Questa sera alle ore 20.45 – ma in Brasile saranno le ore 15.45 – l’Italia disputa a Rio de Janeiro la prima partita in terra brasiliana in vista della Confederations Cup. Si tratta dell’amichevole Italia-Haiti, unica occasione per il c.t. Cesare Prandelli di fare degli esperimenti prima che abbia inizio il torneo. La sfida contro la Nazionale caraibica ha pure una forte valenza simbolica, visto che Haiti si sta ricostruendo dopo il gravissimo terremoto del 2010, e lo fa anche tramite il calcio. Prima della partita con gli azzurri, ha affrontato in altre amichevoli anche Brasile e Spagna. C’è un famoso precedente fra le due Nazionali: Mondiali 1974 (l’unica partecipazione per Haiti), finì 3-1 in rimonta per gli azzurri, ma nella storia è entrato il gol del momentaneo vantaggio di Emmanuel Sanon, sia perché causò minuti di terrore per l’Italia sia perché interruppe a 1142 minuti la lunghissima imbattibilità di Dino Zoff. L’arbitro sarà il brasiliano De Lima Henrique, assistito dai guardalinee Vieira e Fernandes Bruno. Quest’ultima è una donna, ed è la prima volta di un guardalinee donna in una partita della nostra Nazionale. Ecco ora le probabili formazioni di Italia-Haiti (clicca qui per seguire e commentare con noi la diretta di Italia-Haiti – nessuno streaming video).
Cesare Prandelli ha parlato così ieri in conferenza stampa: “Abbiamo parlato con i ragazzi della partita di Praga, del Brasile, delle aspettative, del gioco da migliorare e dell’entusiasmo che ci accompagna. La Confederations Cup è un impegno importante e impegnativo, dobbiamo avere voglia di sorprendere e diventare ancora più squadra. Occorre fare partite importanti e vedere giocatori che possano essere utili in proiezione futura, anche se ciò che conta è la prestazione. Perciò quello con Haiti sarà un test importante. Giocherà chi non è sceso in campo a Praga. In vista del Mondiale dobbiamo crescere e per questo è utile la Confederations. Balotelli deve trovare dentro di sé la forza per risolvere il problema, anche se viene provocato”. Spazio dunque a molte riserve, ma comunque sarà un test interessante perché verrà provato il 4-3-3, dunque sotto i riflettori ci sarà soprattutto Alessio Cerci come ala destra. A sinistra ci sarà Candreva, con Gilardino punta centrale. Da segnalare Sirigu un porta, Bonucci guida della difesa e Aquilani regista a centrocampo.
La panchina è eccellente, dato che vi siederanno quasi tutti i big, da Buffon a Barzagli, da Pirlo a Marchisio fino a Balotelli ed El Shaarawy. Per molti di loro ci sarà spazio a partita in corso, come ultimo test prima che si cominci a fare davvero sul serio domenica contro il Messico, prima partita della Confederations Cup.
La Nazionale haitiana è già fuori dai Mondiali 2014, e dopo due sconfitte persino contro rappresentative universitarie statunitensi ha cambiato allenatore. Ora il c.t. è il cubano Israel Blake Cantero, arrivato in seguito all’accordo di cooperazione – non solo sportiva – fra i due Paesi. L’obiettivo del nuovo allenatore è ambizioso: “Vogliamo riportare Haiti a primeggiare in Centro America”. Missione non facile, ma sabato contro la Spagna è arrivata una più che onorevole sconfitta per 2-1. L’autore del gol è stato il terzino sinistro Wilde Guerrier, che ha commentato: “Mio figlio è nato il giorno prima della partita. L’ho chiamato Cristiano in onore di Ronaldo e ho fatto gol alla Spagna: è un segno”. La squadra si schiererà con un 4-4-2 in cui spicca il numero 10 Jeff Louis, che infatti gioca in Francia nel Le Mans. I migliori elementi giocano in Francia, in passato potenza coloniale che dominò l’isola, ma nessuno di loro con un ruolo importante in Ligue 1.
Tra i giocatori che inizieranno dalla panchina e certamente sognano di entrare in campo (succederà per molti nella ripresa) spicca certamente l’attaccante Jean-Eudes Maurice, passato anche dal Paris Saint Germain.
Sirigu; Maggio, Bonucci, Astori, De Sciglio; Giaccherini, Aquilani, Diamanti; Cerci, Gilardino, Candreva. All. Prandelli.
A disp.: Buffon, Marchetti, Barzagli, Abate, Chiellini, De Rossi, Montolivo, Pirlo, Marchisio, Giovinco, Balotelli, El Shaarawy.
Montrevil; Alcenat, Monuma, Aveska, Guerrier; Alexandre, Joseph, Desmaret, Charles; Louis, Belfort. All. Blake Cantero.
A disp.: Goreux, Saurek, Jerome, Saint, Preux Pierre, Maurice, Rubin, Lafrance, Millien, Peguero, Jospy, Bitielo.