km), questa perfetta per i velocisti.
(Mauro Mantegazza)