E’ arrivato in Italia Alexander Farnerud. E’ il primo rinforzo del Torino: il centrocampista svedese già a gennaio aveva flirtato con la serie A, nello specifico con il Pescara; non se ne era fatto nulla, e così nel frattempo i granata si sono inseriti e hanno fatto il colpo. Non c’è ancora l’ufficialità, ma dovrebbe arrivare a breve: il giocatore come detto è già nel nostro Paese, dove ha svolto le visite mediche. Acquisto importante da parte dei granata: Farnerud arriva dallo Young Boys, dove ha giocato due stagioni. In precedenza aveva anche avuto un’esperienza con la maglia dello Stoccarda, senza però riuscire a sfondare. L’Italia ha già avuto modo di conoscerlo: è stato protagonista in Europa League, con lo Young Boys ha battuto due volte l’Udinese nel girone eliminatorio. Allora, aveva dimostrato di essere un centrocampista dinamico, capace di inserirsi in zona gol ma anche di contenere le iniziative avversarie. Quello che serviva a Ventura, che quest’anno ha risentito dell’assenza prolungata di Matteo Brighi e spesso è andato sotto in mezzo, dove Gazzi ha garantito un buon contributo ma si è ritrovato solo, visto che Basha ha fatto fatica.
Con Farnerud il Torino trova un giocatore che ha esperienza internazionale. Non sarà un nome di primissima fascia, ma intanto ha giocato in Champions League con lo Stoccarda e si è fatto apprezzare anche in Europa League. La prossima stagione per i granata dovrà essere diversa da quella appena passata: la squadra avevano iniziato bene mettendosi subito alle spalle la zona retrocessione, ma nel girone di ritorno sono calati tantissimo e nelle ultime giornate hanno seriamente rischiato di farsi risucchiare nel vortice della serie B. Così non è stato perchè il vantaggio accumulato era tanto, ma si è avuta la sensazione che mancasse qualcuno che in campo facesse tenere i nervi saldi alla squadra. Farnerud può essere un giocatore simile: ha 29 anni, perciò è sufficientemente “navigato” per essere uno dei leader di cui Ventura ha bisogno. Arrivato lui, il calciomercato del Torino non si ferma: bisogna lavorare al riscatto di Guillermo Rodriguez, diventato centrale da quando si è capito che Ogbonna cammina spedito verso la cessione. Poi, la situazione Cerci che continua a tenere banco: la comproprietà con la Fiorentina va risolta, in un modo o nell’altro, ma si spera sempre di poterlo confermare per la prossima stagione.