A Parigi il Roland Garros 2013 sta entrando sempre più nel vivo. Siamo ormai al terzo turno degli Internazionali di Francia, il torneo del Grande Slam di tennis che si gioca sulla terra rossa, e oggi pomeriggio sul campo Philippe Chatrier la terza partita in programma è quella che vedrà di fronte Rafa Nadal e Fabio Fognini. Una sfida inedita fino a circa 15 giorni fa, quando i due tennisti si affrontarono nel secondo turno di Roma, e la vittoria andò al fenomeno spagnolo che iniziava così il suo volo verso l’ennesimo trionfo sulla terra del Foro Italico. Per ‘Fogna’ si profila un’altra partita difficilissima contro il tennista più forte di sempre su questa superficie, e per sette volte re di Francia. La storia di questo torneo è imponente: iniziò nel lontano 1891 e da allora è appunto il ‘Mondiale’ della terra rossa. Prende il nome con cui è famoso nel mondo dallo stadio in cui si disputa, a sua volta intitolato a un famoso aviatore transalpino della Prima Guerra mondiale, Roland Garros. Per l’Italia è l’unico torneo del Grande Slam che abbiamo vinto in singolare nella storia, con i tre successi in campo maschile (Nicola Pietrangeli nel 1959 e 1960, Adriano Panatta nel 1976) e quello ben più recente di Francesca Schiavone nel 2010.



Fabio Fognini, 26 anni appena compiuti, non ha mai vinto un torneo in carriera nel circuito principale. Nel 2012 ha giocato le prime due finali della carriera, perdendole però a Bucarest e San Pietroburgo; comunque è ormai stabilmente nelle migliori posizioni della classifica Atp ed infatti a Parigi è la testa di serie numero 27. Recentemente è pure riuscito ad arrivare in semifinale di un torneo Masters 1000 come quello di Montecarlo; qui però è stato nettamente battuto da Novak Djokovic in due set, comunque non prima di aver eliminato giocatori decisamente più quotati come Tomas Berdych e Richard Gasquet. L’obiettivo dunque è quello di proseguire la scalata per arrivare magari nella Top Ten. La terra è la sua superficie preferita, ed è pure opinione comune che a livello di talento Fabio valga molto più di quello che la classifica dice, ma la testa e la personalità difettano. Spesso Fognini si perde in atteggiamenti che rivelano scarsa maturità e concentrazione, distruggendo racchette o distraendosi. Se ridurrà (meglio ancora, se eliminerà) questi atteggiamenti potrebbe regalarci grosse soddisfazioni nei prossimi anni. Al primo turno Fabio ha eliminato in tre set il tedesco Andreas Beck con una partita sempre ben condotta, mentre nel secondo turno ha dovuto cedere un set al ceco Lukas Rosol, ma poi ha chiuso i conti con un quarto set davvero autorevole. Ora arriva l’esame più difficile: obiettivo, mettere in difficoltà il fenomeno, e chissà se Fognini sarà capace di fare la sorpresa. In fondo, Rafael Nadal sembra non essere ancora al top nelle partite al meglio dei cinque set: ha sofferto più del previsto sia nel primo turno contro il tedesco Daniel Brands sia nel secondo turno contro lo slovacco Martin Klizan, concedendo un set ad entrambi. D’altronde è comprensibile se si considera che Rafa non giocava praticamente da un anno su questa distanza, e il suo rientro dopo sette mesi di stop è stato comunque eccezionale. Già sei tornei vinti da febbraio ad oggi, con le perle di tre Masters 1000 a Indian Wells, Madrid e Roma. Nadal è certamente fra i più forti tennisti di sempre. Innanzitutto, grazie alla sua straordinaria superiorità sulla terra rossa, che gli ha fruttato sette successi a Parigi ma anche record incredibili a Montecarlo (otto successi di fila), Roma (dove ha vinto sette volte) e Barcellona (otto trofei), altri tornei di spicco su questa superficie. Ma sarebbe pure riduttivo definirlo ‘terraiolo’: ha vinto tutti i tornei del Grande Slam, con due successi a Wimbledon e uno a testa agli Australian Open e agli Us Open, senza dimenticare i tre successi a Indian Wells e l’oro olimpico vinto nel 2008 a Pechino sul cemento. Insomma, uno dei più grandi di sempre. Ora non resta che dare la parola al campo centrale del Roland Garros: Rafael Nadal-Fabio Fognini sta per cominciare…



 

Risorsa non disponibile

Leggi anche