L’Italia affronta quest’oggi (ore 18, arbitra il croato Bebek) la Norvegia per l’ultima giornata del gruppo A degli Europei Under 21 (clicca qui per seguire e commentare in diretta la partita Italia-Norvegia – nessuno streaming video). Gli Azzurrini hanno vinto le prime due partite: sono già qualificati per la semifinale, ma oggi con un pareggio blinderebbero il primo posto nel girone. Che non è un’assicurazione: dall’altra parte Spagna e Olanda hanno impressionato, perciò non è detto che una sia meglio dell’altra. Il discorso da fare è un altro: il gruppo di Mangia ha dimostrato di avere grandi qualità e per questo non deve temere nessuno (clicca qui per l’intervista esclusiva a Fulvio Pea). Anzi, sono gli altri che si devono preoccupare di noi. Anche la Norvegia è ad un passo dalla semifinale: ci va con un pareggio, altrimenti deve sperare che Israele non batta di goleada l’Inghilterra. Difficile che accada.



“La Norvegia è forte. Quando ho visto il girone ho pensato subito che saremmo usciti noi o l’Inghilterra”. Pericolo scongiurato, ma a maggior ragione le parole di Devis Mangia assumono contorni di profezia, visto che i norvegesi hanno demolito gli inglesi e sono ad un passo dalla semifinale. “Hanno la mentalità giusta perchè vogliono batterci, non si accontentano del pareggio. Ma anche noi vogliamo vincere: lo vogliamo sempre, e cercheremo di farlo anche stavolta. L’altro girone? Ero convinto del passaggio di Spagna e Olanda ma vi dico: se ci fossimo stati noi saremmo passati lo stesso. Ho una preferenza su chi incontrare, ma la tengo per me”. Poi, due parole per un paio di protagonisti: Insigne che cerca di recuperare per la semifinale (“gli accarezzo la caviglia tutte le sere”) e Paloschi che Mangia ha portato in conferenza stampa. “Perchè è quello che mi ha messo più in difficoltà con le scelte”. E che dunque stasera giocherà: d’accordo voler vincere, ma il turnover è d’obbligo se si vuole arrivare freschi alla semifinale e mettere in ritmo anche gli altri del gruppo. In porta resta confermato Bardi (il portiere non si cambia mai in queste competizioni), sulle corsie sono confermati Donati e Biraghi ma al centro insieme a Caldirola c’è Regini, in questi giorni conteso dalle big di serie A. A centrocampo spazio a Sansone e Saponara, reduce dal gol contro Israele; con loro in mezzo si vede Crimi, che affiancherà Fausto Rossi. Davanti, un tandem di lusso che però in Nazionale è di riserva: con Paloschi gioca Mattia Destro, che deve riscattare una stagione in chiaroscuro e ha in questi Europei l’occasione giusta per farlo. Come al solito Mangia non svela la formazione, ma a conti fatti dovrebbe essere questa: i titolari riposano in vista della semifinale.



Colombi e Leali a guidare le seconde scelte: c’è un parterre d’eccezione al fianco di Mangia, con Verratti e Florenzi che si prendono un turno di stop insieme alla coppia d’attacco titolare Gabbiadini-Immobile. Poi Fabio Borini, che è partito titolare; Marco Capuano e Bianchetti le alternative per la difesa, mentre Bertolacci è il jolly che può far cambiare modulo al tecnico piazzandosi tra le corsie. Naturalmente Mangia fa turnover anche per i diffidati: al di là di Marrone e Insigne infortunati, rischiano Bianchetti e soprattutto Verratti.

Marrone e Insigne sono fuori: si cerca il recupero per la semifinale, compreso questo martedi ci sono quattro giorni e poi sarà sabato. Mangia ci spera: soprattutto il folletto del Napoli è fondamentale per questa squadra, pur se le alternative come abbiamo visto non mancano.



“L’Italia è una squadra fantastica, è molto forte; ma noi abbiamo l’obiettivo di vincere il girone e quindi giocheremo all’attacco”. E’ spavaldo mister Tor Ole Skellerud, che non si accontenta del pareggio che li porterebbe comunque in semifinale. “Per tutti eravamo considerati outsider, ma nella nostra mente c’è sempre stata la semifinale come traguardo. Se ci arriveremo ce la giocheremo: Spagna o Olanda non fa differenza, sono forti entrambe”. Skellerud ha anche parlato dei giocatori arrivati dalla Nazionale maggiore: “Portano energia e qualità”. Tre di loro saranno in campo: Nordveit ed Henriksen a centrocampo, il primo come mezzala destra, il secondo come regista davanti alla difesa a prendere il posto di Konradssen. Poi King, che si posiziona a sinistra nel tridente offensivo, composto anche da Marcus Pedersen e Berget, confermati. In porta va Nylan, la linea difensiva comprende il quasi impronunciabile ma molto temibile Elabdellaoui e Hedenstad sulle fasce, con i centrali che saranno invece Rogne e Strandberg. Quasi tutti giocano nel campionato nazionale: Rogne però ha incrociato la Juventus nell’ultima edizione della Champions League, con la maglia del Celtic.

Il quarto elemento in arrivo dalla Nazionale maggiore è Valon Berisha, un 1993 che gioca in Austria con il Red Bull Salisburgo, altra formazione che la Juventus affrontò in Europa (nella stagione 2010/2011, in Europa League). Vanno poi in panchina elementi dal nome magari poco conosciuto ma in realtà molto validi: Havard Nielsen gioca in Austria, mentre Konradsen, un interno di centrocampo, è in Francia nel Rennes. Attenzione anche all’attaccante Kastrati. Anche Skellerud pensa alle diffide: fuori Konradssen per questo motivo, rischia anche Semb Berge…

… che però non sarà della partita a causa di un infortunio. Per il resto, la rosa della Norvegia è al completo.

 

 1 Bardi; 23 G. Donati, 19 Regini, 6 Caldirola, 3 Biraghi; 15 N. Sansone, 21 F. Rossi, 23 Crimi, 18 Saponara; 14 Destro, 17 Paloschi. All. Mangia

A disp: 12 Colombi, 22 Leali, 5 M. Capuano, 13 Bianchetti, 4 Verratti, 7 Florenzi, 16 Bertolacci, 9 Immobile, 11 Gabbiadini, 20 Borini

Squalificati: –

Indisponibili: Marrone, L. Insigne

 12 Nylan; 6 Elabdellaoui, 3 Rogne, 4 Strandberg, 5 Hedenstad; 15 Nordveit, 13 Henriksen, 7 Singh; 8 Berget, 10 Pedersen, 21 King. All. Skellerud

A disp: 1 Otsbo, 23 Kongshavn, 2 Linnes, 9 Berisha, 16 De Lanlay, 17 Konradssen, 18 Ekrem, 20 Johansen, 22 Ibrahim, 11 Nielsen, 19 Kastrati

Squalificati: –

Indisponibili: Semb Berge

 

Arbitro: Bebek (Croazia)