Finisce con un 1-1 che accontenta entrambe le squadre Sampdoria-Catania, partita valida per la 36esima giornata di serie A. A conti fatti la Sampdoria, pur inseguendo ancora la salvezza, poteva dirsi tranquilla anche alla vigilia del match, mentre il Catania da chiedere al campionato aveva soltanto qualche punto in più al record che già appartiene alla formazione di Maran. Il pareggio è quindi un buon risultato per le due compagini: i doriani centrano la salvezza matematica anche in virtù dei risultati degli altri campi, mentre il Catania tocca quota 52 punti ed è a una sola lunghezza dall’Inter, che può scavalcare portandosi all’ottavo posto. Partita che gli etnei hanno sostanzialmente rifiutato di giocare: vuoi per la maggior voglia della Sampdoria, vuoi perchè il clima era quello che era, la formazione di Maran ha finito per conquistare un solo calcio d’angolo e tirare appena tre volte verso la porta di Da Costa, azzeccando il bersaglio in una sola occasione, quella del gol. Una supremazia territoriale di 9 minuti abbondanti che però non ha generato niente, appena il 28% di pericolosità e un 47,4% di attacco alla porta risultato decisamente sterile, anche perchè Lodi è mancato in fase di costruzione del gioco e Almiron e Biagianti non sono stati in grado di dargli una mano. Così il Catania ha lavorato molto da dietro e sulle fasce laterali: sono Izco e Marchese ad aver completato più passaggi (105), un dato che invece nella Sampdoria è dominato da un Pedro Obiang che ormai ha stabilmente in mano la squadra e con 71 appoggi ai compagni l’ha fatta girare in maniera ottimale.
In più questa sera si è rivisto un Maxi Lopez finalmente incisivo: per l’argentino 4 tiri verso la porta e anche un bell’assist per Gianluca Sansone, che nell’occasione è stato sforunato colpendo il palo (in una delle tre conclusioni provate: considerando che è entrato in campo al 62′, un bell’impatto sulla partita). Le ammonizioni sono forse state un po’ eccessive per quello che si è rivelato essere il ritmo partita; la Sampdoria anche in virtù dei ben 19 tiri avrebbe meritato forse i tre punti, ma alla fine anche il pareggio come detto non è un risultato che butti via.
primo gol in campionato di Lorenzo De Silvestri, che incorna benissimo un traversone da sinistra di Renan prendendo il tempo a Marchese e mettendo il pallone alla sinistra di Frison. classica punizione di Lodi dalla trequarti, pallone indirizzato verso il fondo sul secondo palo ma Bergessio ci crede e di testa (ma forse in fuorigioco) rimette in mezzo, Da Costa esce a farfalle e Spolli insacca il pareggio a porta vuota.
Delio Rossi ha centrato l’obiettivo salvezza e questa sera ha lasciato spazio alle dichiarazioni dei suoi uomini. Così Eder: “E’ una salvezza importante, abbiamo fatto tre mesi con Delio Rossi ma ultimamente ci è mancata la brillantezza. Abbiamo comunque raggiunto l’obiettivo della società con due giornate di anticipo e io sono felice. Il mio obiettivo per la prossima stagione non c’è: penso alla squadra, ho vissuto tre mesi difficili e devo migliorare in zona gol, anche se credo di aver fatto delle buone prestazioni. Un pensiero al presidente Garrone, che lassù sarà contentissimo”. Rolando Maran ai microfoni di Rai Sport ha posto l’accento sull’atmosfera dovuta alla tragedia occorsa a Genova: “Credo che abbia condizionato la partita, anche se poi in campo uno deve saper mettere da parte i pensieri tristi; ci deve essere il tempo per riuscire a giocare con più convinzione e sicuramente le due squadre non ci sono riuscite”.