Il sogno della nazionale under 21 non finisce , i ragazzi di Mangia hanno strappato l’accesso alla finale di martedì a Gerusalemme battendo di misura gli avversari dell’Olanda. Il goal di Borini al 79’ del secondo tempo ha permesso di vincere una partita che è stata condotta per molto tempo dagli uomini di Pot, che però non sono riusciti a sfondare la difesa e violare la porta del sempre pronto Bardi. Gli azzurrini hanno giocato perlopiù su contropiede andando vicini al vantaggio già nel primo tempo con Immobile e Borini, che dopo essere riusciti a saltare la marcatura dei difensori , hanno però sbagliato il tiro a tu per tu con Zoet. Gli Jong orange, invece, sono andati subiti vicini al goal al 5’ del primo tempo su di un calcio di punizione e poi si sono portati spesso e pericolosamente in avanti spinti dal loto trio offensivo, ma hanno creato pochi tiri in porta limitandosi spesso a mettere in mezzo e ad aspettare che qualche episodio fortunato la buttasse a rete. Il tiro di Strootman, all’ultimo minuto su mischia in area, terminato a lato della porta, ha provocato grossi brividi alla panchina degli azzurrini, che però alla fine hanno potuto festeggiare la vittoria. Martedì gli azzurrini affronteranno la Spagna, vittoriosa tre a zero quest’oggi contro la Norvegia ,e vista da tutti come deputata alla vittoria finale. Vedremo se la difesa azzurra reggerà anche contro gli iberici…(finora Bardi è stato violato solamente da un calcio di rigore )
La semifinale è stata degna di un grande torneo europeo. Belle azioni e tanta classe da entrambe le parti. Bisogna però recriminare i pochi tiri in porta. Bellissimo finale di partita ricco di suspance ed emozioni.
C’è molto cuore in questa vittoria .Gli azzurrini hanno corso tantissimo e tutti, davvero tutti hanno sbagliato veramente poco. Contro un avversario di un calibro con più esperienza internazionale la squadra ha fatto la sua partita,, difendendosi alla grande ,agendo di contropiede , e sfruttando le individualità ( Verratti e Insigne su tutti ).
Più gioco e idee degli avversari, ma poca precisione e poca concretezza. C’è da dire che gli episodi gli sono stati sfavorevoli; il nervosismo elevato dei suoi atleti non ha giovato molto alla causa.
VOTO ARBITRO, SIG.HATEGAN : 6 Gestisce bene il nervosismo in campo e non esista ad ammonire fin da subito chi “sgarra”; non vede una netta gomitata di Martins Indi su Donati, ma in quella occasione non viene coadiuvato bene dagli assistenti di linea.



VOTO ALLENATORE MANGIA : 7 Azzecca la coppia d’attacco, perché Borini gli regala il goal decisivo e Immobile si è mosso benissimo tra i giganti olandesi. Sicuramente nella grinta mostrata dalla sua squadra c’è moltissimo il suo imprinting.
BARDI : 6,5 Sempre attento, gli arrivano comunque pochi tiri. Ottima parata nel primo tempo su un bel mancino di Blind.
Donati 7,5 Prova maiuscola per il difensore del Grosseto. Stronca sempre le azioni offensive degli olandesi in maniera divina.
Bianchetti : 6 Prova fisica quest’oggi. Vigilante e mai sbadato.
Caldirola: 6,5 E’ in ottima forma. Difficile sorprenderlo.
Regini : 5,5 Soffre molto Wijnaldum sulla destra, la squadra deve aiutarlo nel raddoppio.
Insigne 6 Serve Borini in mezzo per l’1 a 0. L’infortunio è già dimenticato, oggi ha mostrato di essere in formissima e ha mostrato tutta la sua classe. Ottima visuale di gioco per il movimento dei suoi compagni, ma pecca spesso di imprecisione.( dal 40’ st Sansone : 6 Viene subito ammonito, ma si guadagna il voto per l’ottimo lavoro che fornisce alla squadra in una fase precarissima della gara )
Verratti 6,5 Preziosissimo il suo lavoro in difesa, in attacco si è un po’ risparmiato.
Rossi 6 Gli tocca il lavoro sporco a centrocampo e lo esegue bene, qualche pallone gli sfugge via e lo gestisce non benissimo. ( dal 45’ st Crimi: s.v.)
Florenzi 7 E’ un metronomo, anche oggi tantissima corsa, peccato che la squadra non lo serva in maniera adeguata.
Borini : 7,5 Il suo goal vale la finale.
Immobile 6,5 Tanto lavoro per la squadra; viene spesso messo giù irregolarmente, segno che la difesa avversaria lo teme( dal 17’ st Gabbiadini : 6 Entra, come suo solito, subito in gara, e crea molto movimento dialogando alla grande con Borini )



VOTO ALLENATORE, POT : 5,5 La sua squadra aveva i pronostici a favore, ma non riesce ad agguantare la finale. La reazione al goal, anche con i vari cambi, è stata sterile e sconclusionata. 
Zoet : 6 Ha risposto bene quando è stato chiamato in causa 
Blind 4,5 Sbaglia quasi tutto in fase di impostazione. Prova a violare Bardi nel primo tempo senza fortuna.( dal 38’ st Fer : s.v.) 
Martins Indi : 5 Molto nervoso, combina poco e niente. 
De vrij : 6 Attento sulle palle alte ( dal 29’ st Van der hoorn: 6 Si rende subito pericoloso in attacco, oltre che fare il suo nelle retrovie ) 
Van Rhijn : 6 Prova a spingere, e far muovere la squadra. Ci riesce spesso e volentieri. 
Maher 6,5 Pericolosissimo da calcio piazzato, al 5’ trova un clamoroso incrocio dei pali. Cerca sempre gli attaccanti e lotta a centrocampo. 
Van Ginkel 5,5 Buon lavoro a centrocampo, coadiuva poco i colleghi offensivi . 
Strootman 5 Le aspettativa su di lui erano alte, ma il giocatore del Psv si vede poco e perde sicuramente il duello fantasista contro Insigne. Ola John 6 Pericolosissimo nel primo tempo si spegne poi nella seconda metà della gara.
( dal 23’ st Depay 6 Crea pericolo e scompiglio lì davanti, ma trova una ottima difesa su di lui che gli concede poco spazio di agire. ) 
De Jong 5 Gli arrivano pochi palloni. La squadra cercava molto di più gli esterni. 
Wijnaldum 6,5 Palla al piede è micidiale. Movimento sulla fascia e poi vari assist in mezzo, ma i compagni non lo seguono a dovere. (Davide Catelli)



Il tabellino

 Bardi; Donati, Caldirola, Bianchetti, Regini; Florenzi, Verratti, Rossi (45′ st Crimi), Insigne (40′ st Sansone); Immobile (17′ st Gabbiadini), Borini.

 Zoet; Van Rhijn, De Vrij (29’st Van Der Hoorn), Martins Indi, Blind (38′ st Fer); Strootman, Maher, Van Ginkel; De Jong, John (23′ st Depay), Wijnaldum

 Hategan (Romania)
 33′ st Borini.
Ammoniti: Borini, Verratti, Donati, Sansone. Angoli: 6-0 per l’Olanda