Finisce 3-2 per l’Udinese una partita bellissima che per i rosanero significa purtroppo la retrocessione in serie B (anche se non matematica), mentre per i friulani sancisce il quinto posto in classifica e una qualificazione europea sempre più vicina, anche se naturalmente non sarà Champions League. Un trionfo per Guidolin, che si prende la sesta vittoria consecutiva e condanna Sannino a ingoiare un boccone davvero amaro, perchè la sua squadra ha giocato veramente bene e ha fortemente creduto nella vittoria, ma alla fine ha dovuto capitolare per qualche episodio sfavorevole e per una lucidità che è mancata quando invece all’Udinese è stata fondamentale. In sè la partita è stata equilibrata: lo dicono l’andamento e per una volta i numeri, che raccontano sì di un possesso palla del 54% per il Palermo, ma anche di 15 tiri a testa con i friulani che però hanno centrato di più lo specchio della porta (9 contro 4) e hanno avuto di conseguenza una pericolosità offensiva maggiore (66% contro 56,4%), dove però i rosanero sono stati più abili a far girare il pallone (65,3% di positività) anche grazie al buon lavoro di Faurlin (come numeri, meno nella sostanza) che ha distribuito 54 passaggi e in questa statistica ha sopravanzato anche Ilicic, che spesso ha giocato per la squadra. Nell’Udinese il solito Allan ha fatto girare al meglio i compagni con 45 passaggi completati, ma stavolta il regista dell’Udinese si è fatto apprezzare anche in fase di distruzione del gioco avversario con 22 recuperi, tre in meno di Mehdi Benatia che prima di portarsi in attacco e risolvere la partita ha guidato al meglio una difesa che risentiva delle assenze di Danilo e Domizzi. Il cuore di Fabrizio Miccoli è evidenziato dai 5 tiri verso la porta di Brkic, stesso numero di quelli effettuati da un Muriel sempre più decisivo per le sorti di questa squadra. Serata difficile invece per Totò Di Natale, che oltre a sbagliare il rigore è stato poco presente in attacco (ma ha fornito l’assist per Angella, battendo benissimo un calcio d’angolo).
Decimo gol in campionato per Luis Muriel, e questa è una perla: azione di ripartenza da angolo del Palermo (Brkic su Barreto). Gabriel Silva lancia a sinistra per Muriel che prende palla in profondità, alza la testa vedendo Di Natale ma poi affonda lasciando sul posto Dossena e, mettendosi il pallone sul destro, fulmina Sorrentino in uscita con un tiro che termina sotto la traversa. 1-1, 34′ rig. MICCOLI: rigore ineccepibile: ingenuo Heurtaux che abbatte Miccoli per eccesso di foga con l’attaccante girato di spalle appena dentro l’area di rigore. Dal dischetto proprio il capitano del Palermo: tiro perfetto alla destra di Brkic che intuisce, ma non può nulla visto che il pallone tocca la traversa e finisce in rete. calcio d’angolo da destra di Di Natale, Angella prende il tempo nell’area non troppo piena di uomini e salta in testa a Muriel schiacciando in porta un pallone che Sorrentino può soltanto toccare senza evitare la rete. bentornato Abel Hernandez: l’uruguayano del Palermo completa una ripartenza rosanero avviata dall’altro nuovo entrato Arevalo Rios che strappa palla all’Udinese e lancia il suo connazionale, che si invola verso la porta e al limite dell’area trafigge Brkic con un sinistro lungolinea al millimetro. incredibile gol dell’Udinese, appena dopo il pareggio subito: Basta mette in area da destra, Badu prolunga sul secondo palo dove Muriel aggancia e tira basso sul primo palo. Sorrentino si fa sfuggire il pallone, Basta che aveva tagliato in area prova il tap-in ma trova il portiere, c’è Benatia che da due passi spinge in porta.
Francesco Guidolin ai microfoni di Rai Sport si è mostrato contentissimo per la vittoria: “Mi dispiace per il Palermo, qui sono arrivato da avversario e non da nemico. Noi abbiamo fatto il nostro: pensiamo all’Europa, stiamo crescendo perchè ci conosciamo sempre meglio. Stiamo migliorando il bottino ottenuto lo scorso anno, per me è motivo di orgoglio allenare questi ragazzi”. Giuseppe Sannino non può nascondere il rammarico per come è finita la partita, ma a Rai Sport ha anche parlato di un “bel Palermo, anche sotto l’aspetto della voglia abbiamo giocato una grande partita che però è andata male. L’apporto dei tifosi? E’ gratificante vedere che ci sostengono anche in questi momenti, purtroppo però a livello di classifica possono fare poco”.