Alle 18 di oggi si chiude anche il gruppo B degli Europei Under 21, che si giocano in Israele. L’Italia ha blindato ieri il primo posto e aspetta la sua avversaria: Spagna-Olanda decreterà chi sarà la prima del girone e chi quindi, essendo seconda, troverà gli Azzurrini. L’Olanda ha due risultati su tre: la differenza reti è +5 contro il +2 delle Furie Rosse, perciò anche con il pareggio gli Orange sarebbero primi. Ad ogni modo, sono già entrambe qualificate: fuori invece la Germania che ha deluso e la Russia, nonostante i rinforzi arrivati dalla Nazionale maggiore. Olanda-Spagna sarà comunque partita vera: si affrontano due squadre davvero competitive, forse tra le migliori a questi livelli e che possono essere considerate una sorta di nazionali maggiori di scorta. 



“Quella contro l’Olanda sarà una bella partita: sono avversari forti” ha detto il CT della Spagna Julen Lopetegui. “Forse farò dei cambi, ma la formazione sarà comunque competitiva perchè vogliamo vincere. Siamo soddisfatti di come i ragazzi stanno giocando e anche di come si comportano, di come vivono le partite, alcuni in campo e altri fuori. Dobbiamo andare avanti così”. Sull’Olanda, ecco il suo pensiero”: E’ una squadra che attacca, hanno molto qualità e sono una generazione brillante. Dodici di questi giocatori hanno già esordito con la nazionale maggiore, molti di loro anzi sono di solito al ‘piano di sopra’. Hanno già segnato otto gol, che in un torneo come questo non è semplice”. Rispetto alla formazione messa in campo contro la Germania, ci saranno allora dei cambi: confermati comunque capitan Thiago Alcantara e Cristian Tello, così come tutta la linea difensiva con i due gioiellini del Barcellona Montoya e Bartrà insieme a Inigo Martinez e Moreno. A centrocampo, Illarramendi probabilmente centrale con Koke che fa un passo indietro e si posiziona al suo fianco, con Thiago Alcantara sul centrosinistra. Davanti, c’è l’imbarazzo della scelta: probabilmente il matchwinner di domenica Morata sarà in campo dal primo minuto, con lui dovrebbero giocare Tello e Sergio Canales. 



Le alternative sono comunque tantissime: questa formazione si può permettere di tenere in panchina giocatori come Muniain, stellina dell’Athletic Bilbao che però non ha ripetuto la brillante stagione scorsa (con finale in Europa League e Copa del Rey) e Isco, che forse di questo gruppo rimane il leader tecnico (dovrebbe essere in procinto di lasciare il Malaga, forse per seguire Pellegrini all’Athletic Bilbao). Ma ci sono altri giocatori interessanti, come il difensore Nacho, Muniesa e Carvajal.

Non ce ne sono, ma Koke e Moreno sono diffidati essendo stati ammoniti contro la Germania.



Cor Pot sa di avere a disposizione due risultati su tre e prova a caricare la squadra: “E’ importante avere un po’ di riposo, in questi giorni si gioca ogni 48 ore che è molto. I ragazzi che non hanno giocato hanno voglia di farlo; siamo una squadra sola, e tutti sono stati selezionati per le loro qualità. Ho già deciso chi giocherà stasera”. Non lo dice però, e preferisce concentrarsi sulla Spagna: “Sono davvero forti. Hanno molte opzioni, non hanno ancora segnato ma hanno creato tante occasioni. Hanno giocatori eccellenti, tante abilità, soluzioni molto tecniche. Noi però abbiamo altre qualità: possiamo giocare molto bene la palla come abbiamo mostrato contro la Germania. Possiamo controllare il gioco se controlliamo il pallone”. E sulla possibile semifinale: “Abbiamo perso 3-0 in amichevole contro l’Italia un paio di mesi fa, la Norvegia l’abbiamo battuta 4-1 ma questo non significa nulla: sono entrambe squadre molto valide”. E’ veramente una nazionale maggiore B quella di Cor Pot: la difesa per esempio è composta di giocatori già cercatissimi sul mercato, come i due centrali De Vrij e Martins Indi (che può fare anche il terzino sinistro). Laterali saranno Van Rhijn (altro oggetto del desiderio delle italiane e non solo) e Daley Blind, figlio di quel Danny che fu capitano dell’Ajax anni Novanta. A centrocampo c’è tanta qualità: oggi potrebbe riposare Strootman, leader della formazione e regista che detta i tempi. Al suo posto probabilmente in campo Leerdam, che gioca nel Feyenoord. Confermati invece Van Ginkle e Adam Maher, davanti a stare fuori per un turno dovrebbe essere Luuk De Jong, in campo invece Jozefzoon (gioca nel Waalwijk) con ai suoi lati due giocatori temibili come Ola John e Wijnaldum. 

L’Olanda è una squadra che si può permettere di tenere fuori uno come Jordi Clasie, regista del Feyenoord cercato da mezza Europa; oppure Nuytinck, che è stato anche menzionato da Cor Pot perchè ha giocato tutte le qualificazioni e ora invece non gioca. C’è tanta qualità: occhio a Leroy Fer, centrocampista che può giocare davanti alla difesa o anche dietro le punte, un classe ’90 (quindi ormai in procinto di lasciare il gruppo) che viene dal Twente. 

Tutti a disposizione di Cor Pot, che dunque può mettere in campo la formazione migliore. Diffidato è il solo portiere Zoet, l’unico ammonito fin qui nel torneo per gli Orange.

 

 De Gea; Montoya, Inigo Martinez, Bartra, Moreno; Koke, Illarramendi, Thiago Alcantara; Canales, Morata, Tello. All. Lopetegui

A disp: Joel, Marino, Nacho, Camacho, Muniesa, Alvaro, Sarabia, Muniain, Carvajal, Alvaro Vazquez, Isco

Squalificati:

Indisponibili:

 Zoet; Van Rhijn, De Vrij, Martins Indi, Blind; Van Ginkel, Leerdam, Maher; Ola John, Jozefzoon, Wijnaldum. All. Cor Pot

A disp: Bizot; Marsman, Clasie, Van Der Hoorn, Nuytinck, Fer, Strootman, Trindade de Vilhena, Hoesen, Depay, L. De Jong

Squalificati: –

Indisponibili: –

 

Arbitro: Hategan (Romania)