Parma corsaro a Trieste, in quello che era stato definito lo spareggio per il decimo posto. Al Nereo Rocco decide il terzo gol in campionato di Aleandro Rosi, che porta la squadra di Donadoni a quota 46 punti in classifica. Il Cagliari invece resta a 43 ma la sconfitta non intacca una salvezza conquistata con insospettabile anticipo. Nella prossima giornata, la penultima, i sardi giocheranno in trasferta contro la Juventus, il Parma invece in casa col Bologna.



Cagliari-Parma è stata una partita a fasi di gioco alterne e dunque sostanzialmente equilibrata, a conferma della classifica spiccicata delle due squadre. Che con tempi e modi diversi sono giunte anzitempo ad una salvezza tranquilla: nel confronto diretto hanno iniziato più bloccate, sciogliendo i freni inibitori dopo la metà del primo tempo. La ripresa si è giocata a ritmi un pò più sostenuti e alla fine avrebbe potuto vincere chiunque senza scandalo. 



I sardi sono emersi dopo i primi venti minuti di attesa, raccogliendo due-tre occasioni da gol prima dell’intervallo. Nella ripresa Parma un pò più propositivo, ma tutto considerato il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Al Cagliari è mancata precisione sottoposta e forse quella cattiveria solitamente indotta da motivazioni di classifica, che di questi tempi però vengono meno. Buono l’esperimento tridente, con Ibarbo e Ribeiro ai fianchi di Nenè.

Premiato da un finale di partita più convinto ed opportunista, il Parma porta a casa una vittoria sicuramente non rubata. Donadoni ha spiazzato le formazioni della vigilia proponendo il modulo 4-3-3, con Rosi e Gobbi terzini e Belfodil inserito in attacco assieme a Biabiany e Amauri. Gli emiliani hanno mostrato una buona lena nell’impostazione del gioco, specie nel secondo tempo, e qualche piccolo affanno difensivo. La classica vittoria ai punti è un premio che ci può stare, anche se le statistiche riflettono l’equilibrio complessivo della gara.



Partita non stagnante ma corretta, una sola ammonizione.

Cagliari

Due buone parate su Parolo e Palladino, più una respinta che non impedisce il tap-in vincente di Rosi.

Propositivo ad inizio ripresa, fa match pari con Gobbi. 

Duello non facile con Amauri: se la cava.

Un pò meno efficace del collega, pur senza commettere grossi errori.

Soffre le combinate Biabiany-Rosi.

Rimbalza su Galloppa: bel duello dal 25’st ERIKSSON 6 Un bel tiro, secco ma centrale.

Giostra tanti palloni, sa dove smistarli (70 passaggi riusciti): aiuta a velocizzare la manovra.

A fiammate, pensa anche al lavoro oscuro dal 38’st EKDAL s.v.

Valutazione sporcata, perché spreca al tiro quanto di buono costruisce prima, pattinando in velocità. 

A suo modo importante: salva un gol sulla linea. Davanti? Si muove e va tre volte al tiro dal 18’st SAU 6 Non riesce a trovare una giocata delle sue.

Ci prova 5 volte impegnando Mirante e aiuta il centrocampo

All.PULGA-LOPEZ 6 Il Cagliari non rinuncia a giocare: di questi tempi non è scontato.

Parma

Protegge pareggio e vantaggio con interventi sicuri.

ROSI 6,5 (il migliore) Gara di volontà insaporita dal gol vittoria.

Qualche spazio di troppo e Nenè, per il resto presidia bene.

Rischia l’autogollonzo a fine primo tempo, prima e dopo gioca con buona grinta.

Spende l’ammonizione su Nenè lanciato a rete, tiene la posizione sull’out di sinistra.

Spesso in zona crimine, sfiora il gol nel primo tempo.

Si limita a giocate più semplici dal 23’st AMPUERO 6 Mantiene l’ordine preesistente.

Ci mette impegno in mezzo al campo, e qualche buon fraseggio dal 10’st MARCHIONNI 6,5 Entra con piglio positivo, batte il corner-vittoria.

Due volte al tiro ma può essere più pericoloso.

Un osso duro: non trova il gol ma lo sfiora un paio di volte, e lavora per i compagni.

Movimenti intriganti, in area ci arriva ma è impreciso e sfortunato quando calcia dal 34’st PALLADINO 6 Due spunti degni di nota nel quarto d’ora a disposizione.

All.DONADONI 6,5 Sceglie un modulo più offensivo e viene premiato.

 

Il tabellino

Marcatori: 35’st Rosi

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Rossettini, Ariaudo, Murru; Dessena (25’st Eriksson), Conti, Nainggolan (38’st Ekdal); Ibarbo, Nenè (18’st Sau), Thiago Ribeiro (Avramov, Astori, De Fabro, Avelar, Casarini, Cossu). All.Pulga-Lopez.

Parma (4-3-3): Mirante; Rosi, Paletta, Coda, Gobbi; Parolo, Valdes (23’st Ampuero), Galloppa (10’st Marchionni); Biabiany, Amauri, Belfodil (34’st Palladino) (Pavarini, Bajza, Santacroce, MacEachen, Morrone, Strasser, Ninis, Boniperti). All.Donadoni.

Arbitro: Fabbri

Ammoniti: Gobbi (P) per comportamento non regolamentare

 

(Carlo Necchi)