Resteranno a bocca asciutta tutti gli appassionati di tennis che speravano nell’ennesimo capitolo di una delle rivalità più feroci (in termini prettamente e unicamente sportivi) degli ultimi anni e della storia: a Madrid non ci sarà la tanto attesa semifinale tra Roger Federer e Rafa Nadal. Che sarebbe stato il secondo scontro del 2013, cioè da quando lo spagnolo è tornato a giocare dopo l’infortunio rimediato al ginocchio (il primo a Indian Wells ai quarti, vittoria di Nadal che poi si è preso anche il torneo). Succede infatti, sulla terra rossa di Madrid, che Rafa faccia il suo dovere di buon padrone di casa e assoluto dominatore della superficie, eliminando Youzhny nel giro di 74 minuti (6-2, 6-3) e prendendosi i quarti di finale (contro Haas, oppure il derby contro Ferrer); ma succede poi che Federer perda, in 1 ora e 35, da Kei Nishikori, giapponese di 23 anni, uno che nelle ultime due stagioni ha avuto una crescita esponenziale spaventosa e che oggi non ha avuto pietà della leggenda di Roger, che accusa soprattutto due problemi: il fatto di non essere uno specialista sulla terra (ci sarà una ragione se ha vinto un solo Roland Garros e proprio nell’anno in cui Nadal è uscito agli ottavi, e l’età che porta acciacchi e un recupero di condizione non più immediato. Resta comunque un grosso risultato, anche perchè lo svizzero si era ripreso dall’aver perso il primo set pareggiando la partita con un parziale di 6-1, ma poi è crollato senza appelli. Sta di fatto che il torneo maschile ha già perso le prime due teste di serie: Nadal potrebbe avere strada spianata avendo in Ferrer e Dimitrov gli avversari più temibili, meno credito ce l’ha Andy Murray che sulla terra ha ben poca fiducia e ha già tribolato nei turni precedenti. Tra le donne le sorprese sono minori: in attesa di Sara Errani (dovrebbe entrare in campo tra circa un’ora) Serena Williams ha fatto fuori senza problemi Maria Kirilenko e aspetta ora un’altra outsider (la Shvedova, che la fece penare a Wimbledon un anno fa, o la Medina Garrigues) mentre Kaia Kanepi si è regalata un quarto di finale contro Maria Sharapova battendo Daniela Hantuchova, che sta provando a tornare quella di un tempo senza troppi riuscirci. In campo ora Makarova e Bartoli: è l’ottavo che si incrocia con quello di Sara Errani.