Questa sera alle ore 21.00 (le 16.00 locali) a Brasilia prenderà il via la Confederations Cup 2013. La partita inaugurale sarà Brasile-Giappone, sfida che metterà di fronte i padroni di casa ai campioni d’Asia allenati dall’italiano Alberto Zaccheroni. Curiosamente, si tratta delle uniche due squadre già qualificate per il Mondiale 2014: il Brasile in quanto organizzatore, il Giappone invece è l’unica squadra ad essersi già qualificata sul campo. Complimenti quindi a Nagatomo e compagni, ma non si può negare il fatto che l’attenzione è tutta sul Brasile, che da qualche mese si è affidato a Felipe Scolari per riprendersi da un periodo molto difficile, che ha portato i verdeoro addirittura al ventiduesimo posto del ranking Fifa. Ora bisogna ricostruire in fretta, perché l’obiettivo finale è uno solo: vincere il Mondiale. Questa Confederations Cup sarà un grande banco di prova. Anche l’Italia seguirà con attenzione la partita, perché Brasile e Giappone saranno le prossime avversarie degli azzurri nel girone A di questo torneo. Detto che l’arbitro sarà il portoghese Proenca, ecco le ultime notizie sulle probabili formazioni delle due squadre.



Il c.t. Scolari ha parlato così ieri in conferenza stampa: “E’ triste vedere che la mia squadra è elogiata e apprezzata da tutte le Nazionali avversarie, ma non gode di altrettanta stima all’interno del Brasile. Vorrà dire che cercheremo di riconquistare i nostri tifosi. Il Giappone è un rivale temibile, la prima squadra a qualificarsi per il Mondiale. Per noi però sarebbe drammatico perdere la prima in casa, per questo voglio una partenza a cento all’ora”. La pressione è fortissima: in casa non si può sbagliare. Vale per quest’anno ma soprattutto pensando già al 2014: in Brasile nessuno vuole rivivere la tragedia nazionale del 1950. Ecco perché si parla molto di Neymar che non segna da nove partite. Scolari lo difende: “Non chiedo a Neymar di dribblare tutti. Non gli chiedo di vincere le partite da solo, è un grande giocatore ma come tutti gli altri. Non indossa undici maglie. Io sono contento del suo rendimento, un assist vale come un gol”. Saranno lui ed Oscar le stelle di un reparto avanzato buono ma non fenomenale. Gli altri punti di forza sono più dietro, paradossalmente: il mediano Paulinho (affaticato, ma ci sarà) e una difesa con Julio Cesar in porta e uomini come Thiago Silva, David Luiz e Dani Alves.



Ecco ora tutti i giocatori a disposizione del Brasile, pronti ad entrare a partita in corso: i portieri Jefferson e Cavalieri, i difensori Dante, Filipe Luis, Jean e Rever, i centrocampisti Fernando ed Hernanes, gli attaccanti Lucas, Bernard, Jo e Jadson. Certamente il nome di spicco è quello di Lucas, stella del Psg, e poi occhio al laziale Hernanes.

Il c.t. Scolari ha tutti i giocatori a disposizione, come è prevedibile all’inizio di un grande torneo: nessun infortunato e logicamente nessuno squalificato, tutti e 23 i giocatori sono pronti ad entrare in campo.

Queste sono state le parole di Alberto Zaccheroni in sede di presentazione della partita: “A ottobre perdemmo 4-0 in amichevole, ma in questi mesi siamo cresciuti molto. Questa Confederations Cup sarà difficile, ma è quello che vogliamo. Ci sono solo squadre di grande qualità, e perciò per noi sarà una prova generale del Mondiale. Noi puntiamo molto su Honda e Kagawa”. Sono proprio loro le stelle della squadra, elementi ormai molto noti del calcio europeo, soprattutto il secondo, passato un anno fa dal Borussia Dortmund al Manchester United. In difesa spicca invece il nerazzurro Yuto Nagatomo, che in Italia conosciamo benissimo. Finalizzare il gioco della squadra spetterà invece a Ryoichi Maeda, punta centrale del 4-2-3-1 di Zac, che va alla caccia del primo successo contro il Brasile dopo sette sconfitte e due pareggi.



Questi saranno i giocatori a disposizione, che inizieranno la partita dalla panchina: i portieri Nishikawa e Gonda, i difensori Kurihara, Inoha, H. Sakai e G. Sakai, i centrocampisti Hosogai, Nakamura, Takahashi, Inui e Kiyotake, l’attaccante Havenaar. Quest’ultimo è di origini olandesi e ora gioca proprio in Olanda, però è nato e cresciuto in Giappone. Va poi precisato che Nakamura non è il giocatore passato anche dalla Reggina, il più famoso Shunsuke, ma l’omonimo Kengo, anch’egli centrocampista ma di minor livello tecnico.

Nessun giocatore indisponibile nella rosa della Nazionale giapponese: vale il discorso già fatto per il Brasile, siamo appena all’inizio del torneo. Sianno tutti bene, e naturalmente non ci sono squalificati.

 

Julio Cesar; Dani Alves, David Luiz, Thiago Silva, Marcelo; Luiz Gustavo, Paulinho; Hulk, Neymar, Oscar; Fred. All. Scolari.

A disp.: Jefferson, Cavalieri, Dante, Filipe Luis, Jean, Rever, Fernando, Hernanes, Lucas, Bernard, Jo, Jadson.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: nessuno.

Kawashima; Uchida, Konno, Yoshida, Nagatomo; Hasebe, Endo; Ozakaki, Honda, Kagawa; Maeda. All. Zaccheroni.

A disp.: Nishikawa, Gonda, Kurihara, Inoha, H. Sakai, G. Sakai, Hosogai, Nakamura, Takahashi, Havenaar, Inui, Kiyotake.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: nessuno.

 

Arbitro: Proenca (Portogallo).