2-2 tra Italia ed Haiti ed è storia, almeno per gli isolani che fanno grande festa a fine gara. L’amichevole pre-Confederations premia giustamente i ragazzi di Blake Cantero, che hanno recuperato negli ultimi sette minuti il doppio svantaggio, con i gol del centrocampista Saurel (su rigore) e dell’attaccante Peguero. Di Giaccherini nel primo tempo e Marchisio nel secondo i gol dell’Italia, che scrive un pareggio a suo modo storico ma condito di record. La rete dell’1-0 è infatti la più veloce della storia azzurra: i 19 secondi di Giaccherini battono infatti i 20” di Salvatore Bagni in Italia-Messico del 4 febbraio 1984. Prossimo appuntamento con la nazionale domenica 16: ci aspetta il Messico per la prima di Confederations.
Non è stata un’amichevole entusiasmante, anche perché l’Italia non è riuscita a produrre calcio a ritmo regolare. Questo però ha dato spazio alla volontà degli haitiani che hanno acceso e riscritto il finale del match. Accelerazioni sporadiche, spesso di marca Haiti, e un pugno (4-5) di occasioni da gol hanno inframmezzato le fasi di possesso palla, più o meno lunghe per entrambe le squadre.
Purtroppo il lampo di Giaccherini è rimasto tale: una certa secchezza, di fiato e gioco, ha soffocato gli intenti azzurri allontando la pioggia di gol che si prospettava. Prandelli ha schierato un 4-3-3 per certi versi anomalo, perché le due mezzali titolari erano rispettivamente trequartista (Diamanti) jolly (Giaccherini). La nazionale, che possiamo definire B per la quasi totalità di riserve in campo, ha patito anche la mancanza di motivazioni “ufficiali”, un problema che Haiti non si pone per ragioni storiche. Le note positive si contano su una mano: l’azione del vantaggio e il primo tempo di qualcuno, come Candreva e Astori.
Il risultato premia giustamente i nostri avversari, che hanno giocato con più impegno e mostrato una migliore condizione (o vacazione?) atletica. La squadra non si è scoraggiata dopo il gol subito a freddo, e annusato l’andazzo non ha avuto paura di gestire il pallone, pur nei suoi modi un pò rozzi. Sfruttate la spinta dei terzini e la fisicità in mezzo, che ha consentito agli interpreti di recuperare la posizione adeguata in campo. L’Italia non può essere questa, ma considerando anche il risultato precedente (solo 1-2 con la Spagna) questo pareggio assume un minimo di logica.
Doma gli occasionali eccessi di vigore, quasi tutti dei giocatori di Haiti. Concede un rigore ineccepibile.
Italia
Bene in una parata di piede e nelle uscite dal 1’st MARCHETTI 6 Capitola senza colpe.
Sembra a corto di ossigeno: patito il jet-lag?
Sicuro nel primo tempo e meno nel secondo, culminato nel gol del pareggio che non lo vede perfetto.
Mette qualche pezza rilevante tra i due tempi e globalmente merita, ma concede un pò ingenuamente il rigore del 2-1.
Mostra gamba più sciolta ma tecnicamente non aggiunge molto: pochi cross per esempio.
Zingarata al primo minuto per il gol record. Poi trottola spaziando molto ma raccogliendo poco dal 9’st DE ROSSI 6 Si piazza davanti alla difesa e smista con logica.
Fraseggi stretti e cambi di gioco, ma niente di realmente illuminante per l’azione dal 27’st MARCHISIO 6,5 Arriva col pilota automatico su una respinta ed è 2-0.
Avvia il vantaggio e sfiora il gol su punizione, ma globalmente fatica a ritrovarsi in campo e non è sempre preciso nei passaggi dal 9’st MONTOLIVO 5 Lascia poche tracce.
Non è l’impegno ma la produzione a far difetto: contro un terzino atletico (Alcenat) vede poco il fondo; prova ad accentrarsi ma non trova Gilardino dal 15’st EL SHAARAWY 5,5 Sprizza voglia, entra nel 2-0 ma non riesce a lasciare il suo segno.
Un gol per agganciare Bettega e scalare la storia: non lo trova per scarso aiuto ma anche imprecisione (palo nel primo tempo, ci ha abituato meglio) dal 9’st BALOTELLI 6 Firma l’azione del 2-0.
Unico a mostrarsi in condizione, firma l’assist per Giaccherini e ricalca la fascia più volte, anche se con risultati alterni.
All.PRANDELLI 5 Gli alibi non gli mancano: riserve, voglia, condizione. Ma è sempre 2-2 con Haiti.
Haiti
Sicuro su quel che gli capita, che stranamente non è granché.
Gioca in Europa (Romania) e c’è un motivo: per quel che si è visto sa proporsi e coprire discretamente.
Un altro “europeo” (Bnik Most, serie B Rep.Ceca): un tronco, se scalpella un pò i piedi può diventare interessante dal 10’st DESMARETS 6 Si posiziona in mezzo al campo e gestisce qualche pallone con semplicità.
Bene in marcatura su Gilardino, cui concede giusto una zampata sporca dal 37’st JEROME s.v. Pur contro Balotelli non ha molto lavoro.
Sotto al primo affondo di Candreva ma poi si riscatta, con spinta costante e cross fiondati dentro.
Spina sulla destra, se a volte s’incarta è anche perché non si dà per vinto, sudando sino all’ultimo.
Entra molle su Giaccherini ed è svantaggio, poi recupera impostando l’azione ed avanzando palla al piede. Nella ripresa scala dietro.
Pericoloso al tiro nel primo tempo, pensa alla sostanza in mezzo al campo.
Una discreta freccia sul binario sinistro: impensierisce Maggio in velocità, trova piedi un affondo dal 31’st SAUREL 6,5 Segna il rigore della speranza.
Punta di raccordo, offre qualche buona sponda.
Regala pezzi di velocità e tecnica, impegna i difensori azzurri dal 25’st PEGUERO 6,5 Un gol rapido e furbo per entrare nella storia del suo paese.
All.CANTERO 6,5 I suoi ci credono dal primo -pardon, secondo- all’ultimo minuto, e fanno una bella figura.
Il tabellino
Marcatori: 1’pt Giaccherini (I), 27’st Marchisio (I), 40’st rig.Sorell (H), 47’st Desmarets (H)
Italia (4-3-1-2): Sirigu (1’st Marchetti); Maggio, Bonucci, Astori, De Sciglio; Giaccherini (9’st De Rossi), Aquilani (27’st Marchisio), Diamanti (9’st Montolivo); Cerci (15’st El Shaarawy), Gilardino (9’st Balotelli), Candreva (Buffon, Barzagli, Abate, Chiellini, Pirlo, Giovinco). All.Prandelli.
Haiti (4-4-2): Montrevil; Alcenat, Lafrance (10’st Desmarets), Aveska (37’st Jerome), Guerrier; Maurice, Monuma, Alexandre, Herold (31’st Saurel); Louis, Saint-Preux (25’st Peguero) (Goreux, Saint, Preux Pierre, Rubin, Millien, Jospy, Bitielo). All.Cantero.
Arbitro: De Lima Henrique (Brasile)
Ammoniti: Joseph (H) per gioco scorretto
(Carlo Necchi)